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y o z A E OS pa GO A E | E , y kl pN tr 428 -Donne maritate l'adomarí , per piacere 2 fuoi Meriti, aggiungeil Santo: 1//.e auteon mu lieres , que viros nom babent y-nec Volunt ha. bere, Y funtin fatu non habemndi (. come fono le Monacle ) non pojunt abfque peccato apperere placere virorun. afpectibus ad concupifcendum : quiaboc ef dareei incentivum peceandi. Er f quidemn bacintentione fe ornent , us alios prox vocent ad concupifcentiam , mortalizer peccant . Hzc Divus Thomas. E non folamente é pec- cato mortale l'adornaríi con quefto mal fine, ma lo lara anche , le la Religiofa compofta con diligenza , 8cabbellita fi moltrafle a' Secola- ri sed eñ con quelta occafione peccalfero gra- vemente: Machado bi fispra . Veédali altresi Arana alfne del 1Tom, de fragm n.497. ($ feg.pag. (mibi) 468. dal che colta che Y.S. peccava gravemente con quello troppoabbel- lir(i , per offeriríi alla vilta di quella perfona, fapendo , che le dava occalione d'oflendere Dio gravemente. Efe fu Sacrilegio in quefto calolofcandalo, eruina, che V.S. cagiond aquella períona y che, come há detto avanti, aveva voto di callitá, colla dal detto 4; fo. prainquefo trat: cap, 6. rium. 50. 51.052, CAPITOLO IX Bolla di Papa Clemente VIIL, che proibifce a' Religio/ff i Donativi; * O' volutoal fine di queño Trattato no- ; tare la Bo!la di Clemente VIH. , che atuttii Religiofrs € Religiofe proibilce i do- nativi con gravi pene di privazione di voceat- tiva, epaíliva, infamia, Scaltre molte; il di cui tenore , elaBolla ftefla' riferiíce il Bol- larioMagnoy Tom. 2, pag: 39. fra le Coftitu- zioni:di- quelo Pontefice rm. 28. fopra la quale noterd brevemente alcunecofe. 71. Noné certo, 'che'quefta Bolla fía ri= cevuta ne” Regui di Spagna, anzi che alcu= ni-Dottori lo 'negano, come (i puó vedere in Diana part:1. trat:6. refol. 1. enel N.R.P. Leandro di Murcia fopra il fefo cap. della Reg. Seraf. queft. 16. num, 1. Ne aggiunge nuovo obbligo fopra quello, che ¡il Religio- fo há per il voto di povertá di non fare do- nativi , ma Íolo aflegna nuova forma Íopra il modo, cól quale há ad e la caía bagre donativi; e foggiunge le ne a quelli, che contravengono a detta flituzione: Hinidi-quefta Bolla futono due: Puno di riparareal danno, che potevano pa- Trattato XIV. dello fiato Religiofo. Ure i beni delle Comunitá co' donatiyj de Religiofi; ePaltro, Pevitare le (ubornazioni r lalire ad Ufficj, e Dignita : e queña Bol. a parla generalmente con tutti i Religiof Prelati, e Sudditi. ? 72. Non fi proibifcein quelta Coltituzióne il dar cole minime di mangiare, ó bere, 4 di divozione , com' efla fteffa lo dice , preter scr. - lenta leviora , aut poculenta, fed ad Religion mem y vel devotionem pertinentia munufeula : E per eltenfione > dice il N. P. Murcia fupra mum, 6. che ponno daríi altre cole fimili ad efle, quantunque fiano d'altra [pezie, bé ché per tutto v'é neceflaria la licenza del Prelato: Be ancoaggiunge Diana eodem traó?. refol. 5. che ¡il Religiofo, che dele la quán- titá di due monete d'oro, non incorre nelle pene di quefta Bolla , quantunque potrá pet» care contro la poverta, fe lo fá fenza la de. bita licenza: Né meno opera contra quello il Religiofo, che di licenza del fuo Prelato fa una pittura, d quadro , 0 impronto di lua mano , e loprefentaad un fuoamicos d pa» rente ; Valero in dif. utriufque fori y Verb, Munera , num, 66. Né (1 proibilcono1' Reli- giofi i donativi remuneratorj , quantunqué eccedano qualche poco. gli offequj ricevuti: Diana refol.15.e 16. Né meno fi proibilcea Religiofi , e Monache il far donativi fra di loro ; quando non vi fia pericolo' di qualche fubornazione ambiziofa; e generalmente cel: fandoi due fini, che nel numero anteceden. te abbiamo detto avere la Bolla, cellanoi fuoi precetti , e pene ) come dice Murcia fupra num. YX. Né meno é contro quelta Co- ftituzione , chei Religiofi dianoi loro Manu- Ícritti, Sermoni, Lezioni , dec. Chidefide- rerá pid diffuía notizia di quelta Bolla , legga Antonino Diana part. t. trat, 6. per totum; Valero in different, utriufque fori, verb. Mu. nera; ¡UN.R.P. Murcia in tutsa laquef.16, Jfoprail 6:cap. della Regola del NP, S, Frantt- feo: tralafciaguelte, Scaltre cole [petranti allo ftato Religiofo, perché i fuoi profeflori n'averanno buoniffima cognizione; e per el fer fufficiente il detto per Piftruzione de'Par- rochi , e degli altri Confeflori, acció , quan- do occorrerá loro confelfare qualcbe Reli- giolo» abbino notizia de' loro obblighi piú el- enziali. CAPÍ- A e

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