BCCPAM0001175-5-0100000000000
LES ARPA TRIO GD PEE 2 payo o S pS q A 424 fenza grave , vera, manifeíta necefficá , come confta dalla Coftituzione di Bonifacio Ot- tavo, checomincia; Periculofo y ¿n6, Decre. ral. lib, 3. sir. 16. de faza Regul. edal Concilio di Trento, che proibiíce lo fteflo lotto pe- na di Scomurita maggiore , Sefs, 25. cap. $. de Regularib, dove dice: Ingredi autem intra Sypta Monafferii nemini licer, cujufcunque gene- ris y aut conditionis , fexus y vel etatis fuerit y fine Epifcopi y vel Superioris licentia in feriptis obtenta , fub excommunicationis pana ipfo faéto incurrenda + la cenfura-e chiara; e lolo 1 offerilce d'avvertire circa. d'elía , che; quando dice il Concilio, cujufcwnque generis y atatis, Ec. lolo parla di quella etá , nella quale we gia Pulo di ragione ; e cosi non comprende ¡iBambini, e fanciulli , chenon fono ancor giunti agli anni della diícrezio- ne y come tiene la comune; e lanotó Barbo- la fopra quefo luogo, num. 55. Né meno lí proibiíce entrare alcune ferventi,. per (ervi- re le Religiofe, Sialcune Verginis % Don- zelle, per la buova educazione, colle cau- tele della licenza , e del refto., che cola afe- gna Barboía mum. 88... 89. e quantunque di- ca altresi il Tello, che quello » che averá d'entrare , fia con licenza in fcriptis , non peró sintendequello ne' cali frequenti, ne' q fogliona entrare Medici , Chirurghi, altri Ufficiali ; come dife Diana pare. 3. trad, 2, refol 192%. Et anche avverto, che quella Scomunica del Tridentino non é rifervata,-come dicé Bonacina Tom. t. trat, de Clau[:quaff 4 part.s. feb num.2. $, Obferva 5 Se non forle ¿ violafle la clauíura a mal fine , che quello farebbe rilervato al Sommo Pontefice ; benche, fe fofle il delito occulto ,. potrebbe afolveríí dal Veícovo, eperibprivilegio della Bolla, cometiene Diana 72,2. trat. 16. refol.33. Né incórre in quella cenfura quella, che e caula , ch'entri qualche perfoña [traniera nella clauíura , d vero 'ammette, quantun- que lia a mal fine; come afferma Diana ibid. refal. 32. e fecondo quello, non incoríe V. S. in quel Scomunica del Concilio, per elTe- re llata caula, ch'entrafle il Medico fenza veta neceffitá nella claufura del Convento, Peningue polla efler' jocoría in altra cen- (l , Come efaminerd nella dimanda , che O 62. Midica: Sapeva V.S. che vera Sco- munica qontro le Aelisiole ».Che fono caula , che alcujo entr Ñ yento fenza neceffirál Tráttato XIV. dello ffato Religiofo.. P. Padre gia fapevo , che quelli, ch en. trano lenza cauía urgente, peccano mortal. mente , e fono [comunicati; de ancheave. vo udito dire , (quantunque non da períona molto dotta ) che wera Scomunica contro le Religiole , ch'erano cauía , che alcuno entralle nel Convento: benche ¡o no! lapel= li di certo. C. Papa Gregorio XUIL in un Motw pro. prio y checomincia : Ub; gratie $ E indubia elo riferifce il Bollario Magno, Tom, 2. fra le Coffisuzioni dí re Papa, pag 393. num, 28, proibi con pena di Scomunica maggiore sb/a facto incurrenda y rilervata alla Sede yn ftolica la lua afsoluzione » Che niuno , con pretelto di licenze ardifse entrare ne' Con. venti delle Monache; né P'Abbadeíse, Ab. bati , ne altri Superiori gli permettelsera entrare con pretelto di. tali licenze , che prefumeísero aver' ottenuto y cc. de aggiun- ge nel $.4. Quin etiam fub esfdem penis ¿pla facto imeurrendis probibemms , atque interdia cimus omnibus y ES quibufcumque perfonis Ec clefiafiicis y, q Sacularibus ; acetiam Ordia muin quorumcumgque y Cc. Ne Monaferia ipfa Monialium pro. libito y fed necefótatibus urgen» sibus dumtaxat imgredi , neve Moniales fub eildem panis illes alizer admittere prafumente E notó con Suarez. , Sanchez Tom. 2: Somma lib, 6, cap. 16. mui, 93. che li ricer-, ca , per incorrere quella cenlura , chela: Monaca_ concorra diretta , 0 indiretta- mente all' entrata' della períona nel Mona ftero : SC agginnge Bonacina fupra punt. $, nun. 16, che per ulare quefla Coflituzione la parola prefinnamt , di ricerca y per incof=, rere quelta cenfura , che [e nabbia Ícien-: za » d grande temeritá ; e che [cuía, Pigno- ranza > quantunque (a vincibile, cralsay,d. fupina : Dal che Sinferiíce , che avendo V. S. operato con. gualche ignoranza. di, quefta pena » quantunque crafsa.,. poichd, giá ne aveva udito dire qualche. cola » non, incoríe nella detta Scomunica y peccó peró. gravemente , per eisere Sata caula 5 che entrafsejl Medico nella claylura lenza vera neceílitá.. des 63..P. Miaccufo. Padre ,che.jn.unapeca, fignes elsendo Portinaja , fui caulas <h' 60- tralse un" huomo nella claufura. * C. Con qual, cauía Lintroduíse VS. ? P. Padre, in ocealione di portar dentra, certa (uppellettile della Sacriflia ,, che. s: era imprellata fuori di caía. ] A ; G Noñ
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz