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e e O nao AS y Y a > A E Y A o e i us O iS A O > A 2 a... 4 Í : | 4 k j | 4 1 + A % ' i 422 ca con colpa grave) il Religiolo, che lafcia il fuo proprio abito per fpazie, un ora » per qualche azione indecente: E per cami- mare con tutta ficurezza , fará bene allolve- re in quelto caío dalla Scomunica » Salrem fub conditione, ffors? incurrifii 5 la qual cen- lua puó affolvere quallivoglia Confellore approvato , poiché non ¿ rifervata, Come dice Si wbi fupr. e Toledo nel Juego di /opra citato. 58. P. Padre» m'acculo,:che in una oc- calione ftavo olfervando il giuoco del To- LO». -C. Era effendo Novizio? Perche i Noviz) non comprende la cenfura, che diró or ora elfer impolta fopra queíto.. P. Padre, fu dopo d'aver fatta la Profel- fione . C. Era allora gid ordinato d'Ordine Sa- cero? perché mon manca chi bá detto, che i Religiofi , che non fono ordinati d'Ordine Sacro, non fono compreíi in quefta legge; come pudo vederli in Machado Tom 2. lib. 5. pars. 2. tras 2, docum. 9. mum. 3. GC anche maggiormente , fe il Religiofo.non avefle Or- dini Maggiori, né minori; come aff'erma Pa- EE trat. 29. de cenf, difp. 3. punt. 37. fubnum, 22. $. srt : Ede Religio- fi Laici tiene Villalobos 2e//a Somma Tom.2. Arat, 12, de bomigidio , diffic.20. Hum, 16. che nón fono compreíi in quello , ceflando lo £frandalo; ió peró in. tutti quelti cali tengo per piú vero, che ficomprendano.i Religio- fi, come affermano molti, e gravi Autori, guantunque. non abbino Ordini , né fiano da Coro, ma Laici; perché la Collituzione di Clemente Otravo » che con S comunica proibiíce a” Religiofi affiftere.al coro, de' Tori-, parla indifferentemente con tutti; Monachis y. ES Fratribus Mendicantibus y, C£ttn sigue sujufcumque Ordimis E Infliruts Regular ribus; e la legge , che parla generalmente, apeeralcacaie há da intenderú : Lex genera iser loquens , generalicer ef imteliizenda , ).Ae prerio , ff. de public, ¿nrem aét, $5 c.henche [en- ¿o comprenda quelta Jegge le Re- 1 , come dice. Villalobos ibid, am. 17. che la Collituzione non. parla con efse: dex Faliud voluier , esprefifet, Launic, Sin autem ad deficiente, Qe. P. Padre y giá ero ordinato ¿a Sapris y Dri eil cafo. . Alcune Coftituzioni Pontificie.. vi Lo» no fopra quelte Felte de" Tori; quélla y che Trattato X1V,dello ftato Religiofo. oggidi e in maggior vigore e quella di Clemente VII /pedita e + Ertóntas y 1659. ad iflanza del Cattolico Ré Filip. po 11. Redi Spagna, nella quale li proibiíce a Religiofi dí quallivoglia Ordine ,-d hi. tuto lafiltere al corío del Toro : E-quan- tunquealcuni Dottori, che taciuto il nome cita Machado /mp. num. 2. e Tomaío Hurta. do, e Remigio, citati da Diana par£, 11. trar 4. refol,11. vogliano , che folo pecchino ve. : nialmentei Religiofi , che aÑiltono al corío de' Tori; l'opinione peró comune, .e vera dice» che paccano mortalmente: Itá Gale go, con Lopez» Guttierez > Palatio, Soria, Suarez, Vafquez, Salas, Rodriguez; quali tutti, Ac aleri riferiíce , .eliegue Diana ibid, Palao part, 3. trat:29.4i/p. 3. Punt. 37.0mun, 22. Trullench in 5. Decalog. Tom, 2 5.ca ] 2. dub. 4. num. 3. Villalobos fupr..um,13. altrimolti ; la ragione?, perché Papa Cle- mente Ottavo comandó a' Reli ios che non afiftelsero a tali Felle , fotto pena di Scomunica maggiore : Atqui la cola co- mandata Íotto pena di Scomunica maggio- re, obbliga a peccato mortale; Adunque peccheranno mortalmente ¡Reli di qual- fivoglia Ordine, che in Spagna annoal corío del Toro. . 59. P. Macculo Padre , che in ynaocca: fione fervii di Padrino , per batrezzare un Bambino. a Lo fece V. P. altrettada urgente necel: P, Padre, lo féci lolo perché me. ne pregó il Padre del Bambino. 2 > C. E' proibitoagli Abbari,. e Monaci Tel- (er Padrino nel Battefimo , come colla dalla legge Canonica cap. mon licet Abbati, vel Mo- naco de ifmo fufcipere filios y deconfectal. dif.4. Né menonella Confermazione Mona- chi fpibi Compatres y Commatrefwe.non faciani ead. dif, q. K il motivo di quefla proibizior oa í coltumava , che i Padrinibs ciaflero le Madrine ; come fi raccoglie di que- flo cap. Monachi y dove Saggiunge ne yet. tur ferina: : E quantungue Caliro Palao pari.4.tr0t. 9.di/p. unic, Punt, 11. num. 4. Go" pinch, 3caltri rengono, che quelta proibi- zione non Seltenda a” Religi endican- ti», ne a Canonici Regolari; il che altresi tiené Leandrodel Sacramento par?.. 1. 4701. 3 dif». 7. quef..16. perché dicono y che ¡l.Des creto folo parla o” Monaci ,. € col nome d'efli non vengoso i Religiol MA