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O td. TA h 4 a e y n j 4 i o DN pi ! ' y , 1] 5 o PUNA 1 o o é ¡A q ' 5 E d pS Ne | 53 dl 5 E li A f K 1d ER AN A y o 15d E db A 1 l p e 0 Ñ , F o me EA m0! 1 ; y " 420 CAPITOLO VIL D'altre cof? particolari , ebe appartengano allo fato del Religiofo : 54. Pp M' accuílo Padre della tepidezza» A omiflione, e negligenza, che ho avuto in attendere alla perfezione . C.. 1l non attendere alla perfezione e flato, idos Voti , y Regole della fua Re- igione E P. Padre, alcunevolte glihd trafgrediti, come gia ho avanti confeísato . e -C. Ha lalciato d'ofservare iconfigli Evan- gelici, che ajutano a caminare alla perfezio- ne Religiola, per difprezzo? P. Padre» per pida volteli ho trafgrediti > quantunque per difprezzo mai. C. Ha fatto fra le ftelso qualche volta pro- ponimento dinon caminare alla perfezione Religiofa ? P. No Padre. C. E' coía certa , cheil Religiolo , quan- tunque non fia obbligato ad císer perfetto: € pero obbligato ad alpirare alla perfezione, come dice S. Tomalo' 2.3. quef.186. art.y. ad3. con quelte parole: Unde mon oportez» quod quicunque efi in Religione ¿jam fe perfe- élus , febquod ad perfectionem vemdar. Ne € obbligato ¡1 Religiofo a caminare alla pérfe- Zione per tutte opere di fupererogazione ma per Pefercizio di quello gl (tcomanda nel- la fua Regola; comefcriveil Dottór Angel>- co nella medemaquef.. art. 3. ¿n corp. dove di- ce: Similiter eriam non tenebnr ad omnia exer. eitia, quibus ad perfectionem pervenitur y fed ad illa, que determinatd funt eitaxata fecuno dum Regulam , quam profeffus ef . E'altresicerto, che; le il Religiolo per difprezzo lafciaflse d'ofservare i configli., co' quali fi camina alla perfezione , pecche- rebbe mortalmente , benché non pecchiereb- be , le per omiflione , d negligenza non gli of. fervalse: Unde mon peccar , fica pratermittat y fedff ea contemnar y Scrivela penna Angelica seodem arr. 2. ne , quantunque li lafcino d'ol- are per mal abito 30 malizia » Íidice , che fi trafgrediícono per-difprezzo , come dice 11 N. P. Leandro di Murcia *ello fpiego della Regol.Seraf.incap. 1. 9.4. num. 1x. Br altri: Vedafi bi y che circa queito dico melle mie Conf. part¿Y.trat.2,SeÉl, 4. Conf.2. $.2. 112,40, pag. 1O06,€ $. 3, tum. 47. Pag. 107. Trattato XIV..dello fato Religiofo. 55. Aggiunge Tomaío - Sanch Somma Tom.2. lib. 6. cap.-5. num. Pt fupr num. 9. che pecca mortalmente il Relio giolo, Che oflervando la lua Regola , Vorj e Coltituzioni; ha intenzione di non avan. zaríi alla perfezione della Vita R eligiofa, ne altfines che per ella (i pretende: Il Mes ñi pare caío metafilico y e praticamente income patibile, perche, le Pobbligo , che il Relis giolo há di caminare alla perfezione , é, per Pollervanza de' fuoi voti, e Regole , fenza che yi fia precetto diítinto , che Vobblighia quelto., come tiene Murcia. 15; 904%, 3.2%m, 7. ESanchez loco citato num. 6, Adunque pa- re moralmente incompatibile, che il Rel giolo offervi la fua Regola-, e votis dcabbi animo di non caminare alla perfezione, che per quelli mezzi fi confeguifce :-L'altro, perché queft' animo di.non .camimafe alla perfezione, quantunque fi oflervino ¡woti; e le Regole; d e animo di trafgredirle per Pavvenire, 0 di non trafgredirle? Se dana mo, G intenzione di traígredirles chiaro e, cheíará in queíto calo-colpa mortale il non aver intenzione di caminare alla perfe- zione; Se non éanimo di tr irle, dtol- fervandole Íi camina alla o :Adun- queñan pare, che abbia 1 inpratica, € nella Morale( RR aver luogo in fpeculativa , e nel Metafifico) Vanimo-<i non cafminare alla perfezione. Quelló, che iovintenderei, e, che fe il Religiolo oflervando ¡fuoi voti ,. e Regoles che obbligano a colpa grave » avelle animo di non caminare alla perfézione per le leg- ¡, ecole» che l'obbligano a peccato venia- e, 3 avefle animo di non fuggire colpa alcu- na leggiera; in quelto cafo larebbe peccato mortale , per il pericolo mortale, al quale ¿efporrebbe ditraígredir quello , che Pobbli- gava a peccato mortale , come in cafo fimi- gliante infeghaño Sanchez ye Bonacina , qua: li cicai selleConfer, ubisfupr. mum.53 pag. +09 elo tiene ne” termini proprj del noltro calo Tomalo Sánchez ubi fupra cap. q. mum. Y8. € Murcia 9448. 4. citat num. 6. 56. P. Macculo, Padre y chein una 0€- calione mifpoghiai Vabito Religiofo. G. Pú queíto con qualche .caufa necella- ria, come d- per infermita, d: per dosmiré (Le quelloli permette , 8ce lecito, fecondo la Regola, elliledella fua Religione ) ere poíare ? perché , eflendo in. quelto > non era: materia di grande ferupolo »SE ERAS TIMES ARI PEE Abla ill O

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