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Já * hi 418 Trattato XIV. dello ftato Religiofo. la fefía malizia di Sacrilegio averebbe que- fla perfuafione , ma eflendo ambe le perlone libere , e fenza voto » e non avendo V. P. dilettazione , ne confentimento laícivo (né dicendo parole fporche ; colle quali altresi s offende il proprio voto , come hó detto avanti ) tengo per probabile , che non com- mife Sacrilegio in quefta induzione , 0: mal configlio; come ¿m/fmili lenteSanchez nella Somma lib. 5. cap. 6: num. Y. E co'l medemo Sanchez difli mella mia Prat. part.1, trat. 5. cap. 7. num. 59. pag 69: lamedema fentenza di Sanchez tiene con Oviedo y Caramuele, éc altri, Moya Tom.1. difp. 3. quel 2.cap. aum.x. ex: la ragionee; perché [e il Reli- giofo induce quello; chenon há voto d'nbbi- dienza , a non ubbidire a' fuoi Padri , quan- tunque pecchera mortalmente , non peró pecchera contro il fuo voto d'ubbidienza Re- ligioía : Adunque ne meno peccherá contro il fuovoto dicaftitá quello, che configlia un peccato difonelto a chi non há voto di caltitá quantunque fará peccato mortaleil mal con(i- glio, cheglidá. $1. P. Maccuío Padre d'aver indotto altra períona, che aveva fatto voto dicaltitá , a pec- care con un foggetto,'che non aveva queíto voto, 8 era Íciolto . : C. Ebbe V.P. in fe fteflo qualche oíceno defiderio, 9 morofitá acconfentita? P. No Padre. a, C. In quello calo commife V. P. co'bHuo mal configlio-, mon folo -peccaro contró la caltitá, ma anche Sacrilegio-» per“il voto, che aveva laperfona , quale induflealla bfur- tura , fecondoil detto nel caío precedente; perche lo [candalo generaleti riduce aquel. la Ipezie di peccato » alla quale € indotto il proílimo: in quefto cafo fú indotto il prol- fimo a peccaté controla caftita, e contro il voto: Adunque quelle medeme malizie aves vail.configlio di V.P. Quello, dí che puó dubitarfi, e , fe V. P. abbia operato contro il ¿»o proprio voto in quefta induzione, 9 mal conúglio? efecondo la dottrina , che per probabile hd afíerito nel cafo antece- dente , deduco » chenonoperó V.P. contro ilíao voto in quelto cafo; elo tiene in ter- mini proprj.con Caramuecle ,-e Pelizario, Diama parr. 9.sras.9. +efol:66: epart. 6. trar, 11. refol.37:, percheil Religiofo co'lfao vo- to folo alla caftitá propria, e non all'aliena: Sed ficeft, che in quello calo of feíe co'l fuo mal conbiglio il voto» e caltitá altrui, enon la propria: Adunquei fo calo non operó contro il ns pe 0% prio. pa 52. P. Altresi m'acculo Padre y che jg una occafione- mormotai della facchezza d'una Donna ia prelenza d'un foggetto che aveva voto di caltitá, e da quelta more morazione fegui , che il Loggetto y che mi. fenti, commife un peccato grave d'inconti- nenza: C. Frammiíchió V.P. nel difcorío parole indecenti , 8cinduttive a peccato d'incontis nenza? perche; fe quefto foffe , nonfolofa. rebbe rea V.P. del peccato dellofrandalo, maanche offenderebbeil (uo propriovoto con quelo profano difcorío. _ P. No Padre; le parole , che io diflis furono molto modelte y caltigate-» e miíu rate. d C. Previde V. P. , che il foggetto , che lolentiva , fi moverebbe ad incontinenza y per udire il fallo , che riferiva di quella Don» na! P. Si Padre, perche per ifperienza Í, cheudendo qualche frgilita; Íubito cal Íentiva inquelti peccati. C. Era quelto foggetto-perfona tale , che dafe folle gia determinata al peccato difone= flo, perché; quandoil proflimoé tanto per- verfoy che gia e determinato al peccato, non ¿feandalo il dire in fua prefenza cole , che muovaño al peccato 5 alquale fi sá, che gíaé moflo ;' come diffi mella prima part della Pras,. rraz. 5.cap.7. dellofcandalo,n.55. pag 68, P. Padre non era il foggetto s che flava preíente , tanto perverfo , chefofle determi: pato al peccato» ma fi mofle per quello, che ¡o difli.= C.. Cofá certa e , che in quelta octaone commile V. P..peccato-di [candalo; é pro- babile, fecóndo il detto di fopra+ che V. Ps”. non abbi operato:contro il fuo proprio Vos to; poiché né-in penfieris né in opere, in parole ebbe V. P. cofa contro la caltitá: ma firfololafuacolpa in fpezie di mormo- razione contro Pottavo precetto; graves 1 il peccato di quella Donna era occulto ; £ Jeggiera , le era pubblico : il dubbio e, le V. P. im quello fcandalo abbia comme o-di Sacrilegio 5 per aver-dato 00%" aos a quel foggetto prelente » che aveva voto di caflitá, di peccare contro elso voto» efono di fentimento Lugo , Navarro , Suar rez y Coninch) Salas, Ícaltri, che riferifce Moya