BCCPAM0001175-5-0100000000000
> flinguono di simi eche in un 'atto indivi- due ponno e molte -malizie diítinte in numero y compile V. P. in quella occalio- ne due peccáti di Sacrilegio diítinti ia -nu- mero , Stcin [pezie; Ma nell opinione y che dice, che ilwoto felenne, e [emplice non li diftinguono di fpezie, e che in un atto ¡a- dividuo non ponno eflere pia cati di- ftinti ín numero » non commife piú d'un peccato di Sacrilegio in Ípezie, dc inmume- ro, 4 in termini proprj lentono. Zanardo , Martino da San Giuleppes é altri citati da Moya: fuper queft. 5. S.q. an. 11. che lolo commette un peccato in numero quello, che avendo voto di caltirá,) pecca laidamente con períona , che há Gmigliante voto: ÉL ag- giungono Sá, Valquez , Scaleri, che riferi. Íce Moya ead. quef. 4 mum.12..e13. che ba- fla nella confeffione fpiegare il peccato di Sacrilegio , lenza dire, cl'il votó eradi tut- tidueicomplici. [l contrario e comune, e piú vero; elotiene in termini del noltro ca- lo, conaltrimolti, Leandro del Sacramen- to:fparz, 1. trat, s.dip. 8.$.3. 9448. 54. 8c il P..Er. Emanuele della Concezione de Penie, difp.3.quef 15. num. 521, 49. P..M'acculoPadres d'aver avuto un penfiero acconÍentito , oppofto alla virtú del- la caítitá. p S. Queltos fú con piena avvertenza » epie- no confenfo? che fono due cofe necellarie, aéció vi fía colpa mortale ; come dilli. mello mie Confel. trat.2. Secl, Y C0AF1.$. 2. 2um, 9. O /fega, pag181. P. Padre., fúpieno il confenío, e pien'al. tresi l'avvertenza. C. Quelto confenío fu per modo di delide- rio efficace, Y lemplice compiacenza ? per- ché; le fú deliderio efficace, non lolo fir Sa- crilegio y per offendereil voto, che V. Pp. ha, maanche aveva la medema malizia (pecifica , che Poggetto » chedeliderava. P. Non fú deliderio efficace, ma dilerta- zione morofa , dfemplice compiacenza. G. Stimo V.P. che quefta dilettazione mo- rola, avelle la malizia di Sacrilegio, e che offendevain ella il voto? P. Padre si. C. Quantunque Eufebio Herrera apud Dianam 3 pare. 7, Prat. 11. refol 34. fa di fen- timento, che il votodicafic non (itralgre- ne moroÍa y; né commet.- o y che avendo voto di Ctta-1H imaginazioni laide : ta Sacrilegio quel! caítita , (1 dil Capitolo VL del Voto della CafticaReligiofa. 41 7 2 O mn : , 53 Se ae IAE A o ran quelta opinione per) non tengo per licura : la contraria ¿ comune, evera, e la riferiíce con Reginaldo , TPrullench , Fillincio , « altri Diana , ¿bid. Mi modo che il voto di perfettay etotale callitá y qual"e quello del Religiofo , proibiíce ogni bruttura in ope- re, parole , e penfieri ; e con qualfivoglia peccato difonelto , che. commetta quello , che há fatto tal voto, lo rompe, ecommette Sacrilegio; Videetiam Dianam pare. 3. traf, 6. refol. 73. S.Notatamen, in fine: E quan- tunque vi lia opinioney che la dilettazione moroía non contrae la malizia delle circoflana ze dell' oggetto + quando non termina ad e(- le ladilettazione; comeinfegnai melle Confer. trat,2. Sec $.Comf.1.$ .23.ca/01. num,16, pag. 315. Si velle pero la tale dilettazione delle circoltanze della perlona medema , Che Pháa; comeiolegnai nella Prar. part.1.tras.6. cap. 3.1'm.15. pag.76. per efler infeparabile quelta circollanza dalla perfona : Adunque da tenerli, che quello, che avendo voto di caltitá , coníente nella dilettazione mo- rola, commetta peccato di Sacrilegio: Se il voto folle parziale, come le facelle voto di non fornicare, di non maritaríi, aut non [e polluendi; in queltocalo la lemplice diletta- zione non larebbe contro il yoto , ne avereb. be la malizia di Sacrilegio. so. P. M'acculo Padre , che perínadei una Períonaa commettere un peccato contro la callitA, C. Quelta períona diche lato era? P. Dittato libero. C. Laperluale a peccare con V. P. ó.con altro terzo? P. A peceare con terza perfona . C. Equelta terza períona aveva votodi ca- Nica? P. Quella era perfona Za Noto. C. Hebbe V, P. qualche confenío laícivo , 9 morola diletrazione? P. No Padre. C. Se quelta perlona avelíe voto di cafti- tá, o P'avelle quel! altra terza , colla quale le difle V. P..che peccafle , 0 Pavelle indotta apeccarecon V.P , éfenza dubbio, che il uo configlio , e induzione averebbe malin zia di Sacrilegio, perché lo fcandalo generas le íi riduce a quella [pezie di peccato , al qua leé indottoil proffimo: avendo voto la pera ona, Ol'altroterzo, y peccando cou V¿P; lárebbe il peccato di Sacrilegio ; Adunque Dd la pure libera, e [en-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz