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2 BS A M .S O E A 4 a PQ A MA Ñ A A a j » b 4 me A A A A a PP - e EE CDA DS A RG Sn se. LR a bi Ml 1 1 ; 416 dem num. 3. Sanchez num. 9.quantunque fa- rebbe peccato veniale, [e il Prelato foflein- volontario in quanto al modo: cioé, che il Suddito arrivando al Convento non gli delle conto di quello aveva ricevuto ; ne gli di- mandale licenza di poterlo ufare. CAPITOLO VI. Del Voto della Caffita Religiofa , 46. Pp M'accuío Padre, d'averavuto un” a accelío inoneíto ad mulierem Vo- tum fimplicem caltitatis habentem. C. Sapeva V.P. che quefta copula , fuori d'avere una malizia contro la virtú della Ca- flitá, n'aveva un'altra diftinta di fpezie di Sacrilegio contro il Voto ? P. Padre si. C. Quantunque £ú opinione di Tabie- na, Gr altri, checita Tomalo Sanchez /ib.7. de matrim, difp, 27. num. 10. che diflero, che il voto di caltitá Religiofa non aggiungeva circoltanza divería alla femplice fornica- zione , né era necellario fpiegar il tal voto nella confeffione , perche il voto há da elfer di materia libera : il peccato d'incontinen- zamnon é cola libera , ma gia proibita: Adun- que fopra efle non pudo cadere l'obbligazio- ne del voto: maquefta opinione qualifica di falía y' 81 erronea Caftro apud Sanchez sbs- dem : E quelto modo d'opinione cenfura d'improbabile , feandalofa , temeraria , 4 er- ronea il Sig. Tapia sella fua catena , Tom, t. lib,3.quef 3. art.3.num. 4. e 5. ela medema on gli dá Corrado telte Moya in Seleél, Tom, 1.trad1,3.difp 3.quef.2. cap 2.num.7. E, con ragione; poiche oltre Veflere contro la comune opinione , pratica , « uío della Chieía , 81 unanime lentimento de' Dotto- ri, fi fonda in principio fallo; poiché quan- tunque la materia del voto abbia da eller li bera , quefta libertá non deve attenderíi dall' eller comandata , d proibita , ma dall' indifferenza della volontá , per poter fare, d non fare la cola votata; Chiaro e, che non yale il voto di non aver cattivi penúieri , d movimenti iraícibili , 9 concupifcibili, per- non € materia libera, né fláalla volontá uamana il non patire fimili cole ; e perd valido il yoto. di non ubbriacarí coll troppo bere» di non giuocare con pericolo di beltemmiare, quantunque quefte cofe fia- ro proibite per-altralegge: ¡Adunque bá da Trattato XIV. dello fatoReligiofo. teneríi per cola certiffima , cheil voto d; Nligá elteloa tutto quello , che pud pa a y e Pd: e a Sacrilegio,.e eve [piegarlo nella confeffione chi lo diíce pr ». algre- 47. E (timo di commettere due Sacrileni- Puno» per aver V.P. fatto voto ends el'altro, per averloaltresi fatto la períona| colla quale peccó? ] P. Padresi. C. Credeva, che quefti due peccati di Si. crilegio , foflero diftinti in fpezie, 9 folodi numero? P. lo foló giudicai di commettere due Sacrilegj y per violare il mio voto, e di quell' altra perlona , fenza diftinguere , (e quelli Sacrilegj £ diltinti in numero , d ín Spezie. €. Per dar dottrina fopra quello calo , hanno da notaríi due queltioni , che venti- lano i Te logi: unae , le il voto folenne di * caftitá fi diltingue di fpezie dal voto lem- plice ; Valtra, le in un'atto individuo pon: no eflere due peccati diftinti di numero. La prima fentenza dice , che il voto femplice, e folenne íi diftinguono in (pezie, e conle- guentemente deve fpiegarfi nella confeflio- ne, [eil votoéfolenne, d femplice; Itá Le. deíma , Coninch , áz altri, che riferifee Dia na, part.1.trat. 7. refol 3. e 4. e quelta [en tenzá e probabile ; Éz anco probabile e la contraria , che dice , che il voto folenne, é femplice non fi diftinguouo di fpeziey e che baíta in confeflione accularú d'aver viola- to il voto, fenza fpiegare , fe e folenne, 0 lemplice : Cosi tiene con Enriquez, e Vil lalobos, Diana 104, Caltro Palao Tom.1.trat.2, difp.3. Punt. 3. num, 11. Murcia , Tom. 2. difp. Moral. lib, 4. di/p. 10, refol. 7... 13. Toma- lo Sanchez , qual citó nella 1, part, della Prat, trat. 7, cap. 7. Nella feconda queftione pro- polta fentono Martino di S. Giuleppe » altri, che allega ¡il P. Matteo di Moya elle fue Selet, trat.3.difp.2.quaft.4. $ 1. nun. 1. Filliucio , Layman , Suarez, de altri , che cita Diana pare. 3. 3rat, q.refol.164. che in un atto individuo non pónno eflere piú pec- caci diftinti in numero : Il-contrario tiene con Valquez , Diana , $e altri Trullench in Decal. Tom 2. lib, 5. cap. 5. dub.q. nun. 7. Puna, elaltra opinionee probabile iotrinle- ca, X eftrinfecamente. 48. Quindi e , che nella Íentenza » che dice, cheil voto lemplice, € folenne, y ici *

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