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P. Né meno giudicio probabileio feci y che il mio Superiore voleíse, che fenza licenza pigliafli, ne ufafii la tal cofa. E. eN ¿C. E' coltume nel fuo Ordine gia intro- dotto, e permelso , che i Religiolí piglino, 8 ulino fimigliantí cole? perchéz fe vi fol- le tal coftume, quelo Relso farebbe licenzá tacita, 0 prefunta, di pigliare ¿dare yuÍare; o fpender quello, che (i fuole fare fenza dis mandar licenza elprefsa; come: con Piano , Cordova , elacomune tiene ilN.P. Leandro di Murcia mello fpiego del 6.Cap. della Regola quef. 7. num, 2, a P. Padre; non é coltume nel mio Ordine di pigliare, né ufare la cofa; che ¡o ufai: lenzadimandar licenza al mio Prelato. C. Viddeil uo Prelato, che V:P; ricevé la tal cola , ediffimulo ,che la piglialse? per- ché ; quandoil Prelato vede, che il Suddito ula una cofalenza licenza elprelsa, e tace, potendolaeligere , fenzacheabbia timore , o altra coía, che Pobblighia tacere; il fuof- lenzio ltelsó Íi reputa come licenza tacita, come afferma Murcia ibidemquef 9 13. 4. P. Padré,' non era prelente il mio Pre- lato, né vidde, quando io ricevei, $ nfai quella cofa. C. Era il fuo Prelato huomo afpro , ri gido, di modo, chenon foíse volontarioin ehe:i Sudditi nfaítero le cofe , che ragio- nevolmente ponno pigliarfi ? perché la li: cenza tacita y ó prelunta non há da regolar- fi-da quello vuoleil-Prelato lecondo Paípro fuo genio , ma fecondo il giudicio d'hno: mini dilappaflionati, e di dettame ragione- vole; e quando ragionevolmente , e lenza paílione li giudica, che il Prelato dovereb- be acconfentire , che il Religiofo ufafse qualche cofa; quelo fichiama licenza pre- lunta 3 come dice con Azorio » Villalobos nella Somma parr. 1. trar. 23. diffic, 4. num. 6, GS altri , P. Padre, il-mio-Prelato ¿ molto amico della ragione , niente duro, nealprointon- cedere le licenze. C. Sieche , elsendo cosi. fi contentereb- be y che V. p. pigliafse quella cola (non el: fendo contraria, né aliena dalla ua profel- fione ) e che ne níafse? P. Se io gli dimandavo licenza , tengo per certo > che meV'averebbe concelsá; poi- ché me 1'ha data per altri cafi fimili 3 non averebbe perj gullo, che ne ufaffi fenza fua licenza. Capitolo Y. del Voto di Poverta. 415 C. Secondo quello il Prelato era volon= tario in quanto alla (ollanza , 8c involonta- rio ia: quanto al modo : era in quanto alla foltanza volontario : poiché non gli difpis- ceva, che V.P. pigliafse, ed ufalse quella cofa : era involontario in quanto al modo , poiché non voleya, che la teneíse fenza li- cenza : ecos] in quello cafo non vé pecca= to mortale , ma veniale , permancar nel mo- do, enon nella foltanza : 1t4 Lelffius7ib. 2 de juf. cap. qr. dub. 9 fub num. 79. $, Crediderim. Pietro di Navarra Tom.:2.1ib.3. cap. Y num, 160. pag. fmibi) 93. Rodriguez, 8 altri, che cita Tomafo Sanchez 1íb. 7. della Somma z £ap.19: Mum.Y 3. prope median : Mate li credel- fe prudentemente, efi giudicaíse , cheil Pre- lato farebbe volontario nella foílanza, e nel modo: cioé, che nonfolo íi contenterebbe, che il Suddito ulaíse la cofa , ma che altres) gulterebbe , che 1'ufafse fenza dimandar- gliene licenza; in quelto calo e probabile , che non vi farebbe né meno peccato veniale, come con Navarro , e Mendoza afferma Mur- cia ubi fupr. quef. 10. mum. 5. 45. P. M'acculo Padre, che flando fuori del Convento, ricevei una cofa con licenza prelunta del mio Prelato: 4 arrivando a cala non gliene diedi ragguaglio.. C. Confumd V. P. la cola avanti di ri tornar al Convento ? Perché , fe la cola , che ricevé , era confuntibile , Come una merenda , d colazione > e fi confumo' colla licenza prefunta, prima di ritornar al Con- vento, non era neceísario darne ragione al Prelato. P. Non ficonfumo la cola avanti di ritora naral Convento. C. E la licenza prefunta , colla quale V.P. ricevé quefta cola, fi fondava folo in non poter per allora aver pronto ricorío al Superiore; 9 in quel'altro, cheanco aven= dolo, fi contenterebbe il Prelato, chefi ri cevelse?-Perche fe lalicenza fi fondaíse lo- lonella difficolta del ricorío al Prelato, fa- rebbe obbligato ) ritornando al Convento, dargliene ragguaglio, e dimandare la licenza elprefsa: Sanchez ubj fupr. num, 8. Murcia 9.8. num. $ P. Non fifondó la licenza preíunta folo nell' afsenza, d dificil ricorío al Prelato 3 main aver giudicato, che quantunque folse prelente , li contenterebbe la ricevelli. C. In quelto cafo non fi colpa grave contro la poverta il riceyerla : Muiól ¡bin em j y e A ai nn enn A A

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