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EI > ti ATTE O -* A E A. Cap. 111.Notizia de Cafi Rifervatinelle Reliz. 409 [ervato , St una fola , che manchi, la(cia d'eflerlo . : 26. Galo4. Proprietas (yc. Ben pud veri- ficaríi , che il Religiofo » pecchi mortal- mente contro il voto della povertá, e non lia proprietario ; come le avelle a fuo ulo co- fe luperflue in quantitá notabile con licen- za del (uo Prelato, peccherebbe gravemen- te contro la povertá ; ma non farebbe pro- prietario , né incorrerebbe in quelto calo rifervato : Pincorre peró quello ,. che acquiíta, ritiene , aliena , 9 confuma qual- che cola in materia grave , fenza licenza elprefía , né ragionevolmente prefunta del fuo Prelato» poiché quello tale realmente e proprietario : la quantitá , che fará grave, per incorrere in quefto caío rilervato y nel fentimento comune de Dottori y € quella, che ne' Secolari e fufficiente. per coltituire materia grave di furto. Sic Balleo bi fupra S.4. la quantitá di quattro reali lente elfer grave Tomaío Sanchez nella Sómma lib. 7. cap. 20. em. 5. ma in cole da mangiare non fi parla con tanto rigore , quando i Religiofi le pigliano per confamarle , 82 i Prelati non fogliono efler involontarj nella foltan- za , ma folo nel modo , fecondo quello , che de' [ervi , e de' figli di famiglia dif mella prima parte della Pratica trat. 10. num. 150, Pag. 234. : 27. Calos. Juramentum falfum , dec. mel- la rifervazione di quelto caío incorre il Re- ligiofo , ch'ellendo interrogato giudizial- mente , e legittimamente dal fuo Prelato, come reo, dteltimonio, giura il falío nelle cole , che fe gli addimandario , ma fe, il Pre- lato non interrogafle legittimamente , per non aver femipiena prova, d nonaver pro. vata infamia > 9 per altra ragione , non incorrerebbe in quelto cafo il Religiolo, che giuralle il fallo; e fe occultalle la veritá con amfibológia efterna, quando non debba ma- nifeltarla, né meno peccherebbe in non rif- pondere lecondo la mente del Prelato : Ve- daíi quello s Che difli mella prima parte della Prat. trat, 2. CAap.t. nUuN. 20, pag. 50. E quel. lo, che diró dopo »e! trar. 15: Cap. 1. $... per totum., 28. Calo6. Procuratio , auxilium, abortus , €. Quantunque non fiegua ]'effetro dell” aborto , incorre in quelta rilervazione il Religiofo, che prótura, d configlia , 9 da ajuto alla Donna gravida , ordinando bib;- te, bocconi, d peli, d altracola a quelo fi- ne» con quelto , cheil feto fia animato, ma, le non é animato , non s'incorre uelia ri- fervazione : né meno» fe la Doyna non pi- glia labibita , 9 boccone, dla cofa , che le fi ordina per abortire: 0, feignorando d'eller gravida la Donna , tele ordinano quelti rimedj per renderla fterile, d peraltrofine diftinto; 8 oltredi quelto, incorre in Íco- munica quello , che procura, Y configlia Paborto : Come difli mella t. parte del Dian logo y 9 Pratica trat, 5. cap. 5. num. 34. pag. 82, 29. Calo7. Falfficasiomanus y aut figilló y Gre. non fará calo rilervatd11 contrafare la [crittura > firma, d fuggello delli Ufficiali del Monaltero » fe non v'e falfitá nella Ícrittu= ra, poichénon lara fallificazione: né meno, le quelto non fi fa per dannificare, ma per modo di ricreazione , d per moftrare l'abili- tá d'imitare la firma» 0 fuggello: Con nome d'Ufficiali del Convento y s'intendono ¡ Ge- nerali, Provinciali , Commiflarj y Priori , Guardiani, Miniltri » Vicarj , Prelidenti, Segretarj, de. il falíificare la firma di qual- livoglia di quefti Ufficiali, o fuggello, ecafo rifervato : Vedanfi altre cole toccanti a que- [to nella prima parte della Prat. e nel! Appendi= ce de cafirifervati y mum, 17. Nota 17. 30. Calo 8, Furtum de rebus Monaferii , €. Per efler rifervato quello peccato di furto há da efsere materia grave; e (arA ta- le la quantitá, ches'é detto mum, 26. E quel« lo , che piglia dettá quantita de” beni del Monaltero ; V. G. della Libraria , Difpen- fa , Sacriltia, tc. commette peccato riler- vato; e quantunque vi fia opinione 5 fe ri. gorolamente fia caío rifervato , attento il Decreto di Clemente Ottavo , il rubare quelle cole, che non fervono all ufo comu- ne del Monaltero , ma all' ulo particolare di qualche Religiofo; come puó veder(i nel Padre Murcia fopra 317. della Rego), Cap.T5. mum. Y3. pero”, fe non incorre nell' opinio. ne d'alcuni , nella rifervazione di quefto Calo quello ) che ruba cofa, che ferve all ulodi qualche Religiofo particolare; e tut. tavia fenza dubbio , che incorrera nella ri- fervazione del quarto cafo , che parla della proprietá ; poiché lara Proprietario il Relia giolo , che ruba ad un'altro, quello, che determinató per il di lui uío particolare 4 fuppolto , che lo faccia contro la volontá del Prelato . Daqui e, che fará moltograve peccato di furto , e peccato rifervatodl ru- bare AA RA AR TIPA IÓ ES A
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