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Mae - A pa Sl A e ÓN E a E nr 2-5 TG IA a din pet ¡UN AE pi Ñ 28 Hi ¡9 | E añ o »- ye Sel A A A 408 CAPITOLO HL Notizia, e/Jpiego de” cafí, che comunemente K rifervano melle Religion; SUppongo primieramente , che tutti i Religiofi averanno nótizia de' cali ri- fervati nel lor Ordine; Ma come quefto li- bro fi Ícrive indifferentemente per tutti i Confellori Reégolari , e Secolari , acciocché quelli abbino notizia de' cafi rifervati nelle Religioni, per quando qualche Religiofoan- dale a confeffarfi da efi, m'é parfobene met- ter qui un compendio abbreviato dello fpiego de cafi, che pid frequentemente fogliono ri- fervaríi nelle Religioni. 22. Suppongo infecondo luogo , che per togliere Poccalione a” Prelati d'aumentar troppo il numero de” cali rifervatiz con ag- gravare le cofcienze de” Sudditi, la Santitá di Clemente Ottavo fece una Coftituzio- ne, checomincia : Sanéi;fímas Dominus No- frer, fpedita in Roma a' 26. di Maggio del 1593. e pudo vederfi nel Bollario Magno di Cherubino fra le Bolle di Papa Urbano Ottavo Tóm. 4.poff Lia (mibi) 67. In quelta Conttituzione aflegna Papa Cle- mente Ottavo undici cali 3 che potranno i Prelati rifervare a' loro Sudditi5 d eutti undici , d quelli, chea loro parranno, fen- za +le + Prelati poffano da se foli riferva- re altri cali, che gli undici affegnati dafua Santita ; e fe fofse necelsario rifervarneal- cuno di piú , folo fi potrá fare nel Capi- tolo Generale da tutto 'Ordine > 9 nel Capitolo Provinciale da tutta la Provincia: I cali , che afsegnó Clemente Ottavo da poteríí rifervare nelle Religioni fono i le- guenti. ; 1. Vemfcia , Intantationes , Sorrilegia. 2. Apofafía a Religione, fue babitu dimif- fo, fFoererento , US quando eo perveneri? , ut e%a rra Septa Monaferii fui , feñ Conventus fiat egrefjío . 3. Noéturna, (E furtiva e Monaferio, fed Conventa egreffío , etiam non añimo apoffatan. difata. 4. Proprieras contra votum Paupertatis,que fe pecratum mortale 5. Juramentum falfumin judicio Regmlarí , Sen Jegitimo . _6. Procuratio, dwxilium, fon conflium ad abortum faciendum poff animatum futum,etiam efeólu non fecuto, SS Las Trattato XIV. dello flato Religiofo. 7. Falííficatio manus , fed figilli Oficialia Monafferii y aut Conventas , : 8. Furtum de rebus Monafierii, fer Conven tus in ea quantitate , que ft peccatum mota tale, 9 Lapfus carnis voluntariws opere comfum, mattus. 1O. Occifío , aut vnlneratio , fed gravis pera enfio cujujcumoar perfone . 11. Malisiofumimpedimentum , aut retarda. 250, aut apertio litterarum d Superioribus adina feriores , E abinferiorióms ad Superiores , 23. Calor. rifervato: Venefcia ; (e. ogni atto di fattucchieria , d arte Magica, qualfivogliano fegni naturali, d Sacri , En to con deliberazione totale, 4c in materia grave, di modo che fía peccato mortale,li rilerva in quelto cafo primo ; come dice il N. R.P. Leandro diMurcia /opra 5/7. della Regol, cap. 8. num. 5. z : 24. Calo 2. Apofafia , (rc. Per incorre- re nella rifervazione di quelto calo y ¿ne cellario, che il Religioflo con animo di la fciarla Religione elca fuori della clanlura: Sicché non incorre in queíto cafo quelloy che*. con animo d'apoltatareandalse fino alla por: ta, e fubito fe ne ritornalle, quantunque aveíse lafciato Pabito- per queltofiney come puo vederli in Baíleo Verb. cafus lg pof mum. 4. $. 2. Mé menoincorre in delítto d'Apoltafía , fecondo: il jus comune » quellos ch' efce dalla claufura , non con animo di haíciare la Religione , ma d'andar vagando qualche poco di tempo, e dopo ritornare> Né meno incorre inquelto cafoquello» ch; elce dal Monaltero per foccorrere i fuol Genitori, che fono in neceflitá eltrema, Ó £ paísare ad altra Religione colla dovuta icenza. 25. Calo 3. Nosturza y E furtiva 5 Ge. Tre cole fono necefsarie per incorrere in quelta rifervazióne. La prima, che Puícita dal Convento fi faccia di norte; Sicché le Gi fa di giorno chiaro , fía O di mattina»9 dopo VeÍpro , non efsendo con animo-4a- poftatare non fará peccato rifervato : la feconda , che Pufcita fia furtiva 5 0 di na. fcoflo 3 e cosi fe lo vedono altri , che nod fono complici ¡a elsa, non fardcaforiferva- to: laterza, chel'ufcita fa fuori de termi- nini della elaufura ; fecondo che ogúl Con- vento há pid , Y meno riftretti ¡term nidi detta claufura: Concorrendovi, quele tre cole afieme congiunte, fará il le

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