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[pecifica per giuocarlo, né tacita, né efprele ía, peccó gravemente contro il voto di po- vertá fatto nella Profeffione Religiola ; e conflumando queíto danaro nel giuoco, in- coríe in peccato di proprietá: Et il M.R.P. Lumbier ue dub. Regol.. be aggiunge alla 2, P. de' frag. al fene pag. ( mibi) 16, dice; che per la quantita di quattro reali y 9 cola equivalen= te, cheil Religioío giuochi contro la volontá del fuo Prelato , é proprietario. Daquié, che quello, che guadagnerá al Religiofo la quantitá, che mette in giuoco contro la yolontá del fuo Prelato , e obbli- gatoa rellituirla; e balta, chela ritorni al medemo Religiolo , come dice Villalobos sbi fupr, num. 11. E confeguentemente ; fe il Religiofo ginocando contro la volontá del fuo Prelato» guadagnaíse al [uo Compe- titore farebbe obbligato ritornargli quello gli avelse guadagnato , come dice la fenten- za.comune telte Moya bé fupr. num. 33. enel nim.34. cita Gabriele, Armilla, Navarro, Sc altri , che dicono , che il Religioío pud in quelto calo lafciare di reflituire quello, che guadaguó ; il che tiene per probabile Diana pare, 9, trat.6.refol 25. 14. Midica ora V. P. il peccato di proprie= tie rilervato nella (ua Religione? perché é uno degli undici» che Papa Clemente VIII propole alle Religioni, da poteríi rifervare ; come diró nel Capitolo feguente, nel quale notificheró quelto Decreto. P. Si Signore y € rilervato il peccato di proprietá in materia grave nella mia Religio- ne: C. Há V.P. facoltá di farí aísolveré da cali rilervati al fuo Prelato 2 perché non avendola , sd beniflimo y che io non ho gia- rildiziones da poterlo aísolvere: Calo chea V, P. fianecelsario dir. Melisa, e non pofsa Ja(ciarla fenza grave nota , d [candalo , po- tró alsolverla direttamente dalle altre colpe non rilervate y e da quello peccato rifervato lolo indirettamente, coll obbligo di prefen= tarúi dipoi al fuo Prelato, d di dimandargli facolta d'efser afsoluto direttamente da] pec- cato rilervato . . P-H0 Ja Bolla della Santa Cruciata, 8 3n virtú di quella la prego alsolvermi da] pec- Cato rilervato. €. Si permette da' Prelati del fuo Ordi. mn Ps acció ¡Religiofi fe ne Se vi f pe alsoluti_da' cafi rifervati? vi lolse queíla permillione» elicenza ta. C.11. del Minifb. che pubafol.¡Relig.da CafiRif. 405 cita de'Prelati, ben potrei ¡o alsolverla ¡in virtú della Bolla, fecondo che sé detto di fopra cap. 1. num,.5. j 7 P. Signore y quelto nella mia Religione non fi permette , neíi tollera. » 15. Quellione famofiflima e fata in que- fti tempi quella, che dimanda , le giova a Religiofi la Bella, per elser alsoluti da pec- catirifervati nella Religione, fenza licenza alcuna de' Prelati : La fentenza afíermati- va» che dice, che ad efi giova, hanno af= ferita molti Dottori , 42il M. R. P. Fr. Mar- tino da Torrecilla cita per queíta opinione piú di delsanta Autori melle fue Confulto.Mo- rali trat, 2, Coxfult..6.mum..7. Dove quel eruditifíimo Eroe «della Teologia Morale diffufamente tratta la queltione ; prova la parte aflermativa ; foddisfa agli argomenti contrarj : e finalmente nel num. 137. Con= cl. 1. ftabiliíce , che quefta opinione » e evi- dentemente probabile , fpeculativa » e pra- ticamente : e moderatamente la giudica probabile-il R. P. Fr. Emanuele della Con- cezione url fuo trat, de Panir, difp. 6, queft, 7. nun, 817. La fentenza contraria , che dice» che i Religiofi non ponno valerfi della Bolla , per elser alsoluti , fenza licenza de? loro Supe- riori , da'cafi rifervati nella Religione , e comuniffima , e la tengono innumerabili Dottori , Scéla veriffima, e quella, che de- ve [eguiríi, teneríi , e configliarii: e l'opi- nione contraria cenfurano molti: Dottori : Il R. P. Fr. Luigi di Saragoía-; Cafpeníe Tom.,2, trat. 24. de Sacram. Penit. difp. 6, Seé?. 6, num. 32. dice, chee improbabile : Fr, Gio= vanni di San Temalo dice, che non e ficura: Mendozza , Fragolo , - éc altri la notano d'improbabile : aggiunge Mendo, che ne an- che eltrinfecamente e probabile; e Lugo di- ce , che merita ancora maggiór cenfura: 11 che tutto:pud vederfi nel Padre Moya Tom. 1. Sele?t trat.3.dií/p, 8. quef 8. S.3. num. 28. prop? finera. Et ultimamente il P.M. Lum- bier Tom, 3. num. 1696. dice non folo , chee praticamente improbabile , ma anche da te- meri per molto pernicioía . Fondanfi que- (ti Autori , fra le altre ragioni , princi= palmente nelle Collituzioni di Clemente VllL..che comincia: Roman; Pontificis , [pe= dita ón di Novembre del 1599. efi pud vé= dere nel Bollario di Cherubino , fra le Go flituzioni di Clemente Ottavo y mum, 64. e nella Coflitutione di Urbano VUL Che Cc 3 comin- AA A A - METIA . pa e " _— «ue A E 04m

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