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pan Sa 1 A ñ . p . y] 5 o y ne li me 4 3 14 | t ll . k A ] ¡ $ y 4 AA E E po de RI AA, o é 394 giata quella fi confuma ne'Funerali. E” dot- trina di Piétro di Navarra Tom; 2. lib. q. de reft. cap. finale, dub. 2. num. 23. e 24: e cita per latuaopinione Silveftró, Paludano,.:3 altri. 100. P: M'acculo Padre, che un'infermo- mi dimando configkho, le poteva mutar un teltamento , che aveva fatto ia yita, de io: gli diffr, che Gi poteya:: _C. Aveva fatto. il primo tellamento con jo e non. mutarlo? pete mes vi o Pr Ñ —P. Padre, cor giuramentoaveva fermato il primo teftamento. C.. Aveva cauía giulta di rivocareil primo. tellamento? P. Amepare, chel'avelle: C. Che cauía aveva? P.. Nel primo teltamento diferedava una figlia- unica, che avéva; fenza.lafciarle cofa O , per eflerí marjtata contro. ua vo- onti. Ls, C: Si maritó la figlia cow: perfona di gra» donotabilmente inferiore? P. Padre la perfona» colla quale ( mari- tó , non era uguale in qualitá 5, era peró per- fona bennata:. C. Aveva gia venticinque Anni. la figlias, quando 4 máritó 2 : "Pi-Anche pd. Ela C. Suppongo: per la: foluzione di quello, cafo.,. che la figlia ¿la quale- ft márita contro la volonta: di fuo Padre-con. Perlona: d'infe- rior qualitá, vos: pud per. quelto- efler dile» redata: ; quantunque altri dicano di si y Le- PI verlo e mella part.x. della Prat. tratq. cap. 2. mum; 19. pag. 72. male Ja figlia hi venticiuque anti , non avendo- Ja: id Padre maritata: avanti , nod $ imputa: zcolpadella figlia , lecondo le leggi-,. il mas ritaríi con perfona d'inférior qualitá 5 né il Padre puó per quelto.dileredarla , come dice Villalobos. Tom.3. trat, 30, diffic: 18, MAN. Y. Suppongo in fecondo luogo:, che il telta» mento: fermato con giufámento » comune- mente non puo: rivocaríi -lecitamente , € lenza peccare gravemente, comecon Giulio Claros e lá comune , dice Villalobos ¿bid. difhc. 23. "num, 7. quantunque (ara valida la rivocazione: y > do -in elfa- menzione : elprella del ginramento fatto «nel primo Trattato X1H.dell U ficiode Parrochi. tellamento : Villalobos ábid.. mm.6. San. chez ne Confgli Tom. 2. lib.y, cap.a dub: 7 num, 3. 101 Suppolto quello , mi.dica V.S. cres de [eoza dubbio.alcuno ,. che l'infermoavel. fe fatro 1l teftamento giurato-per odio, che concepiafua figlia, per ellerú: maritata con-. trofua volonta ? P: Si Padre. C;Adunque-il giuramento fatto con que llo motivo: non Lobbligava , come dif nel. la pare. 1. della Praf, trat,z cab.1. num.tz, pag. a 8: equantunque non folle flato il tella- mento ginrato per quelto mativo. , poteya: mutarlo. jo-quelto.calo »fecondo che inf riíco dalla Doctrina di Diana part,5.trat, Y refol. 22. dowe dice » che il teflamento, mal difpolto y efitro-contró le leggi giulte , quan- tunque- Lía giuratoy nene rivo- carí : Sed-fic eft, che quelto-rellamento fi diípoflo malamente. e controle Teggi piu. fte, poiché non poteva per quelta cauía diles redare-la figlia:. Adunque quelto tellamens tos, benche fofíe fatto. con giuramento y Í pote molto bene mutare : Con. che rella chíiáro y che V. S. pote lecitamente, e do- veva configliare quell' infermo , Che: mutal» fe ibtelfamento primo ;, ed ¡tituifle erede fua- Giglia.. ES 102, -P: Un altro.infermo; aveva un figlio: ípurio- ,>-e. voleva: lafciargli qualche poco d'iazenda y 8 io gli dii y, ché non: poteva dargliela:.. C. 1 figli fpuriñ nor ponno: fuccedere a loro- Padri y né per reflamento». né ab in» relfato ya né-per contratto fra” vivi , fecondo il Tello Civile: Qui ex damnato funt coití y, omni. prorfuús Veneficio: excludantur ,..l, licet, C.. de nat. Jibenis. y ¡o fine; Quant ¡bei naturali: polfano efler ifituri eredi univer (ali, fe 1 Padriznon hanno figlio legittimo; Ci defiliis.margral. ead. E, eloriene Lellio 110: 2, de jufi cap; 29, dub E. muro: 71. Figlio nas turale: fi -chiama quello, che nafce da Geni- tori:, fía quali nel tempo. del concepirli) € cere non- era impedimento dirimente;. € Ípurii fon quellis che nafconoda: Génitor, che al tempodiconcapirá , e naícere y ate- vano inypedimento dirimebte comequellos, che naíce da Parenti dentro del quarto gra do , delsendo maritato» od ordinato: i1m$a- cris. fuo Padre, £tc: El: modo: lecitó, col quale quel infermo: poteya laíciare qualche cola al figlio po 2 -

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