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A A e a - A APA A el e ” > E L——- . = q + di e l h ! A MI 7 a o E ES aa a q 2 e = a A e dia e e mon O A E RE A AA A yaa og PT A a rd do 392 Trattato XII. delP'O ficio de Parrocht. non abbia peccato nel fenfo. 92. Dalla qual ragione inferifco , che in quetio calo potrá diríi la forma dell* Eltrema Unzione afsolutamente, € ñon condiziona- ta,come dice Valentia apud Dianam pars. 10. 3rar.16 Mifcel.6. refol. 81.S- Sed bic: perche la medema forma di quelto Sacramento pare , che [uoni come condizionata: Quidguid pec- cafis ¡def , fi forte peccafii 3 e perche il luo fenfo € come quello del 'afsoluz:one , data proportione : Sarramentam remifivum reli. quiarum peccatoruin tibi impendo.. ¿o da 93. P. M'acculo Padre, che ad un'infer: mo amminiftrai due volte il Sacramento del!” Eftrema Unzione. : C. Era durante lo fleíso pericolo , ó artico- colo di morte? P. Si Padre. C. Fú molto lungo tempo, nel quale duró in quelto pericolodi morte ? P. Padre» pid di quattro meli vi duró. C. Quando l'infermodopo d'«ver ricevu- ta PEltrema uuzione migliora , e rifana, le dopo ricade in pericolo di morte, gli 4 puó amminiltrare un'altra volta quefto Sa- cramento; cóme diceil Concilio di Trento Sef. 14. cap. 3. con quelle parole : Qued 4 infirmi pof fufreptam banc unétionem convalue- vint , iterum bujus Sacramenti fubfidio juvari poterunt , cumin aliud fimile viza diferimen im ciderims: perché , come quefto Sacramento non imprime carattere y non v'é ragione, che impedifca il poterfí ripetere , elsendo cefsato il primo pericolo: di morte» eritor- natoil fecondo : Etavverte Baíseo , e bene, Verb. Extrem. Unétio-3. um. 3. non elsere ne- celsario, che Pinfermo ricuperi Ja fanitá , ma chebafta) che fia miglioratos $ ufcito dal pericolo , aceió dopo qualche tempo gli fi potsa dare l'Eltrerna Unzione: dc aggiurge Leandro del Sacramento part. Y. trat. 4 difp. 4. quef. 16. che il tempo baftante , che hada paísare da un pericolo all'altro, e da una Un= zione all'altra ) fono quindici, d ventigior- ni, dal piú un mefe. 4. Se perfevera molto tempo lamedema infermitá mortale » ( come un' idropila) avendo il paziente ricevuto ful principio dell' accidente mortale )' Eltrema Unzione, dicono Si, Polsevino. dc altri, che riferi- [ce Leandro ibid. quef?. 19. che gli frpuo al fine della vita dar un'altra volta quelto Sa- cramento > il che pare qualifichi di proba- bile Leandro, polcbédicos che il contrario, eb liegue e piú probabile, edice bene: poiché paria molto conforme alla mente dej Concilio , ch” elpreísamente concede il ripes tere l'Ellrema Unzione , fulo quando Pins fermo sé riavuto dal pericolo : Adunque perleverando nello ftefso pericolo e pid pro. babile , che non gli fi potrá amminillrare la feconda volta . 95. P. Macculo Padre , che andando ad amminiítrare ad un moribondo l'Eltrema Un. zione y gli fopragiuníe repentinamente un” accidente , che amomenti lo finiva; ed ac ciocché non morifse fenza il Sacramento, gli unfii cinque lenfi fotto una fol forma, dicen. do: Perifas Sanólas unétiones (ec. C. Quefto hanno conbigliatoalcuni Dote tori in dimil calo : altri hanno detto che fi puó unger folo. un fenfo , e dife: Per ifam Sanéiam unctionem , Esc. indulecar +ibi Dominus quidquid deliquifii per vifum , audi. tum y odoratum, gufum ,tabtum0 grefum: lo pcró giudico , che non lafci quelta dicon= traltar alquanto colla condannazione d'Ins nocenzo XI. nella Propofizione r.fecondo la quale e neceísario [eguire il cerro nelle coles dalle quali per iflituzione di Grillo Signor Noftro pendeil valore de' Sacramenti, qua. li fono , Ja materia , forma , ¿tc intenzione del Miniftro: Sed fic eft y che quelte dottri= ne toccano nella foflanza del Sacramento dell' Ellrema Unzione , e quantunque fiano probabili fpeculativamente , e piú ficuro il contrario, come puó vederí in Baíseo Verb. Extrema Unélio1. sum. 9. S. Quamvis , e $, Verum: Adunque quefte dottrine s'oppongo- no alquanto a detto Decreto. 96. Lo fteíso giudico di quello, che, cj- tando Suarez » Barboía , € altri , afferma Diana part. 5. trat. 3.»e/ol 88, che in calodi necefirá potrebbero. molti Sacerdoti unge- read un tempo fleíso -1'infermo ; uno un fenío , 8t altri un'altro , dicendo ciafche- duno la forma proporzionata al fenío , che ungerebbe : perché, come quefla dottrinaé folo probabile , ela contraria «+ pid ficura, e pende dal Miniltro il valore del Sacra- mento,-non fi pud feguireil probabile, la- fciando il piú ficuro: E cost tengo per; accertato 3 che |'infermo moja lenza fice- vere l'Efiremá Unzione ¿ che mon s efponga il Sacramento a pericólo d'indecenza 5 poiché quelto Sacramento non é di nece tá di precetto , ¿la riverenza del Sacrafnen- to si, De P.Miac-
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