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37% faccia per.molto tempo, e frequentemente : Sic Polsevinus de Oficio Curati cap.2. num.,5. Barboía eodem num, 6. 27. Midica, igiorni feriali , ne” quali la- (ciava di dir Mella-a' fuoi Parrocchiani , du- rarono molto tempo ? P. Padre, alle voltein tutta la (ertimana; Scanco tal voltaintutto il mele non dicevo Mella » le non ne giorni feltivi. C. Gravi Autori affermano; che sil Par- roco ha obbligo «di dir Melsa a” foi Par- rocchiavi per e lteflo , d peraltrone gior- ni feriali ; maflime le vi fono Parrocchia- vi , cheabbiano divozione di udire Meda ; cosi lo fentono Valquez , Gafparo , e Toma» lo Hurtado, che cita Leandro , e non fiegue, wbi fupr.quef, 34. Soto » Ec altri Canonilli , che allega l'iftello Leandro , Parr. 2. -2rar. 8, difp. 5. quéf. 3. Altri tengono , che il Par- róco non é obbligato dir Mefía a' luoi Par- rocchiani tuttiigiorni feriali, fecluío lo fcan- dalo: Itá Leandro /oco citato: Villalobos /%- pra. Barbola perd ubi fupra num. 6.lorimette all uío, ecoltume, 28. lo giudico, che non fia obbligato il Parroco a dir Mefía tutti i giorni feriali a' fuoi Parrocchiani; ma folo in alcuni: Sic Suarez , Soto , $e Azorio y apud Fagundez in pracepe, Ecclefaf. lib, 3. cap. Y 5. mum, 8. la ragione-e » perché il Partoco deve pa- ícere le fue pecore , fomminifirando loro il cibo Celefte : mon dicendo Mella in ál- cun giorno feriale le priva del Cibo Gele- ile , e lafcia il popolo in fomma afflizio- ne: Adunque , Biacché non há obbligo di celebrare wutti i giorni feriali » + Paverá di-celebrarein alcuni: Sa mio [entimento , hanno da concedere quelto neceflariamen- te Leandro, e gli altri, che citai perlafe- conda opinione ; poiché dicono y che fecla- fo lo fcaidalo non e obbligato il Parro- co a celebrare ¡-giorni: feriali , e nom é poflibile , + che non vi fia Ícandalo , mo- ralmente parlando , fe il Parroco in piun giorno feriale celebrafle a fuoi Parrocchia- mi, non collando , che abbia cauía di trala- fciarlo . ; 29. Ps Maccuío Padre 5- che non Lo detto ¡la Mella per i miei Parrocchiabi., ma per altre períone , che “mi davano lo ftipendio 3-9 perle quali avevoguíto di ap- plicarla. C. Almeno i giorni Feílivi non celebray V.S. perifuoi Parrocchiani?-. s ¿efi , vel ad arbitrium prudentis . Ahume5-4 or Trattato XII. dell U fiiciode' Parrochi. * P. Padre , qualche yolta , ma molto di raro. C.. La rendita , che V.S. hi i Y tenue? , > alu Eran 6 . Ne ufonella fua Parrocchia di di Mefle peri Parrocchiani? ue P. Alcuni Parrochi l'hanno fatto , al. tri nó. C. In quelto punto v'é tanta varieti di [entenze , quanti Autori l'hanno toccato: Alcuni dicono , che per legge Divina han- no i Parrocchi obbligo di dir Mella per il popolo ; altri di giultizia : altri , di cari (a : altri, che deve attenderíi Pulo : al. tri, alla > € quantitá della ren- dita : porró. qui le proprie parole cavate originalmente da proprj Autori , perché cia» ícheduno formi quel giudicio» che gli parra ragionevole; e dopo dird il mio parere , e (en- timento. £ 30. 1 .P. Domenico Soto de jufi. S-jute, lib, 9. quef. 3. art.1. $. Nibilominus:y fol, ( mibi ) 733. giudica , che il Parrocoabbia quell' obbligo per cauía de” frutti., che rie ceve : e che e obbligato celebrare tuttii giorni per il popolo , elendo ballevolii frutti per alimentarlo ; 9 meno voltesLe- condo che fonoi frutti: acrendi le fue pas role: Parochi jure decimarum quotidie cele brare tenentur pro fua Parrochia , /í modo frue us fatisfint adipjum alendum 5 fín minus y, pro eorlimquantitate , vel zer 1el quater in beba domada , ad judicium Antiflitis , quod turis Henrico Henriquez della Compagnia di Giesú» 449. tap. 22. num. 6., lente y che quel Abba paíce , or dalla volontá del Veícovo» V'ordina ,ecomanda; or dalla legge, €.co- e; 80 or dalla quantita de' frutti: Pa- rocbus-( dice) ¿lis diebus y q ibusax ¡ufo Epi- feopi imperio , (Y exjuris, aut confuetudinis pra» septo tenetur offerre Miam pro fuis ovibus 5 101 potefi Mifam fic debizam offerre Specialicer. pro alieno fipern contribuente ..... Nif beneficiom Parochi effes htá tenue, utcillum congrid, 100 alat y nec Parochiani aliter per sollectorum con ¿ributionem provideant congrua Paforisfufen- tarioni., 11 Ca:dinal ToledoininfBruéi. Sacerd. lib; 5..cap. $. dice, che hada regolarhi quelta materia, or dalla rendita:, Se or dall ula; Rurfus y quartó (inquit ) tenetur celebrare fit gulis diebus pro Parotbianisy mec pro aliis y ft- cundimSorum lib, y. que, 3, at. 1. Hor +A- men

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