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A E E 346 il Sacerdotea celebrareingrazia: Adunque e obbligato in quelto cafoafar l'atto. di contri- zione : Intela in quefto.fenfo,. econ quelte limitazioni, potrá feguirítla dottrina di Dia» na, enon inaltra maniera. 141. 'Ma fuppolto , che il peccato y: del quale V.S. fi ricordó nella Mella, «nor fu icordato nella confefiene, :po ché m'bádetto d'averio commeltodopo dell'ultima:confefio- ne, che. V.S, hi fatro> non puá insquelto. calo ferviríi della dottrina riferita ; e perdar- le quella, che, conviene: midica ¿non die dee S: alcunafcoría alla (ua c lcienza van» tidimerrerfíacelebrare? P.'Padre ,.andai a.dir Mela con qualche- Áretta ,onéemitrattenni ad: elaminare la mia cofcienza. C. Il-fuo. interno non le rimordeva: , né awéva Éndereí:, chelo pungelle, perandar a dir Mefla in queltomodo ? P: Padre, fentivoqualche latrato nell'ani- «ma , ma. paflandolo, lenza piú.rifletrere per non: trattenermi, andaia dir Mellaz - C: CoJpa grave di facrilegio: há commeffo V.:S. nel porfi a dir Mefla con simala difpofí- zione , nondando orecchio a' clamori: della. fua cofcienza , che l'acculavano,,. ele davano- motivo d'efaminaríi, e provarfr, giulta il det- tamedi San Paolo: Probes aurem fe.ipfum boa mo, (y fic de Pane: illo edat , Es de Calice bis bat. 1. ad Corinth. 2.. a 142. Esti dica:, quando (i: ricordó di que- Slopeccato , mentre diceva Mella + che cola Sece? P. Padre procurai fare uWatto:dicontri> zione nel migliormodo >che potei:: 8%al mio cortogiudicio» lo féci da vero, con. propoli- 10 diconfellarmi', ed emendarmi. C. Operó bene; e-fatta quella diligenza: poté molto bene proleguire la:Mella:; ne era obbligato tralafciare di profeguirla ,benche- mor avelle cominciato. il Canone, e non vi olle fcandalo; come con Paludano., e Silve- ftrodice-Balleo Verb, Mia. 7. fupplemento. 3. fubnaum.4. Y. Dito terrio:. 143. P. Padre» in. altra occalione , dopo aver preía lá purificazione nella/lMela, vidi mella Patena alcuni minutiflimi fragmenti d'Oflia ye li confumai. C. Exquefto fa ,-eflendo gid: in Sagreltia ,. 9 eflendo ancora all'Altare? perché le foí- fe , eflendo gia ritornato in S>gréltia finita la Mela , nonpoteva cola confumar quelle réliquie , malafciarle 'pacció.il primo-Sacer- Trattato XIL.dello fato.de * Sacerdoti. dotes che-dicelíe. Melsa.,.-le confumal= sg langhe;..Ma in: calo , che non: vi foffe SS Mella >-né-4úi potefleroconfervare con'decen. za per il glorno:feguente , potrebbero confu. maríin Sagrellia : itá Faguadez in 3Preceps Eccl:lib:3, eap. 5.mum.30. 2: P. Padre, flavoancheáll'Altare, quando. le confumai-, poiché fhimmediatamentedo. po la:purificazione:, ] C. Erano-fragmenti tanto groffi,. che ( potelleroriporre; exconfervaríi nel Sactario?: perche:, [e quefto: folle ,. cola aveaníi. da ri. porre-fino:che fisconfumaflero- nella prima Mella. s-che (1 dicefle ,.come «nel caío + ¿che: -oradiró. i P.. Padre sweranotantopiccoli, che appe»- na(1 poteyano vedere ;, e némeno.w era Sacra- rio , dove riporfi,- poichédicevo.MeÑain un: Eremo, ' ; C. Erano: quelti- fragnrenti: reliquie: del Sacrificio di. V. S..d vegli-aveva lafeiatiun” also, che coli avefle.peravanti.detto Mek a? E. Padre ,. quelto é quello, diche non pol- feaflicurarmi. ne C.:Eflcado i-fragmenti. reliquié:del (uo. Sacrificio ,, poteva M.S. confumarli: y-quan- tunque foílero-grofli;, e non-digiuna», per aver preío la. purificazione; e-cosi Pinfegna con Soto »+Cajetano; Suarez y 8 altri, il Pi Balleo. wbi fupra num, 5 Bonacina tom. 1. difpo 4, de SacramEnchs ¡Ol part 22 num, 13: perche quelti- fragmenti in. qualche modo» appartengonosáll' integritá- ,. e- compimento» della Sacra Menía.. Eflendo fragnrenti: la fciati daaltro Sacerdote, che colá celebró;; come.non- Ípettano. al compimento di que- lto. Sacrificio. , non ponno- confumarfí+ dopo» la -purificazione ; ma. devono- confervarí y. finche altco-Sacerdote digiuno. li: confumi ,. come-con Suarez; e Reginaldo, dice Bonacina shid.num, 143 (enon»:15: atinvenies apud ¡Dianarm ¡part.6. trat; 6: refol. 23, d Goninch , «Billiucioy-4caltri y che: cita Diana .ibid. le forír noa- folfero: i- fragmenti. tanto: minuti»- chesnon lr poteílero confervare con decenza ». d:non. vi folle Sacrario ,. d:altro lirogodecen- te, per»confervarli ;mafi crede elle minor: irriverenza ibcoofumarli fenza efer digintno ». cheil lafciarli fin adaltro Sacrificio Sic Bo- nacina ¡bsd, Ma,. per eMlerdifficile ¡1 Laperlí, fe fiano reliquie del Sacrificio prefente, 0 del prece- dente , per queíla ragione, non € gro»