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gato a reltituire. Stimo , chel'una, ePaltra opinione lia bile: ma piú acconfento al- la prima , che ftimo piú probabile , piú comu- ne y e vera : Vide Moyam Tom. 1. trat. 2. difp.2.94.1. num. y. s 82. Ora mi dica: le volte, ch' elteriormente L diverti volontariamente recitando, inche cola li diftraeya? P. Padre, una volta finindo di veltirmi, recitai Prima, e Compieta [veltendomi: ah trévolte [crivendo qualche cofa . C. Levolte, che V. $. recito-veltendofi y 0 fpogliandofi , peccó venialmente , per mancanza di riverenza y ma non mortal- mente. Le volte , che lerifle, quando re- citava, non foddisfece al precetto; e le re- citó in quelto modo parte notabile dell Uf: cio , verbi gratía, un” Ora Minore, d mez- za , peccó gravemente : Vedalí Leandro del Sacramento Tom. 6. trat, 8. difp. 4. quef. 19. e20. La ragione e , perché nou li fod- disfa al precetto di recitare , quando ( fa qualche cofa incompatibile coll' attenzione», come colta ex cap. dolentes , de Celebr, Mifr. Sed ficeft, chelo fcrivere, leggere, dipin- gere, ecofe fimili, fono incompatibili coll” atcenzione dell Ufficio Divino, ma non il veltirfi , fpogliarli, d lavaríi il volto, dma- ni: Adunque quello , che recita [crivendo leggendo , d dipingendo non foddisfa : ma bensi quello ) che recita lavandofi , velten- doli, d fpogliandoli ; poiché la Chieía ha ordinato orazioni y che fi dicono , quando il Sacerdote filava, velte, (poglia per cele- brarela Mella, il che non farebbe; Te que- fte azioni foflero incompatibili coll atten- zione dovuta . 83. P. Padrem'accuío, che alcune volte ho recitato in luogo , dove ftavano diícor- rendo alcune perfone. C. Era molto il rumore , che facevano converíando? P. Padre , alzavano alquanto la voce , benche non con troppo ecceflo . C. L'averanno fempre fturbata dall'at- tenzione? P. Cosi e Padre. C. Sintroduceva V.S. nella converfazio- ne, parlandoco' circoltanti? , P. Qualche parola (olevo pur dire anch' io fopra ció ; di chef difcorreva . Cc. Quello, che recita, dove e molto ru- more , e ftrepito , non foddisfa al precetto dell Ufficio Divino » come dice Villalobos Cap. 11. dell Ulficio Divino... 329 mella Somma part. 1, trat 24, dific. 15, num.7. perché non li loddisfi, quando fi recita 1 modo, con cui non e compatibile l'attenzio- ne, 0 quando vé cola elterna, che l'impe- difce: Sed (ic eft, che lo ftrepito grande e incompatibile coll attenzione , e P'impe- diíce elleriormente : Adunque quello; che recita, dove'é mólto repito, non fóddisfa al precetto; fe il rumore folle poco, e non oltalle all attenzione , non farebbe peccato mortale , quantunque quello , che recita , dicefle nella converlazione qualche parola: Se parlava molto , quando recitava , cola chiara e , che era peccato' mortale , e non foddisfaceva al precetto , poiché quelta inter- locuzione e incompatibile coll attenzione dovura. 84. P. M'acculo Padre , che una volta recitai col penfiero tanto diltratto, che difi fra me Rei, che non volevovalelle l'Ufficio recitato y Gt ebbi intenzione di tornarlo a recitare * e poi pid'nol diff. C. Mutó V.S. l'intenzione dentro del medemo giorno? P. Padre si. C. Giudicó , chele giovava la prima recia tazione? P. Non lafció'di ftarmi fempre al cuore qualche fcrupolo, C. Suppoltoquello, chehó detto mel mum. 80. che loddisfa all' Úfficio Divino , quello , che recita diltratto mentalmente, non ave- va V.S. obbligo di tornarlo a dire : e poté molto bene mutare lintenzione , e períua- derli d'aver foddisfatto al Luo obbligo; e mu- tando la prima intenzione , lafciar di recita. rela leconda volta, come dico mel mio Tom, 1. delleConferenz. Moral. Trat. 3. Conf. 3.$.2, caf. 3. num.22. fol. 150. 85. P. Cosi anche m'acculo Padre , che molte-volte 1'hó recitato fenza intenzione di foddisfare al precetto della Chieía, che ci obbliga a recitarlo . €. Aveva V.S. elprefla intenzione con- traria di non foddisfare al precetto della Chiefa quel giorno? P. Nonavevo, Padre, tal intenzione con» traria. C. Non aveva intenzione efprefla di rez citarlo? P. Né meno, Padre. C. E fé quando fi metteva a recitarlo le fal fe flatoaddimandato , che cola intendeva di fare , che avercbbe rifpolto? ap , d-