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AA 324 Trattato XII. dello fiato de" Sacerdori. P. Padre, dopo che mancai all'obbligo di recitare . C. Lediede V. S. con intenzione efprella di foddisfare con elle all'obbligazione di reÑi- tuire , cheaveva? P. Non ebbi quelta volontá dichiarata , ma folo moflo da pietá davo la limolina . C. Efe folle Ítata interrogata , le voleva con quellelimoline foddisfare all'obbligo di reftituire ció, che doveva , per non aver re- citato , che averebbe rifpolto? P. Padre, che volevofoddisfare con efe al O e. q a C. E' fentimento di Layman , Lugo Leflio, e Sanchez, che cita, e fiegue Bal Íeo Verb.Hore Canonice 5. num.3. elo tiene per probabile Leandro del Sacramento To- mo 6. trat. 8. difp. 7. quef. 33. che il Be- neficiato » che ha obbligo di reltituire per Vommiffione dell Uíficio y fe n'efime colle limofine , che há dato a' poveri, quando le abbia date dopo lommiflione dell' Ufficio Divino » e reltd aggravato dell'obbligo di reftituire : e quantunque non abbia ayuto elprefla intenzione di foddisfare con elle all obbligo di reftituire , balterá Pinterpre- tativa; ciod , feinterrogato , [e volefle lod- disfare con effe al fuo obbligo y direbbe di si: dice peró Suarez /ib. 4. de Hor. cap. 30. am. 21. che queíte limofine hanao ad efler date de” frutti del Beneficio: il che Yaceorda con Sd » che con Pelizario dite Lean dro ibid. ¿mef. 38. che il ato ; che lafció di sie social ¿od a'poveri , 0 fabbrica y d' y ha che hanno da eflere de frueti illefíi del Benef- cio ; il che A gana? y E a o di Pio Quinto y che non facit us fuosy che quelli frutti non fono del Beneficiato, che tralafció di recitare , ma de' poveri; € come la cofa aliena hi da reflituirf in fpe- zie, quiarés pro fuo Dominio clama? , per que- fla ragione hanno -da reftituirí i medemi o veo babile 5 ch 2. Peró tengo per probabile , ehe con qualíivogliano frutti , che fiano d'uguale bontá, equantita quelli, che ha ricevuto il beneficiato , quantunque fiano danaro in fpezie, Coddisfera alla fua obbligazione: e lo comprovo colla dottrina di Pietro di Navarra Tom, 2.1ib. 4.cap.r. nam,5. e Valero de utroque foro y Verb. Debitum differ. 8. fub mum. Y. che dicono y che nel foro della co- (cignza 11 foddisía all' obbligo di reftituire, quantunque non ft dia la medema cofa in fpezie , come e ne dá altra d'ugual bontá, e quantitá ; benchefi potrá mancarenella can ritá , fe il Padrone Ítimava molto quella cola fpecifica, e vi aveva pollo gliocchi, de af. etto, come [e foíle un Cavallo ben forma- to, egenerolo: Adunque fi loddisferá altresi all'obbligo di reftituirei frutti del Beneficio, dando cofa equivalente d'uguale bontá, e quantitá: e come che qui non fi contriíte= ranno i poveri, né-hanno polto gli occhi , néalfetto, in che fia la cofa di queíta (, zie, 0 d'altra, né meno fi mancheri nclb caritá y innon reftituire in fpezie imedemi frutti. 63. Da dove pare s' inferiíca , che colle limoline , che il Beneficiato diede , dopo d'aver tralafciato di recitare, benche fiano d'altri beni, e non del Beneficio: fi [grava dall' obbligo di reftituire : perché 3 le con quelle , che diede de” derti frutti con inten- zione interpretativa di foddisfare al £uo ob. bligo y foddisfa , che dice Suarez : Adun= que, non ellendo neceísario fare la reftitu= zione co” medemi frutti in fpezie , come ho detto, pare, che foddisferá con qualfivoglia limofina , ehe dopo Pommifione dell'Uficio pes dato , con intenzione interpretativa di 64. Né olla contro «quel dottrina Decreto d'Aleflando VII nella Propofi- zione 33. condannata: perché [lolo condan= na Sua Santitd il dire, che fi loddisfa all'ob= bligo di reftituire Pommifione dell Uficio colle limofine , che (1 fono date avanti la detta ommillione : non peró con quelle, che fi fanno , depo d'aver tralaíciato di recitar» lo; come con Lumbier , e Prado diceilN. R. Padre Torecilla fopra derza Propohz. úbi fup. AUM. 5 O, 65. P. Padré fari necelfario, che l'avves- ta, che non diedi quefte limolnetuttea po- veri del Luogo, nel qualeavevo la rendita, ma ad altri viandanti, e pellegrini. , C. Quelto non importa : itácum Villalo- bos, de aliis, Diana pare. 2.3108, 2. sefolos. 2 perché Papa Pio Y. nella Bolla , nella qua affegna il modo di reftituire in queftocalo, non determina a quai poveri abbia da darf, ma folo dice, poveri incomune: 1» paupe- rum eleemofinas , De' venti ducati, che V. S. haveva obbli- go di reltituire , gia n'ha foddisfatro due» che há dato a” poveri : le reftano hora +4. per

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