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43. P. Padrem'acculo, chefono flato af- fezionato al giuoco . = C. Vi hi V.S. perío gran quantita delle facoltá? PP. Padresi. . C. ll giuocare con grave perdita y, e dif» pendio, é peccato mortale , quando ció, che li confuma male , cedein detrimento de” figli, 9 moglie (ne' Secolari accafati ) d in qualíivoglia , fe lafcia di pagare ¡ifuoi debiti per quefta cauía , Diana part. 7. trat. 9. re fol. 37. ent Mi dica, di quai beni foleva V.S. giuo- care? e P. Padre de' beni miei proprj . «CC. Non dimando queíto ; ma bensi, fe gluocavadel fuo patrimonio, 0 dellerendite Ecclefialtiche ? P. Padre, edell'uno, e dell'altro. ! C. Cola certa e , che 1' Ecclelialtico há dominio vero fopra i beni patrimoniali , che gli diedero i fuoi Geniteri , 0 che acquifló colla fua induliria , d travaglio: e che puó diíporne liberamente in vita , e tellarne in morte , come dice Azor. part.2 Jib,7. cap.y. queft.1. $e comune. Ne beni, d rendite Ecclelialtiche Má la dif ficolta. Mi dica, quefti frutti Ecclelialtici y che VS, diflipó, erano ottenuti per qualche Ca- pellanía legata , 0 di diftribuzioni ricevute per modo di flipendio?-4 erano frutti del Be- neficio? P. lo di tutto giuocavo indifferentemen- te. C. 1 frutti, che fidanno al Chierico per modo: di diftribuzione per | afiflenza 2 Diviai Uficj > pud darli , e difpenfarli li. beramente , come veto padrone d'efli ; co- mecon Moneta, Lugo, éc altri dice Mo- ya Tom.2,. ad traf?, 6. difp, 6,qaef.2.S. 5. ». 21. Elo flellolente queíto Autore, ebe- ne , delle Capellaníe legate , e non collative; edello ftipendio , cheíi dial Sacerdote per la celebrazione della Meffa quantunque fa pingue y lente lo hello Leflio de juftir. lib. 2, cap. q. dub.6. num.37. Lo ftello fente delle Capelle collative con Soto, Sanchez ne Com- Fgli lib. 2. cap. 2, dub. 45. num. 61. Perche quantunque le Capellaníe collative4 repu- tino per Benefic; Ecclefaflici, peró li fon- dano per modo di ftipendio per la celebra- zione delle Melle : Adunque , ficcome il Sacerdote puó liberamente dilporre dello Cap.1T. del Titolo per gli Ordini. 312 ftipendio delle Mele Íciolte ; potrá anche di quello, che riceve dalla lanía colla= tiva. 44. Relta da [ciogliere il dubbio de' frutti cavati da' Benefici Eccléfialtici : 8t in que- fla difficolta fentono comunemente iCano- milti, emolti Teologi , tefte Valentia di 10.944. 3.puné?, 7. Lefiio y 8 altri molti , che cita Leandro del Sacramento Tomo 6. trat, 5. difp.3. qneff. 75. che Y Ecclelaltico non há Dominio fopra ibeni , che riceve dalla rendita del fuo Beneficio ; e confe= guentemente» fe li confuma in uli profanis o giuochi, pecca mortalmente, «< eobbli. gato areltituirgli a” poveri, a' quali deve das re tutto quello, chede' detti frutti gli perfluo al fuo decente foftentamento: 11 coh- trario tengono Soto , Palao, Leo» 3 altri, che cita, e fiegue Diana parr, 5. trat, 8. re. Jfol.31. Leandro nel luogo cisato , 4 affer» ma elfer gid oggidi la piú comune, e vera, Moya wbi fupra num. 1. perche , fe gli Eo- clefíaftici non aveflero dominio fopra quefti beni» non potriano “alienarli , ne tellarne peruli non Sacri: Sed fic ell, checolta dall' elperienza il contrario : Adunque averemo da dire, che gli Ecclefialtici hanno dominio vero fopra detti beni , eche fe li donano,alie» nano » 0 conlumano y trasferiícono valida» mente il lor dominio. 45. E cosi validamente pud confumare in uli profani, e giuochi, larendita Eccles Liaftica il Benefici to, peccherá peró mortal- mente, come dice Diana nel luogo poco fa citato» e Leño Jib. 2. de juf, cap.4. dub. 6; num. 43. S. Tomalo ¡Cajetano, Tabiena, Le- delmas E alcri moltiflimi, che cita, e fiegne Sanchez ne Configli y dib. 7. cap. 2. dub. 38. num. Xx. Be afferma Sanchez, comescoÍa certa che peccano mortalmente ¡Beneficiati, che conlumano in-uli profani i frutti del Bene- ficio y «che fopravanzano alla loro corgrua foftentazione : del medemo fentimento é Leandro del SS. Tomo 6. tradi. 5 dip. 3. quef. 76. Villalobos nella Somma Tomo 2. +rat. 10. E cosi e in iftato di dannazione il Benéficiato , che coníuma in giuochi y ÉL uíi profani la”rendita del (uo Beneficio 5 chegli fopravanza a' fúoi decenti alimenti; poiché deye darla a' poveri , 4 impiegarla in-opere pie + E l'opinicne piú pietola, e larga, cheio trovo in queíto cafo , e-quella d'Hurtado apud Dianam part. 5. trar Bi ren fel,27. chedice, che loddisfanno ¿ Velcovi con
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