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Cap.H. del Titolo per gli Ordini.. 2. de jaffit. cap. 18 dub. 10. num. 73. Adun- que non aveado V.S. giurato conanimo di compire lá p omelía, non larebbe obbligata ad ella” > ; 33. Effendo il giuramento ftato ferio ¿ e con animo d'adempirlo, fú colpa grave con due malizie di [pezie diftinte : l'una, per vo- leríi ordinare con titolo finto: e Paltrá, per citare Dio in teltimonio d'una coía mala : quia juraméntum non efi vinculum iniquitatis : Enoné V.S. obbligata a lalciare i frutti a quefto foggetto , che gli donó il Beneficio , perché queíta promella fú nulla , e di niua valore, Vedafi Bonacina di/p. 8. de Sacram, Ord, quef. amic. punét. 5. num.25. e26. Balleo Verb. Juramentum q. num. s. Né olta Vaver V.S. fatta quelta promella con giuramento . Perché il giuramento di matería proibita per legge Canonica , che obbliga a colpa, non lega, né deve adem- pirfi, come dice Tomáflo Sanchez nella som. malib. 3; ue 9. num. 29. Sed fic et, che la materia del giuramento di V.S. e proibita per legge Canonica, rap. pen. de Simonia ; Gelegge, che obbliga a colpa; poichée im- pone pena di fofpenfione : Adunque quelto giuramento non lega , né e obbligata V.S. adempirlo. 34. P. Padre averd io neceffitá d'inter- cedere dal Veícovo la rilaflazione di quelto giuramento? C. No ; perché il giuramento , che non induce obbligazione, non há bifogno di ri. lallazione , come dice Bonacina Tom.2. difp.3. de contract, quef. 1. punél.x. fub num, 4. $. Ex quo patez. Di manieráché il giuramen- to di cofa mala , cioé , che non pud adem- pirfi fenza peccato mortale, ¿ veniale , non obbliga:, ne ha bifogno d'elsere rilaf. sato; pe- rd il giuramento , che pudo adempirli fenza peccato alcuno, per non adempirlo, há di neceffitá y che fia rilaffato: V.G. promette una perfona con giuramento a” ladroni , Che dará loro cinquanta ducati acció le perdo- Dinola vita; come che non e peccato il dare 1 50. ducati, e necefsario , Che il Giudice rilafi quefto giuramento, per tralalciare d'a. dempirlo. Nel caló di V.S. non e necefsario rilal- fazione del gluramento; perché quelo era di cofa mala , e peccá V.S, in far quello éluramento , come hó detto avantis, e pec- cherebbe in adempirlo : E fuori de” pecca- tl cominelli nel patto giurato » incoríe in pl ON AAA E a PT 317 foípenfione 4 come con Navarro dice Avila part. 3. difp. 3. dub. y. e con Suarez, $ al- tri, Balleo Verb. Ordo 3. fub mum. 6. $. Qui mala fide . 35. P. Padre, anche aveva altra circollan- za maggiore quelto Beneficio , 4 éy che io nol potevo godere Íubito ) né prenderne á frutti finche nYordinafli da Melsa. C. Quefto non impediíce : ben puó uno ordinarír di Subdiacono, d Diacono atitolo del Beneficio, ¡di cui frutti há da godere fo- lamente , elsendo Sacerdote, come con Gar= zia , e Barboía dice Leandro del SS. Sacram. Tom, 2. trat, 6. difp, 10. qu. 14. 36. P. Padre , e circoltanza notabile $ l avvertire , che queíto Beneficio non era perpetuo? C. Si, € necelsario, che fia perpetuo il titolo, col quale há da ordinaríi chi (¡ vo- glia : Ita Bonacina mb; fupr. a. 40. E come cola certa Vaíseriíce Leandro ¿bid quef.16, perché larendita fi elige nell' Eccleñallico, per evitare inconveniente di mendicare con poco luo decoro il foltentamento 5 que. fto inconveniente non cefsa col Beneficio ad tempus? Adunqueé necelsario fia perpetuo; e non eísendolo quello di V.S., fi verifica elseríi ordinata fenza titolo competente , e confeguentemente elsere incoría per que- fta cauía nella folpenfione contro quelli, che fi ordinano lenza vero titolo , ¡impo- lla in cap, Neminem s» U crap. Sanfiorim diff. 70, 37. P. Padre , io non m'ordinai fenza rendita, quantunque parte d'efsa ( qual fu il Beneficio) foíse col patto di non diman= darei frutti a quello, che mi prelentó , co- me Padrone. C. Per due ragioni sSordinó V.S. fenza rendita, d titolo competente 5 Puna > per efsere temporale , e non perpetuo il Benefi- cio; Bt efsendo di queñta qualitá, e lo ftef- lo y che non avere fufficiente patrimonio , come laício detto : Paltra ragione é , per- ché in virtú del patto , che V.S. fece col Padrone» rimafe il fuo Beneficio in termi- ni di ticolo finto, Sí e lo fteíso , ordinarfi fenza titolo, checon titolo finto, comedi. ce Leandro del S,s. Tom, 4. trat. 4. difp.4a S.1.9.6. 38. P. Dice V. P. in quelto capitolo mum, 28. , che non incoríi nella folpenfione , quantunque m'offeríi a quell'amico , che mi diede il Patrimonio , di rellituirglielo dopo