BCCPAM0001175-5-0100000000000

dice Balleo , Verb, Irregularitas 9. mum.6. 82 in fimili, diceil P. Calpeníe Tom, 2. Traél, 25.decenfor.difp.5. Set. 5. num, 34. fin, Can ftro Paleo , Sc altricitati da Diana, ubi Sape, 25. Et anche i Religioli Mendicanti, in virtú de'loro privilegj ponno allolvere cosi da detta lolpenlione , «uz inguiz Bafeus yuerh, Su/penfio 3. «num, 4. come dall' irregolaritá, ch'é cenfura; come afferma il P. Leandro di Murcia nello /piego della Regola «del N.P.S, Francefco y cap. 7.quef.8.num.6x..e 63. Dia- na eademrefol in fine :lo ltello puo farli per il privilegio della Bolla della Cruciata, come con Gornejo, Sc altri aferiíce Diana, ¿b;, La ragione dell'uno, edell'altro €, perché peri privilegh de' Mendicanti , .e della Bol- la, ponnoallolveríi tuttiicali, che perleg- ge ordinaria lono rilervati a' Velcovi.. Sed lic eft , che la fofpenfione oeculta, e Pirre- golaritá , che procede «da delitto occulto ( fuori di quella che procede «dall' omici- dio wolontario ) fono -rilervate per legge ordinaria. dal Concilio Tridentino a' Velco- vi:.Adunque l'una » el'altra potranno aol- períi per i privilegj de Mendicanti.,, € per quello della Bolla. Non ofta contro queíla dottrina il Decreto di Papa Aleffandro VIL nella terza Propoít- zjone condannata ; per non effer quelti cal della Bolla della Cena. 26..P. ¡M' accuío Padre , che quando m'.ordinai di prima Toníura, e degli Or- divi Minori , non aveyo animo d'ordinar- mi dipoi cogli Ordini Maggiori: e folo lo feci, per godere del privilegio del Canone , e del Foro. C. Per peccato mortale lo condanna Basbola de poreff. Epifcop. part. 2. alles. 11. num, 12. lo llello fente y con Bannez Fra Pietro di Ledeíma 1. part. de Sacram, Ord. cap. 6, comet. 3. fol. (mibi) 357. il contrario lente 3 € molto probabilmente y con To- maío Sanchez Villalobos mella Sommapart T. Tratt. 11. dific.14. num. 2. E la ragione €, perché non pecca gravemente quello , che ordinato d'Ordini Minori , non riceve di- poi i-Maggiori: Adunque né meno pec- cherá mortalmente quello, chr fiordinade Misnori lenz” animo di ricevere ¡ maggiori: Puicbé gli atti interni li fpecificano dagli efterni: Si conferma: perché Finis legis non cadit fub dege: Adunque , benché il oe del- la Chicía».che dá gli Ordini Minori, lia, che di poi ú ricevano ¡ Maggiori y quello Cap.11 del Titolo. per gli Ordini. 315 fine non cade Íotto precetto, ne obbligo, e confeguentemente non fará percato mortale laíciare di prenderli. GA-P:i1TOLO Del Titolo per gli Ordini, 11 27. Pp M'accilo Padres cheavendo avuto 4 un Beneficio , che mi rendeva ven tiducati; non voleya il Velcovo ordinarmi¡ *X io necercai altfi trenta di patrimonio fin= to, «4 atitolodell'uno, edell'altro mi fon* ordinato, C. Ben fece il Velcovo a non ordinarlo co'l titolo del Beneficio folo , perche venti ducati e cola tenue, Sc il titolo ba da effere baflante per un decente foftentamento: perché quelo íi fi a fines che LEcclefiaftio co con indecenza del luo flato non abbia a procacciaríi 1 alimento con elercizj incon- yenienti alla fua períona : per quelo non baíta la rendita tenue: Adunque e neceffa. rio fia quella fufficiente; e reíla al giudicio del Velcovoil decidera la quantitá , che ba- fla; come dice Bonacina de Sacram, Ord, dijp 8, -q. unic, punól.5. mum. 38 nel che íí deve artendere la-diverfitá delle Regioni;per= ché inalcune fonocon pi utile, che inal. q e piú fruttano in alcune Terre, chein altre, 28. In che forma li fece la finzione del Patrimonio, che V.8. dice, se procaccia- to! P. Padre, un'amico me P'ha donato con prolician » Che dovefíi di poi ritornarglie= o. C. Fúla condizione di ritornarglielo, dopo che V. $. avelle altra rendita competente, d benche non PavelTe? P. Padre, ¡oaflolutamente gli promil di ridarglielo Íubito che mi foíli ordinato , aveí- li y dmdaltra rendita. G. Peccó V.S. gravemente, 3. Trat, q. re/0l.148. perché fece patto dire. llare lenza rendita competente , Per vivere colla decenza dovuta al (uo llato.: e peró probabile > che V.S. non fa incoría nella folpenfione, cbe la Legge imponea quelli, che s'ordinano lenza titolo ; poiché afolu- tamente parlando , aveva V. S. titolo ,e poteva nel foro ellerno al meno obbligare detta períona anon rivocare la donazione : Ledeíma +tel/a Somma Tom, 1. cap. 7. de San cram. Diana par,

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz