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310 lafcia peró volontario fmpliciter y come dico nel mio Tom. 1. delle Conferenze Morali Trat. 2, Seét.1.Conf.4. S. q. 1.21. Pag.231. Sed fic ell, cheavendo l'atto Fmpliciter volontario » we baflante intenzione , perricevere valida- mente l'Ordine, come dice Bafleo Verb..Or- do3.fub.n 5. $. Qui vero: Adunque V. $. va- lidamente ricevé 'Ordine, 8 e veramente ordinata, nonoflantela paura , che lecanía- ronoi fuoi Genitori. 1o, Ha ratificato V. S. mella lua volontá POrdine» che há ricevuto? P. Padre, maimifon ricordato di farlo. - G. Ha mai eelebrato alcuna volta con tutta libertáa , efercitando [pontaneamente gli atti dell Ordine? P. Si Padre, C, E' opinione di Sanchez » e Azorio , che come comune cita Diana par?. 2. Traf. 4. refol. 193. che qúello» che sordina per graye paura , quantunque relti validamen- teordinato, non e peró obbligato alla. con- tinenza annefía al Sacro Ordine, e che pudo validamente maritaríi ; fe bene tenga il contrario Bafilio di Lion /ib..6. de Matrimon. rap. 29.num.?. Etanche aggiunge Balleo ub; fupr.e Bonacina Tom, 1.quaf,3 de Matrimon, punét. 9. num. 1. che quello, che s'ordina per rave paura , non e obbligato a recitare 'Ufficio Divino : Si limitano peró quefte dottrine y (dicono Baíleo, e Bonacina) in calo , che Pordimato per paura abbia ratifi to la ricezione dell' Ordine, d%.con atto e preflo , d tacito , efercitando liberamente -, e [pontaneamente l'Ordine ricewnto ; che in tal caío e obbligato alla continenza , $C a recitare PUfficiosE come V.S. ba ratifi- cato alméno tacitamente la ricezione de” fuoi Ordini ; poiche liberamente » e Ípon» taneamente gli há efercitati; da qui viene, che e obbligata alla continenza , 8 all Uf» cio, quantunque fi lia ordinata per la pauras che le polero i [uoi Genitori . 11. P. M'iacculo Padre , che come ftavo violentemente nello flato dell Ordiae , mi fon divertito in una illecita converlazione , chebhó cum muliere foluta. C. Quanto tempo e, che V.S. há quella amicizia? P. Padre, quattro anni, C. Vive nella Gafa di V.S. quefla per- fona? 15 P. Si Padre p y come ferva la tengo in Cala. a Trattato X11. dello ffatode” Sacerdoti. C. Con qual frequenza Íuole V. S. peccare con ella? P. Quali tutte le volte , che mi lento tena tato, che fono molto frequenti.. C. Suppongo » che queltla e occafione pro(lima congiunta con abito di peccare; Se il modo , col quale s'hauno ad efaminare, il numero , elefpeziedellecolpe, che offe- rice quelto calocontro il fefto precetto del Decalogo, puó vederli nella prima parte di quelta Pratica , Tra?. 6.cap.1.3.5. GF /27. E quello, che deve faríi riguardo all' abito, che we, 8call'occafione proflima di pecca» re , vedali nella detta Pratica , Trat.LO, fopra la Propofiz. 60.61.62, condannata . Qui lolo tratteró del particolare , per ragione dell Or» dine; e [uppongo, che [po flia con- felsando( in Sacriltia y per dire, finito di con- feísaríi , la Mefsa; cafo molto arduo ¿ €non poco pratico. 12. Midica , credeva V. S. che commette- va peccato di lacrilegio, quando comunicava con quefta períona ? P. SY Padre. C. Nell' opinione » che lafcio citata di fopra nel numero decimo.» che-dice , che quello, il quale fi ordina per p ura grave non é obbligato alla continenza; E for non AR: O tacitamente l'Ordine ricevuto , econfeguenza neceísaria afferma- re , che non commette [acrilegio quello, che ordinato con detta paura , pecca lalcivamen= te, peró, poiche V.S. ratificó almeno taci- tamente l'Ordine ricevuto co'! libero eferci= zio d'eíso , non puó fcularli dal facrilegio per quelta paura. 13. Srimava V.S. fenza dubbio , che foíse anneíso il voto di caltitá alla ricezione dell Ordine Sacro? P. Padre si. C. Sentonomolti,. e gravi Autori, che ci- ta- il Reverendo Padre Leandro di Murcia Cappucino y melle je Difq. Moral, Tom. 1. lib 2 difp.2, refol.15. num, 1. che quelli.y. che ú ordinano d'Ordine Sacro, non fono obbliga- gati alla caftitá pér voto, ma folo per legge Ecclefaftica; qual opinione dice Lect pro- babile Diana part. 1, Trat.11. refol, 12. e da queíta fentenza inferifce il P. Murcia nel Juo- gocitato mum. 10.e 14. che non commettela- crilegio quello y che ordinato d'Ordine $a- cro, há accelsocon Donna libera . É E' peró pid vera Popinione contraria» che dice efsere anneíso il voto di caflitá Ordine
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