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E O 7 Nidia a Pe A SA A e a o e e ci it A A ON oo. e : A E Y E A AR mea ro " ara y $e os p. « si pa - e N 2 e all E Mr a, 8 il ] A la l Ú ME Ú Ab mI nada nn MA A ri 308 Confermazione: né meno we precetto, che comandi y che fi riceva la Confermazione avanti degli Ordini; poichéil Tridentino nel luogo citato , no'l pone, come allega Moya ¿biem Adunque non fará peccato veniale ricevere l'Ordine, fenza, che vi preceda la Confermazione . Tengo per probabile , e genuino quefto diícorlo di Moya; eda elfo sinferiíce, che pote V.S. deporre la cofcienza dubbiola, laa ordinarí lecitamente. : : 2. Or mi dica , andando ella ad ordinarúi - con quello dubbio, credeva d'ordinarúi inva- lidamente? ] P. Padre (tetti con dubbio di quefto nel tempo d'ordinarmi . C. Stimava , cheil ricevere avanti la Con- fermazione folle condizione necellaria per or- dinaríi validamente? P. Padre, ancora di quelto avevo dubbio . C. Ebbe intenzione d'ordinaríi ? perche» come la volontá non puó volere, né intenta- re una coía impoflibile, le V. S. credeva, ch” era condizione neceffaria la Confermazio- ne , per ricevere validamente 'Ordine; pare non poteífe avere intenzione , né volontá di ricevere detto Ordine . P. Padre io ebbi intenzione d'ordinarmi , cafo » chenon mi folle d'impedimentola man- canza della Confermazione . á C. Adunque reflo V.S. vera, € valida- mente ordinata. E' dottrina > che in calo fimile infegna il -R. P. Torrecilla .0/le /:70 Confule, Moral. trat, x,Confule, 21, mum. 2. do- ve parlando d'uno , che nel tempo dordi- naríi in Suddiacono » dubitó , fe aveva baltante etá., eflendo vero , che aveva la fufficiente; dices che fi ordinó. validamen- te» [elaeíclufiva dell intenzione fú condi- zionata + non bo intenzione d'ordinarmi , fo non bo fuficiente es2: nel noltro calo ebbe V-S; altres intenzione condizionata : 20 /ntema qione diordinarmi, fe non m'impegifce la mana canza della Confermazione : Adunque non ellendo. d'impedimento la mancanza della Confermazione y refterá validamente ordi- hata » avendo quefla intenzione condizio» nata. 3. Si conferma colla dottrina di Tomale San chez /ib,2, de matrimon, difp. 33. num.2. dove dice, che quello , che contrae ma: tri MOnio y cum ervore faéti y Y feientia ju» ris 3 cioé quelloy.che erroneamente penía ; d' aver qualche impedimento dirimente > Trattato XI. dello flato de” Sacerdoti. non avendolo in realtá ; e conquelto erro» re fi marita y fapendo ¿, che limpedimento dirimente f4 mullo il matrimonio : quelto tale validamente contrae, le haintenzione condizionata di contraere , in calos che il tal impedimento non ofti : Adunque ben. ché nel noltro cafo, vi fia dubbio, fe oftí, d nd, il non aver ricevuto la Confermazio- ne , non per quelto fará nulla la ricezione dell Ordine , toll'intenzione condizionata » che s' e detto. 4- Dira alcuno , che quefta dottrina S'op. pone al Decreto di Papa Innocenzo XI. che nella prima Propolizione condanna il «dire, che pofía feguirlii Popinione proba- biles lafciata la piú ficura in quelle cole » dalle quali pende il valore de? Sacramenti per inftituzione di Crifto: Atqui dall” in- tenzione del recipiente pende il valore del Sacramento per inftituzione di Crifto : Adunque hi da feguirii in quelfo caló il pid ficuro , lafciando il probabile : E” pik ficuro il dire , che 1'Ordine riceyuto con quella intenzione condizionata e nullo ,-e chee di neceflitá riceverlo la feconda volta, é<c. Adunqueil contrario , che abbiamo ri- loJuto , non potrá feguirfi; $c averá da dirk eler nullo Vordine ricevuto . Riípondo , che in niun modo soppone la naftra dot- trina al Decreto di quelto Pontefice » per= ché quelto folo. condanna il [eguire cofe opinabili, lafciate le ficure in quello , da- che pende “il valore del Sacramento 5 per inftituzione di Criflo: ma l'affermare , che evalido il Sacramento ricevuto con con- dizione vera diprefente , d preterito , non e opinabile , ma bensi: certiffimo , e: ficu- rifíimo ; come con Suarez dice y parlando di quelía di preterito Torrecilla m2! Litogo citáto: Adunque ellendoli ricevuto nel no- íftro caío il Sacramento dell'Ordine, com intenzione vera fotto condizione di pre- terito , ne fiegue, ch'¿ certiffimo, che Sé yicevuto veramente il Sacramento ;, € non opinabile folamente , e per confeguenza non sellail noftrocaíoincluío nella condannazio- ne detta. Rifpondo per lecondo , che la Propo- fizione condannata parla co” Miniftri y che conferifceno i- Sacramenti , in conferendis dsc. non co' recipienti , come col R..P. Torrecilla hb detto nella 1. pers. della Prat, tratt. 11, mum, 9. Adunque non il eltendera al noftro caío » che parla del ps Reci-
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