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E p | 1] ll 1 1 - 6 ON > - E AE ES IN -. > e . y IAN rra ra pres o 3 Y PQ pe q on ab H PP O e a 5 Epif. Ja- cobi €. 5» Ye 10» Ad Phil. C> 49 306 Perorazione Deprecatoria , Je. matrinata ; maglielo dimanderá ftrettifíimo , fe non gli averá con. fellati bene . 12. Se li porta inquelto modo il Sacerdote nel Confefionario non dubiti, che fará molto bene ne” poveri fuoi fratelli, e falverá molti peccatori; e potra fperare , che Dio perdonerá le fue colpea quello , che s'applicherá a liberare da elle il fuo proflimo , fecondo quello ci dice 1'Apoftolo San Giacomo : guoniam qui: converti fecerit peccatorem ab errore via fue, falvabit animam ejus A morte , (5 operies mulvitudinem peccatorum ; Le anime, che il Confellore falverá co'l uo zelo Criftiano, faranno di gaudio al fuo cuore in quefta vita , e premio de? fuoi meriti nell”alera , come diceyva San Paolo; Fra- tres mei-cbarifimi , dy defideratifimi, gaudium meum , Lo corona mea. Applichi adunque il noítro zelo A si importante negozio ; gridano le anime bifognofe : il fangue de” peccatori fá fentiré 1 fuoi clamo- ri dentro del Cielo; impietofifce, fe non fpaventa, la miferia de” Fe- deli ; cauía compallione la ftrage del mondo: la diflolutezza de* coftu- mi é molca ; la Jibertá sfrontata de'mali Criftiani £ grande ; non fia poco il fervore de” Sacerdoti , fia forte Pimpegno , co'l quale1 Miniftri di: Dio abbraccino-ilrimedio di maliranto eccedenti ; Que. fto follecita il Cielo, quefto deliderano gli Angioli , quelto ftima- no i Santi , e quefto finalmente incarica POnnipotente che dalla Cattedra della Croce infegna quelta celefte dottriná, e dice a” Sa- cerdoti : Miviftri miei , abbiate compaflione alle mie pene, e pierda? miei dolori ; il- tormento , che pia affile le mie wifcere , fa il confiderare , che non doveva impiegaríi il mio fangue Divino a favore di molti peccatoriz Quefta angofcia ami fece fudare nel Orto fudori di fangue ; quefio chiodo nene traffisio il mio pesto; ferito il mio cuore ; alla vofira pieta , e com- paffione rimetto Palleggerimento di quefte mie arguftie : fe la vofira folleci. tudine applica A curare Panime , libcrarete da molti- peccati gli buomini y eme da molie pene: Se voi profefate d'amarmi, fate, cbe in voi poa conofcere il vofiro efferto; mirate , mirate , cbe muojo per le mie anime ; viflertese y che Pinimico tiramicamente me leruba ; oftate col vofiro fervore alle fueindufiric ; friogliere ¿miei Castolicidalle fue prigioni ; pigliarevi 4 perto di ricondurre Ame 3 miel Criftiani: con quefto mi disbiaro finda ora per ben fervito, e voi rimarrcte molto bene premiati; non vi manchera la miagrazia, fe dal canto vofirovi sl difponete : Lp io gratificberó gli of- fequi, cbeinbeneficio delle mie anime mi farctein quefla vita mortale , dandovi per guiderdone Peterna Corona della Gloria . Es BA
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