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De' Cafí Rifervati. non e obbligato manifellare la veritá al Giu- dice; ae' quali cali non incorrerá nella rifer- vazione. E savverta, che il reo, che di quan- toglié ftatoimpolto, giura il fallo, d occul- ta la veritá, dovendola manifellare, non in- corre in queña rifervazione; perché folo par- la del teftimonio, dc effendo odiofa y non há da ellenderfal reo. 10. Ddelirro di Sodomia . ; Vedali il Nota 6t. 11. ISorrilegio, Divinazione , Incanto , (y altri peecati fmmiglianti. Vedali il Nota 3. E savverta , che quella parola , Y altri peccati frmili, há da intenderí de delitridi lu- perftizione , de” quali fi parló .el Dialogo trar, 1, Cap. num. 26 (egg. 12. 1) peccato degl' Incendiarj , che con mal' animo abbruggiano ; e quelli y >che.conf= gliano, 0fono cama , che Ffaccino fimigliant danmi. : y 2 Vedafiil Notaz9. écilss. + 13. Omicidiowolonfario, : “Vedaftil Nota 19. 14. ldeflorare Vergini, ilrárto di qualfroo glia Donna . Nota 79. Circa la deflorazione (i veda jl Nota 26. e Savverta» che cola (olo fi rifer- vay quando con violenza fi conoíce qualche Vergine; quiperó non fi parla di violenza; e quantunque non vi fia, fará rifervata la €ol- pa» poiche fará propriamente déflórazione, benche in opinione d'alcuni non abbia la ma- lizia dello ftupro. Circa del rátto fi notische, le la Donna acconfente volontariamente nel)” efler portata da un luogo all altro , quan- tunque i fuoi Padri refiftano, non [ara 'ca- lo rifervato; poiché non fará propriamente ratto .. Vedafi i/ Dialogo trar.6.cap.q. num.23. e 24. 15. 1) violare la. liberrd Eccleffafiica, aq= gravando ingiufamente le perfone , d cofe Eca defiaffiche : Ly il violare Y Immanita Ecclefñas ¡ca, danneggiando il profimo , che Sera riti, rato , edifejo nellaChiefa, Luogo Sacro , dpríz vilegiato . .. Vedaíil Nota 14. 8 il 60. 16. 11 peccato de Padri , :ebe per negligenza afogano ¡bambiniin camera á Vedaftil Nota zo 17. L'Inceflo in primo, ) fecondo grado di confanguinita daffinita. Vedaliil Nota23. Sci] 39. 18. 1] peccatio Zadaltrlo: y 291 Nota 80. Cola durad, che ogni adulterio fia rifervato in quefto cafo; e-cosi parve ad un Religiolo del mio abito del Principato di Catalogna , quale m'hi Ícritto, cheavendo comunicato al Signor Arcivelcovo di 'Ta- ragona fopra quefto cafo, gli difle, che folo pa rifervato Padulterio, quando era Ícanda- lofo. 19. UU peceato di befemmia pubblica y e noto. ria, Vedafiil Nota 34. 8cil 57. $. XVI Caíi Rifervati nel Vefcovato di Bar- cellona nel Sinodo , che celebró PHuftrifimo Siguor Don Fr. Al- fonfo di Sotomayor . 1, TL percaro del Chierico , per il quale incorre vimirregolaritd, Nota 81. Idelitri per iquali s'incorre in irregolaritá y fonomolti : V. G. per ricevere , 9 amminiítrare due volte il Battefimo ad una medema perlona ; per ricevere gli Ordini dal Velcovo, che rinunzió al Velcovato; per cele= brare con qualche Ícomunica maggiore addoÍ- lo: per lomicidio, mutilazione, e per altri de- litti fimiglianti. Lecolpe, alle quali é annef- la queíta irregolaritá , pud commettere qual- che Chierico; 8 altre pud commettere il Lai- co : quelle , che commettera il Laico, non [a- ranno rifervate ín queíto Vefcovato,quantun- que ad efle fia impofta l'irregolaritá y ma folo, quando le commettefle il Chierico : econ nc. me di Chierico sSintende mel cafo prelente quello , chee ordinato di prima Tontara kl 2, Il peccato degli incendiar; , checommaP animo abbruggiano 5 9.quell;, che lo configliano y 0 fono caja y chefifaccino tali danni. Vedaíi il Nota 29.4 il 55. 3. Upeccato di befemmia pubblica,e notoria. Vedaí il Nota 34 ¿cil 57. 4. Ladifpenfazione de voti, egiuramenti . Vedafi il Nota 65. 5. La violenta percufione del Chierico , fe foffe leggiera . Vedafi il Dialogo trat. 5. cáp. 6. num.39, 6. 1 delito dell'erefa , quanto al foro della cofcienza, Vedaíi il Nota 1. : 7. D'omicidio volontario , 9 mutilaziene di membra , “TS Ve-

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