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288 Trattato Vedafi il Nota 18. 23. Quello, che /fcienter celebra mella Chiefa, che 5 interdesta. Quanto al petcató folamente . Veda(iil Nota 8. 24. Se alcuno celebra ¿; 9 dice Mea, nonef- fendo digiuno , d in Altare non confacrato y d fenza veffimenti benedetes. f Vedafi il Nota 9. ero. 25. Peccato di Simoñia . Quanto all afola- qione del peccato, 6. Rif a a La dif 26. Ri ert Leggeal Vefcovo l di(pen= Sá seda , giuramenti , e PafJoluzione della fromimnica maggiore , eche nond Jpezialmente ri- al Papa, dadaltroGiudice Superiore. Nota 65. I voti rifervati'al Papa, e che il Velcovo non pudo difpenfare y fono, il-voto femplice di caftitá ,-il voto femplice di Religione , il voto d'andar a Gerufalemme, daS. Pietro, € S. Paolo in Roma» e S. Gia- como di Galizia: Vedali quefta materia nel Dialoge Trar.2. cap. ¿-num:37.(/+7. le ícomuniche , che fono rifervate al Papa nella, Bolla della: Cena »'e fuori d'efla» ( ponno vedere in Baíleo y Verb. Excommuni- cario, ela facoltá , che il Concilio di Tren- to Se/+. 24, cap. 6. de reformar. concede a' Ve- ícovi, per allolvere da' cali Pontificj, quan- do fono acculti, fipotrá vedere ella 2. Parr. diquefa Prasica y trat.17. nello (piegodella be pofizione 3. condannata da Aleflandro H.* d ' q Cani - 27. Quandoalcúno battezzerá 5l fuo. proprio Falio, > figlia ferza necefitay D fara [uo Pa- drimo , cd Vedafi il Nota-11. . 5 EL Dis in: a > 'Cafí Rifervati nel Velcovato di > Vagliadolid, q ¿ 9 ' 7 1. ¡ *Ufura quantunque non fia manifefa . Nota66: della rifervazione dell ufu- xa s'e parlato nel Nota 32. e nel 63. Scin tutti lt parla dell” ufurario pubblico , 0 ulura pubblica.y main quelto caío del Velcovato di Wagliadolid(i parla dell ufura ) quantunque non fía pubblica , né manifelta: vero e che noni ri Pufura mentale, ma:la comple- ta; perché , acció la colpa lia rilervata , há da eífere perferta in fuo genere, fecondo il renore della rifervazione, HA XI. Appendice . 2. NonconfeJarff, mb comunicarfi in tempo dovuto. Nora 67. ll tempo, nel quale deve confef= [aríi.) ecomunicarú , € una volta 'anno , Se in pericolo di morte; equello, che in queli tempi non fi confefla, né comunica, com- mette peccato rilervato if quello Velcova- to, Sc anche incorre nella rilervazione quel- lo, she hconista male nel tempo» che ob- bliga il precetto , come diró in caío fimi- gliante me//a 2, par? della Pratic.Trat.17. nel- o Ípiego della Propofizione 14. condannata da Alellandro VII quantunque non tenghi per improbabile il «contrario; il che gindica probabile Torrecilla nelle fue Confult, Tra?. 2, conf. $O,'n4M.21. 3. da volontario: io + Vedali ¡il Nota 1 4. Aborto confumato colpabile. Vedali il Nota 2F. E savverta, che lá non e neceflario y che Paborto lia confumato; ma bafta , che fía pros curato : qui pero deve eller conlumato y come diceil Tello medemo del cafo: 5. U Diurno., 0. Notturno depopulatore de' campi. ( cioé quello , che di giorno, d di not- te diftrugge campi ) abbrueciandoli , 0 ta. gliandoli, a > A E pr REE Medal il Nota 29. e 6. Sacrilegí . Nora 68. Non dice quelto calo 030; facrón lesioy comedice il calo7: del Veícovato di Segovia» ¿il calo 4. del Velcovato di Sala» manca; ma lolodice qui, Sacrilegío , con pa= rola indefinita; e quántunque la Propufizione indefinita in materia neceffaria equivaglia all' univeríale y non peró in materia Contin- gente 5 ¿ ellendo materia contingente quella della rilérvaziones pare, che quelta voceindefinita , Sacrilegio y non comprenda ogni Sacrilegio-5 ma lolo i pia exormi » quali Loro -5-profanare i Sacramenti-', vio- lare la Chieía , mettere mani violente in qualche Eccleliaftico , fervirf; male delle cole Sacre in profanitA'; ma mon il traígre- direil voto: di callitá, ¿1 che nón tengo per improbabile , benché in confeguenza di quel- lo ho. infegnato di fopra in.quelto Tratx, 11. $.2. nel Nota 25. del calo. 25, del Velco- vato di Pamplona , averá da dirí , che ogni Sacrilegio grave elternoreíta rifervato in que- flo caío. Ñ 7. InceBo, * Nota 69. E' altresi iudefinita ute po fold > >

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