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E AS - . O - A 286- la fua difpenía al Papa; quella, che proce- de ex delito, efsendo probabile , elser ceni fura , érifervata al Velcovo', eccetro quel la , ché procede dalP omicidio volontario, che quelta e riférvataal Papa. Notifi anco:- ra, che quando fi riferva in quelto' “cafo al Velcovó Virregolarit3, che procede da'omi- cidio cafuale, ba “da efleré Pomicido pecca- to mortale, e no'l efsendo, non fará cafo a dad : 5. Chi falfíficalettera, > + 2 Ñ j Vedafi ¡ENota17 "> e se n 2 6. Ufinajo publico: O > 0 e y Pe TRATAN TN O Vedafi il NOT LOL Facrilgto O UB Nota 59. E' cola ardua, che in quello cá- lo £ rifervi quallivoglia fatrilegio, fa con. aya rem, vel Perfonam., vel locum Sacrum.; e che fia cafo'rifervato qualíívoglia peccato grave elterno »' che” (1 commetta contro il voto di callitá; 9 contro altro voto, d qual- fivoglia alero facriléegio, efsendo quefto ped- cato tanto frequente; perd ulando il Sino- dale, come ufá, lá dizione nhiverlale, di- cendó , ogni Sacrilegio , E necefsario dife ,, che sintende rifervato ogni lacrilegio , poi- ché le'parole cosilo fignificaño , e puo. rifef- váríi ogni facrilegio; come fi riferya pit. eb preflamente nel Velcovato di Salamanta, nel caío 4. come (i potra yedere nel $. 12. chéfa- ra 51%, nte, o + 8. Quello y theviola la liberta A: Y frarido da fo per forza alediód, BD AJA rizirato , Dimpomendo ággrav) , > velfaziónt im debite alle Chiefe , 9 Chierici: > Nota 60, Le pene ,. che incorrono quel- li, che fanno Statuti contro Pimmuñita o = he cayano da els RRE : di vedere ho al e E potranno. mella 2. par? di quefa Prarsca tras. Y5. cap. Y, hum, 1Y. Fuori di quelto, é péccato riferva to nel Velcovató di Segovia il contraventre a dettaimmunita ne” due cal riferici, dica- war per violenza “qualche delinquente » ú dimporre velsázioni indebite a” Chierici, Ó Chiefe; dt in alcuni Cali, che riferiró nel citato della 2. parr, nár, 12 nelli quali di- ró , che non giovaa delinquenti il Sacro dell immúnita 5 non [ara in detti cali peccato ri- (ervato il cavarli dalla Chieía . 9. 17 Parricidio, che > quañdo il fglio ar mee e Pádre, po ptr, volontariamenre 9 per megiizenzacolbabile . VedafiilNota18. dcilzx. Trattuto XI. Apperdice.. 10. Ji delitto di Sorsilegior, 9 Magia, Vedali'¡l Nota 2. -11. Quando uno fómarita clandeffinámentes . contro il Comañdimento della Cbiefa , ' VedabrilNotá 47. 12. 12 prcaato dincefo; Vedafi il Nota 23. ¿e ¡L69: 13. 1 peccato di concubitormifando, Us con. tanáturam., 14 10: el “Nora 611 Non [Wriferva in quelto calo la polluzione benche lía peccato COMLLA NAL Um. uantuhque dicailealo, concun. bito'» > UY comrá mataran ¡Jaicongiun- zione,- 6% -ch e copulativa; 14, che-laipa- rola contra haturam' ; “Caida fopra ¡il petcato: nefando ; “€ quelto"há de elser coníumato » per elsere rilervato-: Quare copula inchoata: imvaje maturali, nonerit refenvata y ¿neque tas ótus impudici in-eódem vafeprepoftero. 01 14. Quando uno? obbligato a reflituire: una guantitd, che paja cento vealinon. porendo faz perfila perfonal, alluquale bd da farfi larefistua ¿ione y il Veftovo intal cafo ha da ordinare. ¿bi debba darfas e come debba fponderf. . Nora:62. Quelto calo parla ne' termini di calo rifervato, e non di peccato rifervato , fecondo quello , s'édetto di f pra nel Nota 56; Ma Savyerta, che non fi proibilce qui cheneltalo, nel quale parla il calo rifervas to, polsa configliare il Confelsore al Peni- tente”, che foddisfaccia:con Bolle di com= penfazione“la quántita , che deve , e non ne sail Padróne, quantunque pafi “li cento reali ;' perche il privilegio della Bolla:di:com- pofizione fi cóncede dal Sommo Pontefice » ch' e fuperióre- al Velcovo, e non puoioltare ha rifervazione¿' che fA il'Velcovo, acciocche abbia 11 fuo-efferto la fieoltáy che 'inderca Bolla concéde SuaSantiti? > 00 > Lie 53m