BCCPAM0001175-5-0100000000000

A a A A A A A A a A IN E e E Td MITE 115 1 ñ ' y Abs Ml E A E 1 ! Ñl q 3 y 8 e A 2 A ó es , rd S . Mb; 2 de a rr ps RA IRA a a , A 280 quei peccati , che hanno fpeziale gravezza ; come avverteil Concilio di Trento Sefs. 14. £ap. 7. e non, s'ha, per cola mólto aggrayan- te, che i beni fiano d'Ecclefialtici, 6 Seco- lari come non lopo Decime; e cosi lon di fentimento , che il rubare le Decime agli Ecclelialtici , fará calo riferyato ; non peró il rubar Joro altri beni. ee il P. Concezione fupra mum, 838. lenta, che non e calo rifervato il rubare le Decime degli Ec- cleñaltici , ma folo Vufurparle, che dice, e cola molto divería. 5 $- MI. es ds 3 Cali Rifervati nell Arciveleovato di Burgos nel Sinodo, in cap.9. de Penitentiis, «K Remifionibus, fo- no imedemi, che quelli del Ve. Ícovato di Pamplona; unfolo ne há di piú PArcivelcovato , che dil feguente. 1 r 1. Uello , che ? ufurajo Pubblico . Nora 32. Una li chiamapubblici- tá dejure , Paltra di fatto. Pub- blicitá dejure, €, quando alcuno e flatoca- ftigato y 0. dichiarato dal Giudice compée- tente per malfattore.. ln quella del fatto fogliono yariare i Dottori , ma la piú co- mune €, quando il delitro fi sá dalla mag- gior parte del vicinato » d Popolo, fi dice pubblico con pubblicitá di fatto .. Vedañ Barbola de posef. Epifrop. allez. 39. num. 20. € /29. Di qualíi , che Pufurajo fia pubblico imcorre nella rifervazione di quefto caío. E non e necefflario, che com- metta Pufura pubblicamente a villa di mol, ti, acciocché lia rilervata ; anzi che ,effendo pubblico , cheé ufurajo , qualfivoglia ufura, che di poi commetta , per occulta che Ga ¿(as 13 rilervata. 6 1. Cafi Rifervati nel Vefcovato di Cala, horra fono imedemi, che quelli di Pamplona , ecceteuatone ¡l pri- mo , che parla del? ereía, che non ¿rifervaro imquello di Calahorra ; Trattato XI. Appendice . Sará fenza dubbio , perché e nel detro Vefcovato il Tribunale dell Inquifizione , al quale e rifervata Pereíia : e quantunque , ció non oftante , fi potrebbe rilervare in detto Vefcovato Perefía, quantó al peccato , come e rifervata nel Sinodo di Pamplona, peró non íi - siferva arrenta: la Sacra Inquifizio- ne, che vé. ' 5 j $. v. Cafi Rifervati nel Vélcoyato di Tara- gona. Non Íi trovano ¡Sinodi di quefto Vefcovato: Perú da perfo- na dota, edegna di fede, hofa- puto ', che í rifervati in efi Toño ¡ feguenti. Deli y. che incendiano cafe , > frurri; Quélli y che locontiglieno y, o danue ajuto per guefo . Vedali il Nota 29. Má p ebe.commetsono pecoato y per il G e penitenza pubblica che $7 peccato del fido Al Nota 33. Di tre [ortié la penitenza; una ¿folenne > Valtra pubblica ,. e la terza Sacra- mentale.-La folenne € quella , che s'uíaya imporre con varie cerimonie nella primiti= ya Chieía per alcuni peccati enormi; de il penirenziato in queflo modo reflava infa= me,-4 irregolare . ella penitenza :pid non e in;uío , come. dice Baíleo im Elorib. Tbheolezg. Verb. Panitentia 1. num. 8. i Lapeni- tenza pubblica e quella, che imponeil Giu- dice nel foro ico:. V. G. ordinan= doad aleuno». che fia fulla porta della Chié- fa Ícalzo con una candela in: mano. fa: penitenze pubbliche fuole imporre- il Tribunale dell Inquifizione a quelli , che eltraggiana la Fede cón Exela formale , d con colpe, che fapiuar + e foglioño: altresi imporle alcune volte i Velcowi... Lá penitenza .Sacramentale e quella che: il Confellore impone in confeífioné al Peni- tente, della quale abbiamo parlato ae! Dia- logo al fine del trat. nono . Per peccato Ícan- dalolo s intende qui j Peller cauía di ruioa al ello con. folle- Cia 3,

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz