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278 contronatuta , tanto (ignificano , etantoco- muni fono alla polluzione y-quanto alla fo- domia: Sed lic et, che perfignificare que- fle parole la fodomia, la tiene per rifervata il P. Fr. Emavuele, quantunque nón. lia: el» preíla nella-rilervazione del caío :* Adan- que Ggnificaydo altresi quelle parole la pol- luzione , deve tenerú per rifervata in-elle, benche -non- (1 efprima .co'l. fuo nome -pro- prio <-L'altro ,. perche diverftas circa cam dem rem non debes induci , quia una y (Y ea- dem res non deber diverfo jure caufari.. leg cum. quis ados ff; de ufucap.. E, lo tiene Barbola_ ía exiomata jurisy axioma 74. verb, Diverfitas y múómiap"Atquile parole generiche , verbi gra- zia, peccato contro natura : Sono le medeme, enon diverfe ; per fignificare la) polluzione, ebeltialitá : Adunque non deve fatlene di- veríogiudicio con dire , che fignificano nel noltro cafo la fodomia , enon comprendono la poHuzione . Aggiunge il P. Fr. Emanuele mum. 883. * Quianúllus , quemviderim y excepto P. Corella exprefs? afferie fub: nomine peccati contra naa turamís refervarimollisien.: * Ma pue ellere y che món abbia veduto il-;P. Fr. Emanuele altro Autore, che il P.Coreglia, quale ab- bia: flampato lo Spiego de' cali rifervati. di quelto Velcovato di Pamplona , ué di al»: tro y. nel-quale li riferyi il to- contro; natnrarmelia forma y cheerilervato insque-" fto Velcovato .. lo: almeno confeísos; the: avendo 'veduti alcumi , quali trateano *de' calí rilervati in comune y Se- im particola- re, non ho vedixto alcuno», ché abbia [piega- to quelta [pezie di:calos Pertato.contro natú- ra, molto pisséon animal; ne il P. Fr. Ema- nuele cita doterina garden il calo; e íe trovalle Autore .fayore , credo che. non lafcierebbed' allegarlo. E Solo allega» che ¿vendo confultato in Sa», lamanca,co') R. P, Tyrío Gonzales ( dignif=: fimo Prepofito Generale dell'illuftre Hi tuto della Compagnia di Giesil) e col Padre Awendagho,-e co') Padre Valoys» afferma, ché rifpofero , checon nome di peccatocon- tro natura $ non Sintendeva la polluzione, e che. Jo fleísotiene ne” M.S, il dettoPadre Valoys: Credo , é acconfento » come e giu- flo» cheilP. Fr. Emanuele dirá in quello ca- fo il veros 5 > lo perd dird altresi, chequefti Reveren- di Padri parlafíero , non della polluzione elteriormente procurata , ma della pollu- Tráttato XL Appérdice ó zione volontaria, che procede dal folo enñ- fenfointeriore, la quale , come hó detto nel priocipio, non £:rifervata. Puiché non «mí pare verilimile-, che fignificando le parole contra. naturam:tanto la: polluzione , to'la fodomia:s e beftialita:: ad quefti Dottori- «che la*polluzione' elter: mantente procurata , montái ritrovi ia e(- le. 203 ale Lied ] Dices : Quelte parole (ignificano ancora la:polluzione «volontaria”,: che procede da confenío- iúterno-, quaritu elterior- mente:non «lia procurata + e-s'in- tenderá rilervata in quelto caío la pollúzio- ne volontaria.,. che procede: dall' interno confenío , :quantunque -non< fia: procurata elteriormente; ¡leheé contra das moftra dot- triná . : e Riípondo, che, febene quelte parole po- telsero comprendere la polluzione a- ria, che non-é procurata. elleriormente”; non hi per:quelto da diríi y che e rifervata per efse parole; perche verba. refriggusntar ex verifimili mente: difponentis , lege “Lucius 3. $. Lucius 2 fEodelegat. 2; erediton, $. Lucias' $. mandar. Sed' fic “elk y che la e iG ile £ r dl 5 non A di comprendere da: polluzion -, ch -non lia ¿ elteriormente + * Adunque non [ida re er ieree Si prova la mi- nóre »-perché- »comedicei! P- Fr: Emanuele: ibinum. 33 5. * Quidquid datar. externum: in diéto cafu (che e queíto della pal luzioneVo- lontaria non: procutata elteriormente”). mom felum.mortale non-ef feclufa relarione ad. conz fenfúm: iirernim y ver ea feclufa +, nullam peccatum ef. * Sed lic elt , che la mente della Chiela e rifervat' bolo ipeccatimorta- liz non inferni y-mabensi quelli,chielter= namente fono gravis “Adunque non. eli tale lá. polluzioné volontaría fecluío: il con- (enfo-intermos, ha da tenerí y che non'é ve- rifimile -, compren a pa- role, quantunque il fuo (ignificato poteíse Nendervili-. »-* ma 26. Chi conforza violaf+ qualehe Vergine Nota.26. Se elsa confente di propria v0= lontá , e-fidaícia violare fenza violenza's non (1- comimette fupro: probabilmente" comes e detto mel: Dialogo +ras.:6. cn nim. 23. né sincorre nella: rifervazióne dE quedo calo . y 27. Chi oveff?copula com qualehe Mora y P Ebrea ,, E Nota

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