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De'Cafi Rifervati - 275 17. Quello,, che ba falífisato qualche ¡rifbrú mento y 0 tefimon;. Nota 17. In queíto-calo rifervato non 'in- «corrono quelli, checonfieliano , Y comanda- mo , che fallifichino gl"iftrúmenti., d- te- ftimonj. Né meno parla “quelto calo-con quelli, che fabricano fuggelli fali; ma con quelli , chefe ne fervono , econ quelliy che ne fuggellano fcritture falle: Né meno in- “«corrono in efso quélli , che falíificano le Icritture de' Secretarj , ma folo quelli, che falíificano la loro firma, 9 fuggello: Irá Pa- dao Toma2. trar: 24. difp.unic, punél. 14.5, 20. Pérche la forittura fenza firma , d fuggello mon fi fede. 18: Quello 3 ¿be ba ferito fuo Padre, Madre, DADO, ¿pofemañi violente imeffi ; Nora 18.-La percofsa há da elsere pecca- to mortale y per incorrere in quelto calo: ri- fervato. E perché fía tale, deve attender- íi ) non folo alla gravezza dell' azióne, ma ancora alla circoflanza della riverenza do- vutaa*Genitori: Equellazione, che rifpet- to d'uno ftraniero farebbe leggiera , lara piú grave rifperto de' Genitori . Ma non balta, per incorrerein quefto cafo rifervato, che il figlio alzifolo la mano per ferire (uo Padre) d Madre; benché a/ids, quelV'azio- ne fia 'peccato mortale . Ira Gambarupta dé> cafibms refernat: fol 211. num. 2. Barbofa de porefi. Epifcop. p.3. alleg. 51. uma 33. Mol- to meno incorre in quefto calo “rifervato quello, che maltratta con parolei fuoi Ge. nitori, benché vi pecchi mortalmente; per- ché il rifervatoé la percuffione, dc il mal par- lare noné perenótere. 19.: Quíello, che commette omicidio volonta- trio, ¡hcomfigliar y YY ajutare imquello. Ouanto Nota 19 -Sé'inefferto fiegue Pomicidio, reltaifregoláre y cósi quello , Che ammazza, "Come “quélliy ché coóperano alla motte:. Ma (e non efeguita la morte, :né Sincofre nelPirregolaritá , ne ella riletvazióne: E Te quello, che diede il configlio ,-¿ ordine lo rivocó , e diffuade al] Uccilore ; avanti che de lamorte, né mendincorre in que- fo calo fifervatos mein irregolaritá.. ICaf- pente Tom.2. Frar. Us de confuris, difp.1.5eb, 3. sum. 60, 20. "Chi ammazzera quelche bambino , oPaf- Legherd pér accofarlo af, Din alrra mmánicra per negligenza y ¿ón avvertendolo y ib cercan. dolo. Nota 10. Per incórrere quelto calo rifer- vato y é neceflario , che per colpa, d negli- genza , qual lia peccato mortale , fiegua la morte della creatura. Perché non. vé ri- [ervazione , dove non interviene colpa gra- ve: Elecon inavvertenza invincibilés non previfla 3 ne colpevole feguillela morte noh Sincorre lá rifervazione di queño calo. Sic docet mecitato P. Emanuel a Conceptione fuper num. 896. 21. Quello , che procurerd, d fard , che qual» ebe donna getria male. ilparro, y procurera la JAerilidinfé, y im altra perfona . Nota 21, Quelli , che procurano Pabor- to y dando comtiglio , ajitto , bevande, din altro modo, incorrono in [comubica impo- fla da Silo V: nella Bolla , che comincia , Efranatum, emoderata in parte da Grego- rio XIV. Vedali nel Dialogo Trat. 5. cap. $. num. 34.dalla qualefcomtmnica fi pud alfolve- rein virtú della Bolla della CGruciata . E non Pincorrono quelli y che prócurano , d danno configlio, d ajuto:, per rendere fe- rile la Dotína y: quantunque incorrano nella rifervaziónediquefto calo, cosi quelli, che procuranola flerilitá , come quelli, che pro- curano VPaborto : Perincorrere la rifervazio. ne non firicérca y che ña effettuato l'aborto , bafta che la Donna abbia ufato a quello fi- ne le (ue diligenze ; che avéridole uíate , CA= dono nella rifervazióne ella, e quelli , per il configlio de” quali ha fatto quelle diligen- ze; come 60 derto> riel Dialogo nel lunogocitato mum. 35. e Vayverte ¡1 P. Murcia 97. réqul, cap.13 num q. 22. Chi serca darmmazzare fica Moglie , > Marito, per maritarf, o aumozliarfiton altri, O altra. Nose 22. Chi ammazzaTe Ta fia propria Coñforte £on' animo , e parola di fpofar(i "con -un”áltra ; incorre nell' impedimento del Crimen, del quale se parlato nel Dialo- go Trat. 6.cap 8. part. 5. núm. 86. Péro per incorrere in quelto calo rilervato , non e necellario- , che effettivamente fregua la morte; Balta” che Y adoprino i mezz; per 2, ne' qualimezzi ficompiíce Veffetto di, follecitarela morte: del che parla la rilervás zione': 23. Chi commette incefo, avendo copula tára male con qualche parente , 9 afine dentro del qharto grado, Nota 23. Perincorrere nella rifervazióne di quefló'caío non bafta folo follecitare la S a parcu- 8 Ñ 4 NS bl p 7 13

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