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De Caf Rifervati.. 273 fervatis26.9:7. Vedali Azor., in imfit. Mo. ral. part 2, lib, 9. cap. 21. Incantatore fi chia. ma quello, che per arte Magica inganna , immutando le cole, Scifeníi, fanandocon . orazioni (uperlliziofe , $c. Come fi puó vedere nel P. Murcia. faprail 7. cap. della Rea. gola del N.P.S, France(co cap. 8. 1. F Negro-. Cadaiveri mante équello, che per ombre, indovinai cali venturi , profperi, 0d avverfi. Del che tratta Martino del Rio ¿in dif. Ma. gic.lib,2.9.26. fe61.1.Gf2q. elib.q cap.1.96. $88. 2. Tutti queÑi incorrono nella riferva- zione di quelto caío . . Quello , chefiferae amal ufo del Crifma, 9 de Sacramento dell Euchbarifiia y o di altra vola fagra , per far qualche male. Nota 3. L'abularíi del Santiflimo Sacra- mento dell Eucariftia per arti Magiche, é delitto , che lapitheereíim : come dice chia- ramente la Gloísa , verbo faperent y ÍMcap, aca enfatus y, $. Sand de barer.Jib.6. E cosi que- flo, come l'abularíi-di quallivoglia altra cofa lacra, per farmale con arte magica , il ca- lo del quale qui parla ¡il Sinodo. y Quello, chefeppellifce nella Cbiefa , > Cia miterio , coli, che sd effere fcommtunicato ¿0 iuterdesto , > pubbiico ufurajo, Nota 4. Quello , chefeppellifce lo fcomu- nicato yd interdetto» fi:comanda » che fia Íco- municato nella Clementina 1. de fepule. Col nome di chi feppellifce , non sintendono, ne quelli 3 che pórtano il cadavere , ne i hierici, che cantano, néquelli, che l'ac- compagnano: Itáil Cafpenle Tom. 2. Trad. 25. di/p. 2.Seét.6. num, 65. Ma lolo quello, che lo miette nella fepoltura . Né meno in- corrono nella cenfura, e conleguentemente , né meno mella rilervazione quelli , che co- mandanok feppelliíca; come contra Suarez infegná Avila cap. 6. di/p.6 Per pubblico Ufurajo-s'intende quello, che per Giúdice competente e dichiarato , d calligato per ta- le: d quando la maggior parte del Popolo sá , chee ufurajo. Quello fi chiama pubblicitá di fatto, equella di Jus. 54 Quello,..cb' eJendo fcomunicato, velebra : quanto all affoluzione dal pecrato,, Notas: Quello , ch'elsendo Ícomunicato, celebra s-incorre fuori del peccato , in irre. golaritás exwap. de Clevico EXCOMMUNICALO Min nifrante. 6. Quello, chevelebra > Dfdaltro Uficio Di. vinaja prefenza d'aleuno «be AS fr0a MUBICAaro : quanto al peccato, Nota 6. Fuori del peccato, incorreque» fto tale in fcommunica maggiore . Barboía de poteff. Epife.p.3. alleg.5u. num. 88. Do. ve ponno vederíi le condizioni » che fono neceísarie , per incorrere queíla Ícomuú- nica. 3 7. Lo feommunicato dal Giudice +. che non ba velurs uftire dalla Chiefa , celebrandovik 5 Divini Ufic;. Neta 7. Lo (comunicato , che ricuía d'nfci- re dalla Chieía , quando fi celebrano ¡i Divi= ni Uficj, incorre , fuori della rifervazione di quelto calo , in Ícomunica , come li pud vedere nel Sinodo di quello Velcovato /ib. 5. cap. 3. fol. 147. 8. Quello, che fapendalo;,: celebra in Chiefa interderta, quanto al peccatofolamente 4 Nota 8. Quello, chexció fas incorre anco- ra in irregolaritá. Il Caípenle Tom, 2. Tras. 25. difp 4. Sedt.3. m. 41. Maleignora, ben. ché fia con ignoranza craísa , l'interdetto 5 non incorre "nel!irregolaritá , ne nella ri. fervazione;, perche quefle parole, /apendolo ; ricercano certa(cienza » come dice il Cafpen- le nbs fupr. dilp.x.Seóh.8. num. 112. 9. Quello y: che celebra , e dice Mea, non efendo digiuno., Nora 9. Quelto calo non parla co'] Secola. re » che fi comunica lenza «e[ser digiuno : Quale, quantunque pecchera gravillimamen- te, le lo fi con awvertenza; non peró com- metterá calo rilervato. EO.- Quello y che celebraimAltare non conrf4a crato y 0fenza vefii benederte.. Nota 10. Il celebrare in Altare non con- lacrato y € fenza dubbio , Che e colpa gra- ve , e come tale rilervata nel Velcovato di Pamplona ; $ altres il celebrare fen= za Stola , Manipolo., y Cingolo. non be- nedetto fenza neceÑfitá , come dice Bona- cina difp. 4. de Sacra, que. ult, pun, 9. mum: 27. Ma: io calo di neceflitá grave li pud celebrare Íenza alcuna di quelte coíe, o con else, quintunquenon fiano benedet.. teis come con Suarez y.Ledelma , $e altri dice Diana part. 2: Trat. 15. refol 57. Et ancora dice Enriquez 1/0. 9. de Mifz, tap.29, mini 5 Silyello Verb: Mifa 1. num. 2. cheil celebrare lenza Cingolo lenza necefira 5.0 lolo peccato. veniale per la parviti della -ma- teria. E lo feíso é , fe ¡l Cingolo.é rote to, daggruppato: e Villalobos pare. 1. della Somma y Trat. 8. dificul. 28, num. 3. dice, che la. Srola puo fervire di Manipolo , S «il LA E a 2 y E y dl : E ! ' bl |

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