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e a E a E ” A A A A ás A dió a Dm De Cafí Rifervati. 27, fte ¿da vefificare quel al-. co, lao diquelli Autori e ¿l comprelo - nel innazione , 010? Se.mnon e-com= relo nella condannazione : Adunque-né dino lo fara: quello del .P.Coreglia., ch'é lo fteíso caío: E le aflerma, che il calo di /ervarione ¡ Autori e il compreío j a Vaffermerá fallamente y poiche la Propolizione condannata diceva ;- Che i Mendicanti potevano alsolvere da' cali , che i Velcovi 6 rifervano: Sed ficeft, che né dei Autori-( némenoio) dicono paro- la de Mendicanti 5 ne de Regolari. come ho dimoftrato colle loro medeme parole , he hó- avanti riferito: Adunque il cafodi e Autori non e compreío nella condan- nazione. 17. Rifpondo ora al dilemmá:, e dico ¿che il mio calo nou e diverío da quello, che ap- portano i citati Autori;.e-che non ¿com- prelo nella condanvazione; eche cito mol- to bene. per elso i detti Autori. None di-. veríoil mio cafo; perché quelli_Autori, Se io diciamo lo ftefso; cioé y che quando Sua Santitá concede facóltáa d'alsolvere dalle cenfure a lui rilervate , “4 potrá alsolvere dalli caíi, a' quali fono anneíse quelte cen. fure ,.quantunque tali cafi fiano rilervati agli Ordinarj; con che fi verifica da quello, edal fopracitato ; chelegittima, e puntata- meote ho citato per queíla dottrina gli Au- tori riferiti: none comprelo 1l :calo di que- fi Autori, né il mio, nella condannazio- ne ; perché quefta parla , che potelsero i Mendicanti alsolvere da” cali rifervati 2' Veícovi per legge particolare; € né queñi Autori-y ne jo diciamo parola ne” luoghi citati, néde' Mendicanti, ne de' Regolari: e. feil P.-Er. Emanue!e aveíse letto /um. 9. dellamia part.1. per impugozrmi , non ave- rebbe Jafciato divedere ne; um. 6. ch'é nella medema pagina y dove elpreísamente parlo della Propoliz. 12. condannata, e dicos che € condannato , cheiRegolari polsano afsol- vere _da' cali rilervati per giús particolare a' Velcovi;. e-dicendo jo quelto nel num.6. co. me nel palsare cosi poche-linee avevo-da [cordarmi di quefto Decreto , de affermare quello , che poco avanti avevo detto efser condannato? 18, Conchiude ¿l-P. Fr. Emánuele yilie cendo nela. 863. citaro, che le la mia dor: trina fofse vera, farebbe-io=tile la riferva zione de'cafi, che fanno ¡ Velcovi , quan- do tali-cali hanno gid venfura rifervata á. Sua Santita ; elo prova con queñto dilemma : * Vel ad abfo » im atali cafu reforvaro pee Fici babeo a Ponrifice facultatem vel non ? Si bhabeoy pofumper te abíoluere , rodolfo re. 'v tione Epifcopi. Si non babeo y: mon pojfiurs ab eo abfolvere ; verim ¡2d non: pojjem y quod etiam non pojfom y quamvis non effer Epifcopo re» Jervatus : Ergo-án wtroque cala mibil operatur refervatia Epifcopi y ac proindo ef imurilis y * Ma, 0 il P.Fr. Emanuele dice . in vir= tú di fupporre, che io voleflidire, che per avere i Regolari facoltá dal Pontefice d'af= [olvere da cafi Papali ¿-potefsero alsolvere da elli-cafi , quantunque anche il Veícovo li rilervaíse ;0-ñion parla in fuppofizione di ello :Se-parla in queíta (uppofizione il le fuppolto e fallo , come: hd dimollrato, e procedendo il fuo dilemma da un fuppolto falío , rimane afíatto diltrutto , come mal fondato .. Sé nón parla in queíla [uppofía zione, ma nel fentimento» ¿he parlai io, che fi, che leSua Santitá concede in qual. che Giubileo', 4 Bolla, 0 Privilegioa qual- che Confeísore facoltá d'alsolvere da cai rifervati alla Sede Apoflolica , fi potrannó alsolvere detti caúi, quantunque il Velcovo fe li abbia rifervati : Rilponderó al P. Fr. Emanuele » che non per quefto fari inutile la rilervazione del Velcovo; Puno , perchá celsando il Giubileo , á quello, chenon aveíse la tal Bolla, d Privile io, reflerá nel fua vigore la rifervazione Epi copale:- L'altro, perché Sua Santitá pud cóncedere: la facol- tá d'aísolvere da' fuoi cali con limitazione , dicendo» voglio, che fiafsolvano , con que- llo, che iVeícovinon gli abbino rilervati ; St allora non fi potranno alsolvere+ Pal» tro, perché, fe Sua Santitá nonconcede fa- coltá d'afsolvérli con -queíta limitazione ye minor inconveniente, che allora ceffi , el reputi per ¿nutile in un Calo particolare la rilervazione del Veícovos che non, che fia fruflranea la conceffione di Sua Santitá; per- che il Sommo Pontefice e Superiore a tutej i Velcovi , “e Fedeli, come cola ex enp. Cunéla 9.9.3. ( cap. Per principalem y ¡bin dem: Adunque la rilervazione del Velcos voinferiore non há da poter oflare , che fía fruflratoria la grazia Pontificia , che concede facoltá d'afsolvere da' caí rifervati alla Sede Apoltolica . Per ultimo non e fruftratoria Ja rilervas zione del Veícovo , perché pud dará ps c
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