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270 contrario alla. fna aferzione Navarro mella Somma latina cap. 27. 110,263. che e, dovelo cita il P.Fr. Emanuele; poiché in eo mun, 263. folo parla Navarro della. poteltá , che ha il Papa fopra del Velcovo per reltringe» re la lua giuriídizione in ordine alla rifer- vazione de'cali , e fua affoluzione .. E nel num,261, del mede/fmo cap nal imprefione di Con lenia Anno 1616. dice: * Videtur tamen uu din Hincto recepeiun fublasam efe Epi(copi referva» zionem , (3 cenfuram,fublara Papali ..* Le me- deme parole dice nel! imprefione di Leone di Frenciadell Annor575 mel cap. 28.100,25 5. £t in tutre el fi vede chiaro,' i dice Navarro pe , niente fopra » che i Regolari bbino - concellione Pontificia. per. allolvere. da' cali rifervati a Velcovi. 12. Si cenolcerá anche la poca ragione del P. Fr. Emanuele dalle parole di- Barbo- la nelluogo citato , che. e la. part, 3. de posef. Epifcop. allez, 52, fubmum.7. dove:avendo ri- ferito'opinione di quelli ,.chedicono, che per la.generale facolta. d'allolvere da” caúl Pontific), non di concede poteíla per gli E- pilcopali » aggiunge : * Vera contravivin y imoConfeffarium babentem generalem faculta» 1emá Papa ablolvendi ab omnibsws excomnutin cationibus y (l cenfuris refernatis Sedi Apofoli- «2, pojo abfolvera eriam d cafbus in fpecio En pifcopis refervatis, non cares probabilizare.. * E£talfine del paragrafo aggjunge: * Sed pri. mam ( opinionem intelligo ) veriorem ¡udico y bio; ser baccommunior fis, Es probabilis oia 13. li Padre Suarez Tom.$.. » 8. feéf, 15. ayendo riferito; entimento d'alcuniy; ono laulola generale, che ¿il Pontehce concede d'aflolvere dalle cenfure a lui rifervate, non fidápotelli d'affalvere da quelle , che £ ri> fervano i Velcovi, aggiunge nel-ammtqu Y Addunt nibilominws bi Aultoros ufia vecoprum: efe y wt per illam claufulam hac errar. potejtas ( d'aísolvere da' cali Epilcopali) concoja. ¿Ma zelligarir y. LS mihi vidos ur hac intel ligentia jo ridica, ES verifima-..*- 11 Calpente nel luo» 20» chedi fopra bd citato., dice-cosi:. *.0b= Jfervandum etiamef y quando Papa dat frenar 2emafbi refervatis , dare: etiam.faculzatém e refervatis.cmicumaue inferiori 5 alids, nom pofaz babero efeólum illa facultas a Pontifice: data, € ¡0d prafumicar Papamvellé. * rq. Vilaráalcuno , che vedute quelte pa- role » che fono degli Autori, che io hd ci- tato , polla dire y che parlano- di pretenderei Trattato X1.Appendice. Regolari-d' alfolvere ¡u virtú' di concello» ne.avuta dal Sommo Pontefice ? Niuno po= trá peníarlo lenza violenza .. Come poi il P. Fr. Emanuele dice , che quelti Autori non izguono--la mia dortrina ; e che Lolo yo. glione dire , cha i Regolari -pretendono dallolvere da' caí y che i Vefcovi li riferya= no, per aver facolrad alsolvere da” rilervati al Papa - 15. Aggiuoge il. P. Fr. Emanuele della Concezione quelte parole; * Quod diét; DD, cioequellida.me citati ) magis generaliter o menea guiaillidoquuntur de omnibus refer. vatis Epiféopo y: five Ant femnil refervará Pontifi si, five non; Corella vero folúnw de refervatis Misy qui finnl fune. aliós Pontificirefernati. * lu Fr. Emanuel della Concezione ..Gerto , che colla venerazione, , che profeflo a si pieto- lo , virtuolas.e reir non pofso la- [ciare d'am.nirare » che dica una cola tanto manifeltamente falía ; non voglio altro y per convincerlo, [enon che rifletra alle parole degli-Aurori citati , che lafcio riferite,. 6 vedía-; cóme elprelsamente parlano de' cafi rifervati al Papa 1 aggiuotovi la rilervazio- ne1peziaje del Velcovo ;. Poiché: Navarro dice: * Sublaramele Epifcopi refervarionemy Cr cenfuram. y fublas alí >. Barbola : * sabbus in fpecie Epifco» is. *-Loltelso colta dalle parole di , e Calpentes. quali, per non efses re disedio, tralalcio di ripetere: E queíti» com'e patente, e, chiaro y parlapo in, termi= ni proprj » quando concorre -colla riferva- zjone Epifcopale la Pontificia , che:fono á termini , ne quali dice il P. Emanuele, € dicebene » che:jo ho parlato: Adunque [en- za fondamento paísaa dire, che gli Autori da mecitati a fayogdella mia dottrina, non la patrosinano , poiche refta patentemente Con» vinto il contrario. 16. Dicedi pió il P, Fr. Emanuele della Concezione: * Aus ergo cafias: P, Corella ¿$ diwer[ns ab hoc, aut non , * (Cioé dal caloy che elsa fuppones benché non con.verítá, co- me ho:provato , che i DD. citati: parlano, che i¿Regolari potefsero .alsolvere da' cali » che li: riferyano i Velcovi y per aver facoltd d'aísolvere da” Papali: * Si mon ef diuenfiót credo, quod fafinerinao pele y. fed judicars debeat ¡in damnarjong comprebenfias .. Si. af di- verfus 3 ón primismald referí pro.eo prafatos Auctores . Há Fr. Emanuel » /28 dy 414 nunc ego. Acciocche quelto dilemma anclassp

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