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Propofizioné LXIW. e LX Condánnata. 36 7 «chez y Sraliis "Torrecilla 01.49 nium.8o. Per- ché quelti tali direttamente intendono eler= citaril lor afficio , e folo indirettamente Poc. cafione, qualeé loro involontaria , perragio- ne del loro uíficio. Malecon queftazoccafio ne involontaria v/avellero anche V'abito di peo= care , há da olervarí il detto nella Propofi= zione 00. vedaníi altre dottrine dell'occafioné proflima- nella 2. parte dello Pratica Propofizio. me 41. condannata , ¡PROPOSIZ. LXIV. CONDANNATA: E' capace d'afJoluziene Y buormo yper quanto ¡gnde ri ¿3 Miferj della Fede; E anche, fepernt, ¿¿Qligenza y quantunque colpabile; non fappia 4l Mifero della Santiffima Trimird , e quello dell Incarnazione di N. S.:Giein Crifo. PROPOSIZ. LXV.CONDANNATA, E bafiante d'aver una volra: creduto quel; Miller, E Jos. SUppongo» che con necefita di mez- zo fiamo obbligati a credere elprel- famente , che véun Dio, eche e rimune- fatore . E nell'.opinione - pid -probábile ( quantunque la contraria non: tia condan- nata ) -altresi il Milterio della ¿Santiffima Trinitá y ¿1 Incarnazione , in modo tale, che chi ignora ció y ch'e necelfario di me- celica di mezzo ( quantunque Pignori in- <olpabilmente) non pudo falvaríi. Dinecel- fitá di precetto fiamo obbligati a credere con fede elplicita tutto ció, che fi contiene nel Credo, d Articoli; e quello, che igno- ra quello incolpabilmente , puó falvarfi: ció fuppollo . 306 0 Che quello «che colpabilmen. te ignora il Millerodella Santiflima Trinita s < Incarnazione, € glialtris chef contengo- no nel Credo , nonécapace dafloluzione; il dire il contrario e cafo della condannazio- me... Si prova la conclufione; perché Pignorare colpabilmente quello » Che li deve crede- re di neceflitá di mezzo , Come fono i Mifterj della Santiffima Trinitá , 8 Incar- pazione y épeccato mortale: Atquiil peni- tente, che nella confeflione continua il pec- cato mortales, é-incapace d'zfloluzione: A- dunque, dc. 347. Da doves'inferifee, che, fe il Con- fellore puo inftruire- nella confeflione il pe- niténtene' Miller della Santiffima Triniti, St Incarnazione-, potrá aflolverlo:, co'] pro- polito fermo d'apprendere ilrelto: Ma feil penitente, ellendogliimpolto dal Confeflore in altre confeflioni, che-imparalle gli altri Milierj della Fede, non'hi fatto., deve il 'Contlore negarglil'afloluzione finché Pim. pari , ficcomeli nega a chi hd abito di peccare 5 At a chi ommette colpabilmente la rellituzio. ne. Ttá Torrecilla fopra quelta Propolizione fol_ 459. concl. 3, num.S, : E la ragione perché 2 hecellario , che el- preflamente lappia i Milterj dell'Incarnazio- ne , €Santiflima Trinita $ per afolyerlo , e balta che gli altri proponga d'imparargli, e, perche i due primi fono neceffarj di necefiel di mezzo , enon glialtri. E che abbia propo- fito Pimparare gli altri, 4 prova ; perché l'ignoranza colpabile d'e fi é peccato morta- de: Atqui, il penitentedeve ayer propolito «l'evitare ogni peccato mortale . Adunque; C 308: Dico per fecondo., ché la Propoñ.- zione65. pub avere duefeniz Puno che ba- flava aver faputo una volta in vita il Mifte- rodella SS. Trinitá, «e Incarnazione ; ben- ché di poi colpabilmente fi fa [cordato 2 Valtro, che baltavalolo áver fatto una volta in vita attoelpreflo: di Fede, quantunque di poi non fifacelle pids 8C:in tutti due quefli lení € condannata , come con Hozes., e Lumbier, dice il Padre Torrecilla fol.46r. UM. 2. 0-3, 309. Dico per terzo, che , Guantunque fía incapace d'aoluzione quello, che ignora i Milterj della Santifima Trinirá , $ In. Carnazione , come Sé derto ; tuttavolta pe- rÓ , mon enecellario farne atto elpreflo di Fede lempre, che íi va a ricevere ¡il Sacra. mento della Penitenza , ma baña la Fede wirtuale d'eli Miller) come. con Trul. lench, Bcaltri, dice il p. Torrecilla mbifupr, mun, 5. perché una cola dignofare ei Milla. 1 34 altra attualmente creder]; y e farne atto di Fede efplicito: Pignorarl; , dichia- ra Sua Santitá , che ofla per l'afoluzione; non dice peró elser neceísario il farneatto efplicito. 310. Dico Gnalmente, che, quantunque empre, che hi da riceverí ¡l Sacramento della Penitenza fi ricerchi Fede efplicita , che vé un Dio, eche € rimunerátore : pe- ró quefl atto di Fede Sinclude nella contri- zione, dattrizione; e cos baíta eccitarli all” attri- e E cese ; O DE A A AA ás a ES s E gis «4 e iS 13 La
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