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A ha Do q A MN RS e al mes a e 264 Tratt.X.Spiegodelle Prop.Condan. da Inñoc. XT. Secouda Conclurone . 287. De per fecondo, che, quantun- que non lia condannata l'opinio- ne di Medina, e Cordova » Tabiena , Sua- yez, ¿c altri, che cita, e-fiegue Giovanni Sanchez melle Selet.difp 10. num. 14. che di- cono» che puo efseralsoluto tre, Ó quattro volte quello, che vivendo in occalione profh- ama , dá parola al Confeísore d'evitarla, eno'l Sa; Perché la propofizione condannata parla di quello, che non vuollaíciare l'occalione, O di quello , che dipropofitovuol mettervi- 1 , e larvi; e quella parla con quello, che propone d'uícire dal! occalione , benche a/iós mon melca. 288, Perd il prudente Confefsore rare vol- te deve alsolvere, finche it Penitente non ab- hbia tagliata l'occalione volontaria . 1tá Rodri- «quez , Navarro ¿e Margarita Conf. apud Mo- yam Tóm,1.Trat,3, dilp.7. 9.5.2. 5. Silveftro, Chapeabilla , e Fernandez , che cita , e fiegue Diana part. $. Trat. 14. refol. 107. noviflime A ucizn Jos quefa propofizione fol.259. $. -Nibilominus , 8c 11 P. Torrecilla fol. 96. num. 39. el'approva novamente , citando me il P. Emanuele della Concezione fupra dif). 2. 714. '24. num, 211. Laragioneé , perche il propo- fito vero. há da efser efficace , come dice Lay- man. /i4. 5. Trar.6, cap.4. ». 7. Arquiil pro- polito-,d deliderio eficace adoprai cefsarii peril fine: Adunque »cliendomerso peceÍsario, per emendarí , iblalciase l'occa- fione profíma ; quello che non la lalcia , po- tendo , non há propolito efficace d'emendarí ; Subfumo : Atqui non pudo elser alsoluto quel- lo , che non há propofito efficace d'emendará : Ergo Sc. di d S . 290. L'altro.,, perche quelli, che vivonoin porio 7d proflima volontaria, uf plurimum, fono perlone di vita licenziola , e che molto Sanno.da una all' altra confefbone; con ches fe una volta aísolvono, fenza che prima la= ScinoV'occalione; come vengono tardi alla fe- e , €terza Eppiriics , pacinastado in mentre molti peccati: Adunque per evitarli , (ara necelsario , che il Confelsore eliobblighi primaa lalciare Poccalione , € dis pol riternino per lafsoluzione. Terza Conclufone. 291. per terzo, che Sua Santic] $ Dr: condannazione non co dell” oecalione proffima involontaria ..It4 Tor. recilla fol. 63. conel. 3. num, 63. Si prova, per- che la propolizione condannata parla dell' occalione proflima volontaria, che e quella, che l'haomo puó evitare fenza fuo notabile detrimento :Atqui Poccalione involontaria non pud 1'huemo evitare fenza fuo notabile detrimento » come sé detto di fopra mur, 227. Adunque non parla d'eísa la prelente condannazione. Cosi fente con Torrecilla, e mecoil P. Emanuele della Concezione /i4 pra fol.102, num. 238. 292. Dadove inferileo , eheil Medico ,d Chirurgo , a quali il curarele Donne inferme é occalione proflima y non fono obbligatia la- íciare luíkcio; edattenta folamente la con- dannazione di quelte propofizioni 6t.. e 62, ponno elser afsoluti. La ragioneé, perche quefta occalione einvolontaria : Ergo ác. Ho desto., atrenta folo la. condannazione delle propofizioni Gt. «62, Derché , fe quelte colpe nate dall'occalione involontaria foliero gi2 coltume , ¿cobicasllol el e 6 Poflol non per Poccalione , n bo AEOEak y che sibicaaiono : ¡ della propolizione antecedente, puo aflolvere quello: ) che há abito di - peccare 3 vide ibi, E generalmente con qual- fivoglia , che vivein occalione involontaria., há da diportaríi il Confeflore »/in ordine all affoluzione y nel modo ftefío , ¿he con quelli.,, eh” hanno Vabito di peccare, come dice il PL Torrecilla fo/. 63. num, 106. Quarta Conclufone... 293. Ico per quarto , che acció l'occa- D fione fi dica involontaria > now bata folamente , che vi fia cauía utile , 0 one- fta di non fuggirla . Et il dire il contrario. condanna nella propofizione 62. Caufa utile , d.onelta lara , tener in caía Pamica , perché lerve con efattezza , Bcafletto, O il vifitarla fuori di caía per convenienze» ollervanze del Mondo. Acciocché lPoccalione fi dica imvolonta- sia deve interveniryi cauía urgente» etale» che [enza grave inconveniente di perdexe Ja vita, onore , d quantitá de' beni DS A rali , non polía: gyitarí , Sic cum Ivo Balilio