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A mbr ete no - pa Ñ bl Md ME Ñ 256 Tratt.X.S piego delle Prop.Condan. da Innoc. XT. diltrugge l'umo per Valtro > il che puó veri- ficarli, fenza chela contrarietá fia rigorofi - fima , come dice nel fuo corfo Trinitario ¿bi- demnum. 1080. Adunque fi puó verificare il mio afserto, fenza che convenga agli abiti, ¿cagliatri la contrarietá, che elige la defi- nizione de' contrarj. 251. L'altro perché come dice il Filofo- fo 2. Erbic. cap. 3. Gti-abiti fi diftruggono per quelle cole , per le quali fi producono: Habitus ab iifdem, aquibus fiunt y augeri, Y corrumpi . Sed licelt, chegl abiti $ introdu- cono per gli atti: Adunque gli abiti 4 di- ftruggono per gli atti: Adunque non fú falía la mia claufola , la quale diceva , che gli abiti de' vizj fi diltruggono per gli atti delle virtú oppolte. 252. Di pid; Vatto e cauía , che genera Pabito : Sed fic elt » che l'abito diftrugge immediatamente l'abito , come confeísa il P. Fr. Emanuele + Adunque l'atto diftrug- gera Pabito y fe non immediatamente per fe, almeno, mediante l'abito , che genera. Et anche immediatamente diftrugge effet- tivamentel'atto della virtú Pabito del vizio > comedice il P. Gregorio di Valenza Tom, 2. in 1.2. difp. q.quaf.s.punct. 2. $.Sedomnino, con quefte parole: Sed omnino fentiendumef y habitum per abtum quoque immediat? y E efe- Fliv? corrumpi. Lo ftelso lente Suarez nella fua Metafilica Tom. 2. di/p. 44. Seéh. 12. Mum, 31. dovedice: Ingenere ergo efficientis diceñ= dum ef atlum immediat? expellere contrarium babirum. Sirifletrraalla parola y mmediat? , e alla parolay contrarium, eli vedrá , come Suarez parló ne' termini formali , ne'quali parlo io ., chiamando l'atto contrario all' abito « .- 253. Etil Padre Azor. in Moral juf. par. 1.15b.3. cap. 23.q4e//.2.difende apertamente la noftra afserzione , poiché dice le parole Seguenti : Sed dicendum ef abfolurd cum Ma jore 3. dif.23. quef. 7. E Almain rraf.I. Mora/.1.18. habitum acquifitum , ut abtas con- ararió periré: Namunus ablus gignit ex parte habitum, (Y ex parte tolliz babizum contrarium . E non folo efectivo, ma anche formalizer , diftrugge 1 atto Vabito contrario in fentire di Gregorio int. dif. 17. 9.3. art.2. ad1o. dove aflerma; Unum babitum non minui per op- poñtum babitum , tanquám per formám oppeft- sam indublam ab agente, fed per aélum con- trarium . Del medemo fentimento fono al- cuni moderni y che cita Vaíquez Tom, X, ia 1.2.di/p.82.ca ).1. num.4. $. Demum, eS. Allegantur ¿ Yl che qualifica per probabile Viftelso Valquez : poiché il contrario, che egli fiegue 3 chiama folo piú probabile ibid. cap.». 254. Si conferma coll' autoritá: del Doót= tor Angelico S. Tomalo 1.2. 74ef. 53. art. 3. incorpore. Dove diee-y=Che gli abiti , /fcue ex eadem caw/a aúgentury ex qua generantur y ¡td ex eadem caufa diminuuntur, ex qua corrum- puntur . Secóndo S. Tomalo gli abiti fi di- ftruggono per le caule » per le quali fi dimi- núilcono : Atqui gli abiti fi diminuiícono per gli atti: Adunque gli abiti fi diftruggo- no per gliatti. La minore fi prova : Há un foggetto un'abito d'intemperanza ; fá un atto di temperanza , Col quale diminuilce un poco quel mal'abito ; ripete un'altro » 8 un altroatto di temperanza , e con cial- chedun atto vá a poco a poto diminuendo il primo abito. Adunque gli abiti (1 diminui- Ícono , e confeguentemente fi diftruggono per gli atti contrarj. 255. Si conferma ancor piú colla dottri= na del P.Fr. Emanuele »e/ fuo cor/o Trini?, Tom.2,trat.1. difp.1. 9.13. 2Hm.2519. dove infegna , che Vintenfione fi fd per addizio- ne di gradoagrado. Enella 9.14. num.2531. afferma) che i gradi dell'intenfione fono omo- genel , e d'una fpezie ; edice anche nel mim. 2542. che ponno darfi ad un tempo (tef= fo in un foggetto gradi di contrarie qualitá in intenfione mediocre : Nunc fc 5 Suppo- niamo un foggetto , che aveva un'abito d'intemperanza in intenfione di otto gradi, e che con quattro atti di temperanza y che há fatro, abbia diftrutto quattro gradi di quell' abito d' intemperanza ; dimando in quefto calo, 9 hiquelto foggetto abiti di temperan= za, ed intemperanza, d nd? Se li há: Adunque (¡verificherá , chein un foggetto ponno dar- fil vizioacquifito, ela virtú acquifita con- giunti infieme . Provo la confeguenza" vizio , e Vabito viziofo : e virtú » e Pabito virtiofo : Adunque le (i potellero-dare al- fiemein un foggetto e Pabito viziolo acqui- fito, e Pabito virtuofo acquilito , fi dareb- be afieme in un foggetto il vizio acquilito, ela virtú acquifita; il che non puó elere, come dice S. Tomalo 1.2: 9. 81. art.4. adz, doveafferma: Quod vitium direéld contraria tar virtati.... Qideovitium excludit vir. sem. Etin termini pid terminanti lo”dice il Sig. Tapia infwa Cat, Tom, 1,1ib.3. 9 H4'%-2. num,