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EM 1 ms - GOES EA 3 7 ñ A Ñ E q ñ Po - mM 5 y o y É 5. ET Y y 1 ql 1 dá j Í y h 0 B ' K TA Y y 1 E 7 Ñ 1 me y E ! ' i . E eE 8 ¿ 110% an" 3 A l z Al ES md Dl e a ] P ! E e lo E e y 5 . e +4 1 ñ | o E : . 1 y . 4 á y y a o 1 NP MN e A , H EUA SN .NE j M h $ Y p E 7 oy h , Pl . E | H E] 7 E » o dl Ed q e , ue ! m A A] ñ ! 18 254 Trat.X Spiego delle Prop.Condan. da Inroc. XT. Terza Coni lufrone . 229. Ico per terzo» chefe il Penitente ers D > la terza ammonizione há uía- to qualche diligenza , per emendarí, 4 in qualche cola sé emendato, di modoche há dimicuitola frequenza > -Ó numero de' peccar ti, gli ls puó dare lalloluzione.. Itá Layman » ubi infra ; Perché gia há fondamento il Con» fellore di perluaderíi , che non ey falo. oretes as y 11 propolito del Penitente, ma vero ,. e di cuore. a ] ess 240. Da dove s'inferifces che Le il Pení- tente in tutte le confeffioni porta dimi u to- il numero delle colpe, $e in cialchedunad' el- fe fi vá qualche poco. emendando- , é- argo-- mento , che viene ben diípolto.alla confeflio- ne, e li puo alfolvere tories quoties viene emendato. 241. Sinferiíce perfecondo, che, quan- tunque realmente non fiaemendato » há pe- ro adoprato. tutti + mezi». che il Confellore gli há ordinato, efié cautelato da tuttii pal- fi, che potevano partarlo nella colpa y po» trá anche elere alfoluto.. Itá. Layman /40. 5: arar, 6. cap. q. num. 10, $ .Verumtamen y Lago, de Panis, difp. 1qfeét.18..num., 166.. Quarra Conclufione, 242. Ico per quarto ,che, fejl Peniten- teviene a confeflarú:, indotto da: qualche accidente infaulto 1 V,G+ per aver veduto qualche morte repentina; aver udito qualche caltigo fingolare y: col quale há puni- to Dio qualche peccatore y 0 efler mortoil complice del fuo: peccato: , 0. altro avvent- mento funello , puó ellereafloluto(enza. con tavenire alla Condannazione prefente ,. Tor- recilla citando me nella feconda: impreffione: fel. go, . 117. Perché quella riprova » che ik Confellore polla affolvere folo perche il Penis rente dica, che semenderá: Acqui, i0que- fto calo non ¿alfoluto folo perché il Penitente dica , chesemenderá , ma fondatonella (pe- ranza, che promette un fuccello fatale. Adun- que, dic. infadli contingentia, e lucceduto ameilcaío in un foggettoinveterato in un diururno coítume , che: mollo dalla morte d un (uo Compagno, vennea cercarmi in ora impropria per confellaríi + io Vallolvei fenza ícrupolo alcano. (fapendo il calo: , che lo ípingeva alla ) de in effetto mi- guoró la vita. j Quinta Conclufone. 247. Ico per quinto» che feil Peniten-- D teviene a confeflaríi di fua pros pria volonta',.e non perche Pobblighi ¿1 pres cetto. della confeflione annuale, né* perche tuo Padre ,, Madre, 0-Avo gli comandi, che vada a confellarí , né-per aver-obbligo di confeflarís di otto-in:ottogiorni, d di ven. ti-in venti, 0: di tal in tal tempo, ma fo-- lo:comdeliderio di giultificaríi , gli fi pud anche dare: l'afloluzione. 1tá Layman ab; fupra: percheil Confeflore há fufficiente mo- tivo-dicredére, che il Penitente,, the viene- a confellarí:,. fenza», che-abbiz cauía eftrin= feca » che ve l'obblighi; venga con. animo di fare una buona: confefliones; e migliorare la fua vita. Stia. peró avvertito il Confefíore ,, che quefta regola.non- € univerfale-, e mol- ti vengono: [ponte- fenza chie obbligo+alcu=- no» li fpinga a confellarír, e pure non han= no animo di migliorare la-fua vita : per-il che-fará' bene , che ritrovando qualche abi- to di peccare, nel Penitente gli dimandi chi lo muove a:confeísaríi, per poter con quelo» mezzo- formar. giudicio» della-di lui difpoli> zIOnc .. 2x3 * Da Seña Conclufione. 244- Do» felto y che in-articolo, 0) pericolo dimorte, (ipuó, dcan= co fideve dare l'afloluzione , non-oltante il coltame di: peccare. Poiché dobbiamo-per= luaderci,. che quallivoglia Griftiano- in limi= gliante palloabbia vero dolore ,, e propofito dé mai piú peccare”.. Settima Conclufrone.. 245: DE per [ettimo» che [empre che: - il Penitente 'da- fondamento di credere , che viene con dolore-ftraordina- rio : V. G.. le viene con: Jagrime eccedenti Pordinario , 0- mollo. da,qualche infaufto- uccello-, d' eflendofi.in qualche cola emen- dato, Stulato. diligenza per vincere il fuo mal. coltume-, d.confeflando(: in articolo»,. d: pericolo: di morte; inquelti cali: col dolore ;, e: propolito- ffraordimario: ha interrotto ¡il coltume»,. che-avevaavanti , Sc ha: da giudi= carí per lui riguardo. alle confeflioni futu- re, come fe allora incominciafse il coftu- me , Torrecilla citando me , ubifupra an

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