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, Y e al > e o o > Hgo 5 pS P PS A > 250 Tratt.X.S piego delle Prop.Cóndan. da Inroc.XI obbligato a comunicarí dipoi con buona di- (polizione . La . ragione € 5 perché quello , che h2obbligo di loddisfare a qualche cola , e non há foddisfatro, e obbligato, quando pudo, a foddisfare : Atqui , il Criltiano há obbligo di comunicaríi una volta 'Anno, al chenon ba foddisfatro colla comunione fa- crilega; Ergo 8tc. Ció non oflante (benché non la giudichi vera) lopinione contraria y che portano Granata » Sant' Antonino, Va- lenza , St altri, checita, efiegue Diana) 3. tras. 4. refol, 61. non relta nata , Co- me fenteil P. Torrecilla fopra quefa Propo- frionefol 1 98. concl.3. num. 46: Perche quan- tunque il precetto, che obbliga a tempo de- terminato , cella, le non se foddisfatto al tal tempo; come quello» che per fua colpa non udi Mefla il giorno di feíta , d non di- giunó la Vigilia di qualche Santo , non € obbligato a Íentir Melfa-, 0 digiunare un' altro giorno, che non edi precetto per Íup- plire al difetto antecedente. Quando peró il precetto determina il tempo ad follicitan- dum ; come e quello della comunione an- nuale , nen celfa paffato il tal tempo : Adun- que quello , che allora non [oddisfece , relta obbligato dal precetto a foddisfare dopo. Ve- dali ció , che dico nel principio del Dialogo num. 2. PROPOSIZ. LVI. CONDANNATA. La frequente confeffione, e comunione? fegno di predefinazione , anche in que li y che vivono come Gentili.. A 219. On folo ¿improbabile, mae an- : M cora temerario il dire , che la freguenza della confefione , e comunione fia legno di predeftinazione in chi mena una vita tanto rilaffata , che per Juinon-weé altra legge., che il fuo appetito, né altro Dio y cheil vizio;.evive non come Cattolico, ma come Pagano . 1l legno piú certo della prede- flinazione e la vita aggiuítata ; quefta e la Ilrada , che porta al Cielo: Qui bona egerun? , ibult in visam eternem: Adunque quello > checotre per la (trada larga della perdizione » há in sé il fegnale di preícito, e reprobo: Qué vero mala in jgnem eternumn. 220. Voglio:notare obiser,i] Decreto di N. S. P. Innocenzo XI. circa la comunione cotidiana , quale, bhrevitaris gratia mon pon- dereró ad litreram;3 ma Íolo noteró quattro punti y checontiene. Il primo, circa la comunione cotidiana y non determina cola fila , ma la laícia alla diícrezione de' Parrochi , e Confeflori , che attenta la -ritiratezza > orazione , e vircú della perfona , le. permetta «comunicarli a o della difpofizione , che yede in ella. Il fecondo , cbe la comunione cotidiana non e di jus Divino. ll terzo, chenon fi comunichi il Venerdi Santo; néifani ficomunichino in camera, portando loro dalla Capella domeltica il Sa- cramento occultamente ; né meno fi porti di maícolto- dalla Ghieía ; e che a niuno li diano particole d- in pidinumero, 9 di mag- gior grandezza di quelles”"ufano comune- mente. pan I quarto, chenon fi confeflino de” peccati veniali da” femplici Sacerdoti. Veroé, che non annullale detre confeoni; faranno pe= ró male , cosi il Sacerdote femplice in pers metterlo , come il Penitente in farlo; chi delidera vedere detro Decreto lo troverá tut-= to sel Tom z. del P.M. Lumbier pag. 1081, PROPOSIZ. LVI. CONDANNATA. F' probabile , che bal Pattrizione naturales j dummodo fía onefia . 221. Ico primieramente » che l'attrizio+ ne naturale, per quanto onella lia y non balla per il frutto. del Sacramen- to della Penitenza ; e molto. meno per. la giultificazione fenza la confeflione ; e dire il contrario e- il cafo della condannazione. Si prova ; perche. frá Ja difpcfizione y e la forma v'há da eflere proporzione-: Atqui la grazia e forma fopranaturale : Adunque Vattrizione naturale non puó elfere difpo fizione. per la grazia . Ma ctrunr baíti l' at- trizione naturale per il valore del Sacra- mento , giacché non baíta per il frutto , Pbanno per dubbio Filgueira, e Lumbier ; lo nega Hozes y, e l'afferma Torrecilla fopra quefta Propofizione fol. 455.conc!, 2. num.7.Y feg. dove difende , chela Propolizione. cor dannata parla del valore ye frutto afieme: Adunque nonli condannerá il dire ,-cheba- fla (lolo per il valore, e non peril frutto. lo peró accordo col fentimento di. Hozes * perché il Sacramento della Penitenza € un” opra fopranaturale : Adunque -le Íne parti

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