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MR e cgi A pr A a bl] mo 4 Al E ¡$ E in e 742 per la fpeculativa , e tanto pericolofa perla pratica > fappiamo ftare nel mezzo , che e Puniéa Vontá delle operazioni morali. 171. Suppongo per intelligenza di quefte Propolizioni , che la 45. diceva due cole. L'una, che non era fimonia dare ihtempo- rale per lo fpirituale, quando il temporale fi dava folo per confeguire lo fpirituale .. Laltra, chené meno era fimonia, quando il temporale fi dava folo in ricompenía gra- tuita dello fpiritnale , d quelto in Ficompen: del temporale . 172. La Propolizione 46. diceva altre. due cofe. Ena, che non era fimonia dare il temporale per lo fpirituale , benche il tem- porale foffeil principal motivo di darelo Ípi- rituale. L'altra, chené meno era fimonia , benché il temporale folle il motivo di dare lo fpirituale , itimandoli quefto meno , che il remporale . Que quattro punti funo condannati per ftandaloli , e praticamente improbabili. Ela loro falfitá fi prova aprio- ri. Simonia <4Audiofa voluntas emendi , v wendendi pretio temporali rem fpiritualem, vel fpiriruali annexzam . Cioé , come [piega Pa- lao par». 3. difp. 3. part. q. mum. 5. na YO- lonta deliberata > colla quale fi ftima tanto il temporale , come lo (pirituale; Atqui, il dare lo fpirituale per motivo del temporale , din fuá ricompenía , Ó come per cauía prin- cipale, d finale, e ftimare tanto y e com- menfurare il temporale .collo- fpirituale: Adunque fara fimonia. ; 173. Suppongo per fecondo ; che il mo- tivo, unoé intrinleco, e Vlaltro eltrinfeco : intrinfeco ¿quello , che:é oggetto formale, che [pecifica Parto; efrinfeco e quello , che indíice, d.eccita a fare quell'atto: V.G nel! atto d'amor di Dio , il motivo formale, € intrinfeco, ela bontá dí Dio; il motivo £c- citativo, e l'atto dell'intelletto, mo ne quella ineftimabile bontá ; come egnif- fima V'efler amata, lo Nlefo fivedein que- fto , 8c altri molti cafi : Scá un Criltiano udendo un fermone, nel quale fi predica la bruttezza d'un peccato mortale ( mai abba- flanza ponderata) e comprefo Porrare abbo- minevole della colpa , fimuove ad abborrirla ; il motivo intinfeco , d formale di queíto odio , 4 ladeformita del peccato : Peltrinfeco fono le voci del Predicatore , che hanno moÍ- fo l'uditpre a quelVatto d'odio del peccato. Quefto fuppoflo, dividoin conclufioni la dot- arina c/aritatís gratia, Tratt.X. S piego delle Prop.Condan.da Inmoc.XT. Prima Conclujione . 174. Ico- in primo luogo , che ne D Propolizione 45. li a dare lo fpirituale per motivo intriníeco Itá Lumbier , e con eflo Torrecilla fopra quefa Propofizione fol. 2.43..concl.10n.26. dy feg Perché- queltla Propolizione parla foló del motivo proprio , € rigorolo: Atqui il mo= tivo intriníeco erigorolamente tale, e non J eftrinfeco : Adunque folo di quello, e puc di quelto parla la Propofizione condan- 175. S'inferiíce da qui , che ¡1 Canoni- co, d Beneficiato, che non andera al Coro, perché non lfifanno le diftribuzioní, non 2 fimoniaco; perche le diftribuzioni fono fo- lo motivo eltrinfeco, ed impellente , ¿cil motivo Ipecificativo, é Jodare Dio nel fuo Tempio. S' inferiíce per fecondo , che né meno commette fimoniail Padre, che peraffezio- nare il figlio a frequentareiSacramenti, gli dá dánaro,-d altra cola: perche quefti dont fono at 176. S' inferilce per terzo , che dá. a Giovanni un tene perché 1'há pregato Antonio fuo amico, e chein altro modo non glielo darebbe , non commette fimonia ; perche quell' intercel= fione e folo motivo eltrinfeco , e non in= trinfeco . S'inferiíce perquatto , che né me no farebbe fimonia, fe Francelco delle mu- tuo al Padrone del Beneficio con intenzione di renderfelo grato, Ét inclinarlo a provedere nella fua perfona» d in qualche fuo figlio il Beneficio. Sic ex Lumbier , Torrecilla 1b% Jupra y fubconcl. s, num. 40. Seconda Conclufione, 177. Tios fecondo , che il dare lo fpirituale in ricom: gratui- ta del remporale , cioé in pagamento degli legal , 0 [ervizj, e condannato per fimo- nia nella Propofizione 45: V.G. Se il Veíco» yo delle ad uo Capellano, Secretario, d Pag- gio , che l'ha fervito ¿un Beneficio, per re- ftare in queíta maniera libero dall'obbliga- zione antidorale, che per ifuoi offequj ave- va contratto, farebbe fimoniaco . Colta dal Telto medemo della Propolizione detta: Ma fe il beneficio (i delle per i meriti del Soggetto , ed i fervizj foflero (lolo motivo ; impel-