BCCPAM0001175-5-0100000000000

234 Tratt.X. Spiegodelle Prop. Condan.da lonoc.XT. PROPOSIZ. XXXV. CONDA NNATA. Pare probabile , che ogni feto fía privo d' Anima razioñalo , finché Pa nel véntre y ¿che allora cominci adaverla , quando ff partorifce , e cónfeguensemente ba de div y ¿be in niun aborso ff commette omicidio . 132. O Propoflizione era un'amplia- zione » dc eltenfione della prece- dente: perche , fe quella diceva , che pet timore della morte, y infamia, era lecito poes Paborto avanti 1'animazione del ; efequelladice, ché il fetonoñ Sani- ma nel veutre dellaMadre, [eno al tem- po, che nalce; néfiegué , che niun” aborto farebbe illecito y efsendovi il timore della morte, d infamia. Dottrina fempre piú al forda, e contraria , non folo a' buoni coftu- mi, maanche alla buona rágione» Ál atutta la Filofofa. PROPOSIZ. XXXVI. CONDANNATA. E' permejJo il rubare non folo in necefítd efrema, mia anche nella gráve, 133. Ico in primo luógo , che in necef D fita eltrema e-lecito il pi Yaltrui; in che convengono tutti FDottoti. In necellita grave (limarono y chealtres! fob- [elecito, Silveltro, Navatros Séaltfi, che cita, éfiegue Diana parta; thad.17. refol.29. Ma quélla ópinione e gia intollerabile , X e quellá ; che qui formalmente fi condan- DA. 135. Dicóin fecóndo luego, che non re- fta e hata l' opinioné , che con Moli- pá, e Bonacina apportá Diana «bi fapra ré fal. 3. lá quale diceva, cheil Penitente, che per qualche tempo differifee 11 pagare ¡debi- ti, avendo intenzione di pigargli, e fenza detrimento , 9: dañno del creditore, non pec- mortalmente;s négli ( há da negare Pak liston . La rágióne e , perché ]'opiñio- Be condániata parlava di fubare Paltrui , fo- lo 4 titolo di grave neceffitá ; e quelta fo- lo dices che pud differiríi il pagamento , quando la dilazione non cauíla necumento al creditore.. 136. Da dove Sioferifce ; che né meno reíta condammata ' opin'one , che di Na- varro, Angelo, Antonino, e Pietrodi Na- va rra, riferiíce Diana parr,3.+ras. 6. refol. 5. che dice, chepud.efser affoluto quello. che potendo fubito reflituire ció , che deve, non vuol farlo”, fe noñ poco a poco , per qualche utile y che necava, le daquefto non fégue al ereditore notabile danno y 8e il Confeflore crede probabilmente, chenegan- dogli 1'afloluzione) mai, Ó non con tanto: otile reftituira . NotifPana, e Páltra opi= nioiié , che fono di molto'utile per follevare da? ferupoli iGonfeflori. Delfurto hd trattatodi fopra di propolito nel lertimo Comandamento £raz, 7. cap. . E della rellituzione nel cap. 4. dello ftello: Trattato”; e della necellitá , che fcufa dal rellituite: y parlai pure nell' iftelo luogo part. 9, mum, go: ove pudo vederí . PROPOSIZ. XXXVI! CONDANNATA : IServi, ele Serve di cáfa ponno occulramente pigliare a' loro Padroxi , per compenfare iblos rorravaglio, che finano maggiore del falas rio, chbericevono. 137. qe Padre Filgueira: lopra quelta Pro< polizione fol.161. F.Sedlicer y in- clina agiudicare, Chefolo fi condanna , che ilervi, eleferve poñnor farfiy quan do eli ftefi gindicano > che il falario , che meritaño , ecceda il falario , che ricevono 2 r non fi condanná , che poflino ri. compenlarl;, quando il Confeflore pio , dot= to, eprudente giudica, cheil fálario e poco» rifperto alla (ervicó; Perche, dice, la Pro- polizione condannata diceva y che potevano ricompenfarfi , quando efi (teffi giudicaffero eller poto il loro ftipendio , facendoli Gindici della loro:cauía i proprj fervi. Adunque non sintenderá, quando il Confeflore , che ¿di- fintereflato , lo giudica. , 1385 fo pero non affentirei a quelñto y te nou con” limitázione , che ¡> fergifoflero violentati a fervire . Queftá Jimitazione pare3 che fieguail P. Torrecilla Die foJ-348. fub comel 1: num. 24. benche melitm 17. latci per conclúfione l'a(Terto di Filgueira affoluta- mente. Laragione per ilnoftro intento €, perche feienti , Es volenti mula Ab imjuria> Adúnque, (e il lervo volontariamentese [en- za alcuna Violeiza pattuifce di fefvire al fuo Padroné per-tanto flipeidio , mon gli fa torto il Padróne in non 'darglí di pia. Laltro : 9 il ferto pudo trovare altro panes dnd ? Se pud trovarlo, de il Padrone:, al quale

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz