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XxX “Erfempre Tata un*impreía difficile il voler 3radire A tutti, e mai Se potuto avere confumaro Pefferro, d'efler di guíto a Eiafcheduño : fono ¡ genj deglr huomini tanto diver nevfeñtimentí, quanto dif- ferenti nel yolto; mon conyengono tnrri in un dettame , né tutti hanno unvolere ifteflo , dal che procedono i diverfi giudiej , € Con- certi delle tole?— == : y 5 o de Mulle bominum fpecies , [9 rerum difcolor ufurs; Velle fuum cuique ef ; nec voto vivirar emo; Non potró io'afficurarmi, che quel Opera abbia contentaro tutti: porró pero perfuadermi;z che A: tutti non Ga tara ingrata , « anche potro affermare , che ha” piaciuta 4 moltiMiii, poiché me Paccerta- no tante replicate imprefioni, quante le nefonó fatee in sl pochi anni in different Regni; poiché quelta:; ché ora ete y e gia lá decima nona Mi confelloobbligáto- a” Bibbiotecar; Se Imprefori, Sad al. tri molti per*il buon defiderio ;-co'-quale hanno follecitata lá di. larazione y e notizia delle mie povere fatiche; poichté; nor avendo: vi altro fine, che la pubblica utilitá-de Confelfori , €Penitenti, me. ritano' ftima quelli; che vi cooperaño ; ma molto pin avrei flimáto la Joro applicazione , fe m'avellero- parrecipató il diffegho di rimpri- mere-quefte Opére, poiche con quefto fi farebbero -eyitati alconi errori , che 0 la fretra della ifáampas 9 la manicanza di Correttore há commello , quali ho procurato d'emendate in quélta decimanona-im: prefhone, quantunque nóñ habbi potnto tonfeguire, che ne vadi to: talmente libera. Nelle Imprefhoni; chef feceroin'Barcellona , e Va. lenza Panno paísato del 1689.aggiunfero fu”! principio uña ferie delle diffnizioni -morali; le quali, quantunque ñón riprovo'; dico" pero, che non fono mie; e le ¡ Letróri Te -delideráno y “ageiungo al fñe di quelt? Opera ne! Trattato- X VIH. ti” Appéndice , nel quále per rdi. nealfabetico pongo le-mie; aggiunteroaleresi in detté impreffioni un Catalogo delle 68. Propofizioni di Micheledi Molinos; che condarmó la Sagra Inquifizione di Koma, -e "la Santitadi Papa Imñocenzo XL Sono ufciti alrresimtrrilati, e non pontualmentetitati gl Indici alfa: betici P'alcune impreMoni precedenti + queltidiferro efe emendato in quefta decimaniona impreflione, che pórtá un*indicé molto :copiófo per :comoditá de” ftudiofi.. «04 La folla delle várie, replicate, e contiftue occupazioni mi confia. mano 11 tenipo in maniera, che non pofso dare alla pubblica luce le Obpere:; che altre volte hó promelso: corre gia imprétsa la prima, € feconda Parte delle Conferenze Morali, e procureró darne fubito Alle Aa > nellaquale ho da trattare de* Sacramenti ingenere, Le; mTpecie A H-commetteré sbagli e próprio della difertibile condizione degti huomint> Ntgare hon poffum , nec debeo , diceva'il grand Acoftiño, JE cut in ipfis majoribus > ivamulta efe intárna mulris opu/cmlis “PE pof- : '