BCCPAM0001175-5-0100000000000

Propofizione X.XI, XII Condannata: nio, e quando li debbarendere il debito, 'ho fpiegato di fópra nel Dialogo +raz, 6. cap. 8, part, 14, FP, 124. P42.:127. - PROPOSIZIONE X.:«CONDANNATA . Non fiamo obbligati amare il Proffimo-con-atto interno y e formale . ' PROPOSIZIONE XlL CONDANNATA. Poriamo foddisfare al precetro FP amare ¡¿l Profa Jiimo cosli asti folo.eferni. 38. (Uppongo» che nell'amore del profíi- mo 's'includano due precetti diftinti; uno pólitivo, di deliderargli il: fuo bene, Se amarlo ; J'altro negativo di-non-abborrirlo5 deliderargli anale , -9. aver difgulto del fuo bene: queíto obbliga fempers X5 pro: fempers quello a tempi determinati.. 39. Suppongo ¡n-«Lecondo «luogo-y: «Che il precetto politivo d'amareé ¡il proífimo inclu- daduecole: l'unaeFartointeriore d'amore, col quale fe gli delidera ¡il bene :; Valtra e Patto efteriore, co'l quale (i foccorre elle fue necellita.. 40. Dicoprimieramente , «che quello ¿che in-quelte, due Propofizioni fi condanna , é il dire, che folo con foccorrere elterior- mentela neceffitá del proffimo, d tratrare» e converlare con luis benche mai li facelle un'atto interiore di deliderargli bene, ú loddisfa al precetto «VPamare il prollimo . Golta dal Teíto medemo delle Propofizioni condannate. 41..Dico per fecondo, che qui noníi de- termina , quando obblizhi queíto amore: e cosi non fi condanna qui il dire, cheTolo una volta invitas 0 una volta ogni cinque anni obbliga Pamor del proílimo , perchée quelto Íolo 1 condanna. parlando dell amor di Dio. Ció non oftante- ha da dirfis che peril me- noognidue aoni ,- 0.al piú tre anni obbliga il precetro polttivo d'amare il proflimo. 1tA P. Torrecilla 20 concl.3. mum. 6. 42. Dico perterzo, che non fiamo obbli- gati ad amare pofitivamente cialchedun prof- limo da per-fe; ma baíta per loddisfare a queíto precetto, amarli tutti in generale , e deliderarloro ogni bene . 1c2 ex Villalobos docet Torrecilla ¿bid. sum. 7. 42. Dico per quarto ,- che Pamore del proflimo obbliga per arcidens [empre , che 219 qualche occalione ) 6) tentazione mette P'huomo in pericolo d'odiarlo , e non há altro mezzo , che di fare un' atto d'amore verío del proflimo per evitare P'odio ; per- ché gli acti di tutte le virea obbligano per accidens 5 Sempre , che fono mezzo necek= lario per evitar il peccato a quelle oppolto: Adunque lo: fteflo hi «da dirfi dell amor del Proflimo. Ma noti, che con nome di proflimo , s'intende -ogui huomo y cósi In- fedele , come Cattolico , amico, come nes mico. PROPOSIZIONE XILCONDANNATA. Quajg non troverai ne fecolari, ne anche ne Rd cofa fuperfiuasal loro Pato. E cosk appeña alcuno ¿-obbligato a dar limofna y poich? - ¡folamemte 2 obbligato .del fuperfuo al fue pato. 6 44. Ico in primo luogo, che in: quelta Propolizione una: cofa fi fuppone , e Valtra ficondanna . Condannaú - il dire che appena ne' Secolari (i ritrova cofa fus perflua al loro (tato ; il che e falifimos; poiche: moltiffime perfone hanno molte maflarizie, fuppellettili, addobbi fuperflui ; e molto danaro di fopravanzo: 6 altre lo [pendono malamente , in: giuochi , ban= chetti,.vane ollentazioniy e falto; il che, come [uperfluo, doveva daríi a” povéri:. -E da qui reíta condannata )'opinione di Dia- na part, 1. trat. 16. ro/ol:28.:epart; 55 trar, 8. refol 20. di Cajetano , Navarro y Ec altri y clre cita , e mon fiegue Moya Tom. 1. tradr. 6. difp.6.quef. 4. $.4. num.7. quali dicono , che nou Ít dice fuperfluo: alloítato quello s di che sha bilogno , 0 (1 trattiene per ac= crelcere loiftato, d arrivare a lato , e sfera [uperiore a quella ) che Dio há dato a cia. (cheduno-: dalla qual opiniones inferifce evidentemente ,. che niuno ba cofa fuperflua al fuo lato [ eheé il condannato ) poiche chi lio voglia. potrebbe dire , che.há biflogno di quel y che há, per aggrandire y e vie pió inalzare il fuo Ítato. 45. Si fuppone nell' opinione condatiñias ta , che del fuperfluo allo ftato debba farli limolina, été fenza dubbio , che del fuper- fluo allo Mato deve faríi limofina , non folo nella neceflitá eltrema del proffimo ; maan= che nella neceffita grave. E” comune: Ve- dafril P. Moya ubifupr. $, 2, num, $. 46. Di-

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz