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212 Tratt.X.S piegodelle Prop.C ondan. da lanocXT. do fara la trafgreflione, grave, o leggiera: V:G. nella1. Propolizione dice: Non ¿Bla licitum in conferendis Sacramentis., Sc. Come che quefla materia é grave , quello, che prati- cherá Popinione probabile laíciata la ficura in materia de' Sacramenti» há da diríi » che in virta diquefto Decreto peccherá mortal» mente. Lo fteflo accade nella Propof. 30. che dice: Pro lecitaimente l' bhuomo onorato ammaz- gore Paggrefore , Ec. quelto ficondanna: di peccato mortale, per eflerela lua materia gra- ve. Lo fteflo (¡ dice nella Propofizione 34 dell' aborto, ácimaltre . Altre Propolizioni vi fono y che contengo- mo materiadi peccato veniale , comee la Pro- polizione 8. che parla della golofitá, e la 9. chetratra dell! ufo del matrimonio per folo diletto; écin quelto dire , non ? peccato , ? ferza colpa, (sc. li falvayaffermando , che (ará peccatoveviale. Vene fono altre capaci di materia grave, eleggiera , come ono la Pro- polizione24. che parla del giuramento farto fenz animo di giurare > la Propofizione 36, chetratta del furto ingrave neceffitá.: e la Propofizione 37-che parla della compenfazio» nede fervi: equelle materie ponno eflere e gravi , e leggieri lecondo la roba pocas 0 mol+ ta, chefiprende; ¿cin quelte, fe la materia *rabata larh grave lá dichiara per mortale il fur- .to fatto in grave neceflica; :e le Jeggiera per peccato veniale» $ E la ragione di quelto e: perché y come dice la Legge Civile , Legis mens magir ef ar» sendenda y quámuerba, L,Scivo legos ff. de Le- gibus, Li nen aliter ff. de legaro Perche la leg- ge, »elalua mente (i“reputano per una cola ftella ; Lex enim y E degis mens ¡dem funa. Swrd, devil. 43. mum. 90. Adunque , eflendo grave la materia della Propolizione con- dannata , Sua Santitá la condanná.come grave; poiché i Legislatori , feconhde: la más teria delle Leggi, accreícono , 0. minnilco- no lobbligo.: Adunque> eflendo la mente del Legislatore, e della Legge, di condan- pare la materia grave come tale , benché nel rigor delle parole políano pigliarfi altre interpretazioni , hon deve attenderí ad ef- fe. Laltro, perche lex difponere non dici- tutillud , quod preelupponit , leg. ex fado, in 1. fo de hared, inf. Surdo decif.195.1num.S. Adunque fupponendo(i y che- il trafgredire una materia grave, dpeccato mortale y ben- cho Sua Santitá fon Pl efprima- come tale, perche lo fuppone, ha da inteoderí, chelo cofdanna come peccáto "mortale : 11 che hy voluto notare, acció non íi dia luogoa tati interpretazioni di queíto Decreto , che poco a poco ritornino le cofe quali al termine, in cui erano prima. PROPOSIZIONE 1. CONDANNATA. Non ? illecizo nell' amminiffrazione de Sacraz ments feguite Popinione probabile circa il fuo valore, lafciando la pin forira, fe no"! prosa bifée la legge, il patro, 9 pericolo d'incorrere grave danno . E per quefño-della fentenza probábile folo non puo fervirfi nella collazione del Batrefimo,.Ordine Sacerdotale y 9 Epia feopale. bn Ne , Che la feconda parte di queíta Pro- N pofizione, che dice? E per quelo non puo fervir 4 Se. la: punta con troppo diligenza il Reverendo Padre Fr. Emanrele della Con- cezione Traz, de Penitent, difp.2. quefi. 5. num, 101. eglipiace pid , cheli dica cosis Daqui falaimente deve lafcrare di fervirfene y «Loc. Na il noltro modo di parlare approyano: il Éicen- ziato Prado, át il dotto Filgueira +.Ma per e(sere quelta cola di poco momento, la laício : non lafcieró pero di foddisfare dipoi. ne' fuoi j iad alcune objezioni , che il detto Padre Emanuele mifa; e non só, [e tutte, con baflante giuflificazione nellafo- ftanza., e nel modo : Sed. sempns Joquendi nondum venit>, 8. Suppongo » che vi fono Sacfamenti de' vivi, dc altriSacramenti de' morti: DE vivi lono la Confermazione , 1 Eueariftia, l'Ordine , 1 Eltrema Unzione , 4 il Ma- trimonio + Si chiamano de vivi, perché quello , che li riceve y deve elsere vivoalla grazia , per riceverli degnamente . Sacra- menti de' morti fono il Battelimo, la Peni- venza : Chiamanfi. de' morti , perché- di (ua natura furono inftituiti per dar vita fpiri- tuale. al! anima morta perla colpa. Come ponno ¡ .Sacramenti de mosti caulare la leconda grazia per accidemsy e come quei de” vivi ponno caníare la prima grazia ,. lo [pie- gheró nella leconda Parte delle Conferenze Tratt q. de Sacramentisón genere. Wi fono an- che Sacramenti y che fono. neceísarj- di necel- fic1di mezzo per (alvarí, come €:l Battel- mo per, il peccato originale , ela :Peniten- za per quelli, che hanno commelíso pecta- to mortale attuale. Aluri fono di nece fia di pre-
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