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E " 0pUA deloPenteozafóddisfátimia? 209 dendo in corpo; Scin anima nelle formida- bili ore Inferno , per tuttá l'eter- nitá pig ios -¿¿Anche , fee ghiotto di vino y gli comandiy che lo beva molto temperato: coll” acqua ;:0 lo la(ci del tutto , fe pud , fenza nota, efen= za che gli faccia dano notabile alla fanita; perche , Venter vino efguans , cito defoumar ia libidines : e come dice! Apoltolo ad Ephe- fos cap. 5. Nolite inebriari vino , in quorfi lu= xUria., : Che s'allontani dalle cattive compagnie - digentilicenziofes e poco timorate di Dio» e saccompagni con períone onelte , titira» te, e modelte ; [chivi-le converlazioni in- decenti , (í ritiri da trattare con donne , tanto lia pofíibile, e mai vada a' feltini, 0 ul balli. Che mai flia ozjolo , perche Poziofirá e madre di tutti i vizj, e l'intelletto» e poten- ze dell' huomo mai quietano ¿ e fe non 4 ferra la porta con qualche oneltaoccupazio- ne , hail Demonio oil palo, perentra- re a teñtare. > Che fía divoto della Vergine Maria Noltra Signora fupplicandola con cuor umile, giac- ché é madre. di tutta la puritá , che fcarni dal fuo cuore ogni afferto libidinolo. Confi- gliarlo , che procuri (empre, che pud , re- citarle il(uo Bolario, e che quando lo mo- lellano le tentazioni:, ricorra al patrocinio di sipietola Madre, recitandole allora qual- che Salve Regina, Y Ave.Maria ; che fe con pio, umile, diafíettuolocuore li vale dell efficace interceflione di si amabile , e potente Regina, pud confidare con tutta fi= curezza3 che otterrá Veffetto della (ua ora- zione. GAPITOTLO 1V. E : ; : . Della Penitenza foddisfattoria y che deve im porfr al Penisente . 24. Tre cole riducono i Teologi la penitenza [oddisfattoria Sacramen- tale - La. prima e il digiuno , nel quale £ comprendonó tutte le opere penali”. La leconda €.la limofina , alla quale Á. riduco- notutte le opere di mifericordia. La terza e Porazione alla quale fi riduce tutto ció , che fi fa in onore , dc offequio di Dio Si- gnor Noftro. Cola certae, che il Confeffore e obbliga. to, regolarmente parlando y imporre qual- che penitenza foddisfattoria al Penitente ; e-che deve proporzionarli mofalmente al- le colpe del Penitente.. Cosi determina il rs Concilio di Trento ».ella Sefs, 14: cap. le p Dico moralmente y perche e impoffibile milurare metafificamente la foddisfazione , che merita cialcheduna colpa: e folo (i-ri- cerca una prudente decifione, e ragionevo. le, fenza troppo ferupoleggiare , fe eccede, 0 manca nella giufla mifura. 35. E perche pollano procedere fenza (crupoli inquelta materia i Confellori,, no- terd Popinione «comune de' Teologi apud Lugumde Penit. difp.27. Seét. 3. num, 22.che infegna + che quando il Penitene hi da gsadagnare qualche Indulgenza- Plenaria , in quelto calo puó il Confellore lafciare d'imporre- penitenza al Penitente ; ferven- do: di penitenza le medeme preci dell In- dulgenza. Idem Lugo 4i/p.25. Seél. q. num, 48: Calpenle Tom. 2.Trat.24. dijp.8B.S:2. q, mum. 28. infina. Dal ches'inferifce, che in tempo di Mif/- fione, nel quale i Mifionarj fogliono pof= tareil Gimbileo, ponno i Confellori affolve- re fenzá imporre penitenza , d imponen- done [olo alcuna leggiera ; ordinando al Penitente, che facciacon diligenza le cole, che impone il Giubileo-. Lo ftelío fi dice per i giorni delle prime Domeniche del mele , ne” quali molti Luoghi hanno Giu- bileo, e generalmente per-quallivoglia Fe- fla dell' anno, nellaquale fono fimili Iwdul- genze Plenarie, 36. S' inferiíce imfecondo luogo che,qualfi- voglía giorno , nel quale e ftazione in Roma» coll imporre al Penitente, che vifiti cinqne Altari5 le s'hála Bolla, pudo aolverí fenza alcuna penitenza; poiché con quello guada- gnerá Indulgenza plenaria . Etigiornis ne' quali , non fono fazioni in Roma gli fi potrá comandare , che di- giuniun giorno , che non fia diprecetto; e fe non pub digiunare,, che. faccia altra ope. ra buona ad árbitrio del Confellore : - con che per il privilégio della Bolla guadagnerá quindici anni, € feicento giorni d'Indul- genza ; cioé la remifione, della pena del Purgatorio y che confeguirebbey il. Peni- tente, fe tutto queíto tempo s'elercitalle nelle penitenze , che aflegnano-i Sacri Ga= DOñi. Ñ O Ele A EN E 15 ee ¿5 có A e jsAAA Aids PP... An | mi "Y ll ! e AA E A A A Pa oa —us -

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