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178 C. Adunque folo perquelto titolo potreb- be V. S. trarteneríi quelta quantitá, perché éopinione comune , che il figlio di famiglia puo dimandare a fuo Padre , al qualeferve , lo ftipendio , che darebbe al [ervo » che lo fervirebbecome lui; efeil figlio non satren- ta dimandarlo al Padre per timoreriveren- ziale , d perchéil Padrenon vorrá farlo , po= trá il figlio occultamente ricompeníarí .. Lay- man /ib. 3. srat.4. cap. 8.num.12. e colla co- mun e il P. Moya nelle Seler, Trat, 6, Mifcel» lan. difp:4.quaff 1. num:2. £ 5 1 8 6..P. Padrem'acculo , cheun' altro pa- rente di mia Madre m'há laíciato venti duca- ti in danaro, Bio anche quefti hó [pelo fenza confenfo di mio Padre. CC. Glie li diede per caufa di lua Madre? P. Padre si. C. Per rilolvere quelo cafo + noto, che wi fono tre lorti di frutti : alcuni fono pura- mente naturali, altri mifti > 8 aleri indu- friali: i naturali fono quelli, che rende la terra fenza coltivo umano > y. g. Perba de' prati, le-piante de” monti, e delle (elve: i miltifono quelli , cheproduce la terra ajuta- tadalla cooperazione degli huomini: w. g. il frutto delle vigne , feminati, elaconduzio- nedelle cafe, Scanimali: gl' induftriali lono quelli, che folamenteprocedono dall'indu- ftria umana , e non dalla feconditá della co- fa: v.g. ibdanaro , chee di fua natura infrut- tifero, e 'umana induftria lo fi fecondo co'l, negoziarlo, ¡ 187. Noto in fecondo luogo, che quelto danaro, che V.S. ricevé y ( computa fra 3 beni adventizj , per averlo V.S. acquiítato a intuito di fua Madre, Dal che s'inferiíce , che V.S. pote Jecitamentefenza far aggravio a fo Padre Ípendere quefto danaro fenza fuo confentimento. Perche ne' beni adventizj ha il Padre folo l'nfofrurto» £c il figlio 11 domí- vio diretto: Atquí il danaro non puó avere ufofrutro» per ellere infruttuofo gx ratura fa : Adunque niun danno há apportato al Padre in fpendere quello danaro fenza [uo confenío. Quantunque polla ellere peccato contro altra virtú > le li e fpefo prodigamen- tes de anco pote farfíidanno al Padre, fe (1 trovavajn cambj , daltricontratti, ne” qua- Y colla fua indultria poteva far fruttifero ¡l danaro. ka Trattato VII del Y. 1H. Cowtandamento. CAPITOLO VIL De furti de” Mariti rifperto alle Mogh . 188. Pp Padre m'acculo , .che in diverti. a menti,3c ul profani hó confuma- to alcuni beni di cala. : C. quello , che há confamato» era della dote difua moglie? Perché , quantunque il marito abbia'( mentre vive) l'amminiltra- zione della dote; il dominio peró e della moglie , emorto lui, e obbligato reflituirla intiera, P. Padre non era della dote. C. Era de' beni acquiftati? P. Padre si. ¿ C. Eracoladirilievoquellos che V.S. hi confumato ? 3 P. Padresi, e flata grofía lómma. C. I beni acquiftati, che il marito, e la moglie hanno aumentato collante il matri- monio» fono comuni ad entrambiz equan- tunque il marito n'abbia l'amminiftrazio- ne » pecca contro la giullizia , e tempe- ranza, in[pendergli in uñ álleciti , e gino- chi. Ebenché Navarro sella Somma cap. 17. num, 155. inlegni y che jl marito non e ob- bligato a reltituire alla moglíe: quella par- te de' beni acquiltati , che conlumd , 3 bene , 9 male , perché folo sintendono per beni adventizj quelli y che (1 ritro» vano al tempo del diyorzio , d morte; pe- rú quelta opinione di Navarro £ contro la comune, che dice , che il marito e obbli. gato arellituire alla moglie quella porzio- ne. de' beni avanzati , che le toccano: » quando il marito li confuma in- u(i ¡lle- citi.. Pietro di Navarra /ib.-3.. cap, 1, num, 114. Covarruvia , 8caleri, che cita, e (e- gue Villalobos pars.2. tr4t.13. diffic,9..m. 3. Et ela ragione : perche quello , che diffi- pa: qualche cofa d'altri contro la: yolontá del padrone , pecca contro: la giuftizia con obbligo di reflituire : lá. metáde' beni ac- quiltati ¿della moglie: Adtnque il marito, che li difipa contra fua volontá ragionevo- le, pecca contro la giultizia , con obbligo di rellituire. Puó peró lecitamente il marito in onelte ricreazioni-y doni imoderati , e: limofine » fpenderne de' beni acquiflati quanto gli al. tri della fua qualitá , e flato fogliono [pen- dere. Molina, écaltri, che cita, e fiegue Sanchez, ne' configli Tom, 1. lib. n E 6 b.7.