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A PA il sq 17 2 cauía. E cosifon di fentimento, che il Cu- flode polla riteneríi la quantita del danaro, che il viandante gli há dato, acció taccia, quantunque pecchi in diflimulare , .e non manifeltarlo. E fi conferma : perché , quantunque il contratto celebrato per. timore ¿ingivilto, fía invalido , non peró loé quello, che li £a per timor giulto : Atqui, il timore, ch'é cau- fa di quelto contratto didonazione , e giulto, poiché giultamente ponno» $ anco devonoi Cultodi acculáre quelli , che pallano [enza manifeltare le mercanzie : Adunque quelto contratto: di donazione € válido , e paíía il dominio del dante nel datario. 157. Si conferma piú colla dottrina di Bonacina de contraél. difput. 3. q. 1. part. 2, 2, 12. il qual dice, che la promefla , che Cajo fa a Tizio per timore della giulla accufazio- ne, che poteva far Tizio a Cajo, e valida: Atqui i Cuftodi ponno giu/tamente acculare qe , che ritrovano defraudare la gabella: Adunque la promefla , e donazione , che fannoi talia' Cultodi, non oftante quefto:ti- more , lara valida. 158. Ultimamente fente quefto ftefío-el- preflamente Villalobos mel/a Somma 2. par?. trat 11. diffic. 9. mum, 9. ecco le fue parole. 1l Cuítode , Y Miniftro pubblico , che há ricevuto danari , per diffimulare. ne” cali detti, Suhá difimulato > quantunque abbia peccato , non e obbligato a reltituirli8cc. Al che aggiunge Machado «ubi fupr. mum. 5. que- flo, che fiegue. 11 pid probabilé peró li e, che nel foro interiore non fiano obbligati 1 Cuítodi a reflituire il guadagno ; €he hanno fatto nel diffimulare , finché non fiano nell' elteriore condannati fentenza declara- toria del Giudice; fuorche fe il Cultode ca- valle con eltorfione violenta tal guadagno; che allora non potrebbe tenerlo in.colcienza; come dice Balleo /zpr. 159. ll. certo in queíla materia e » che-1 Cultodi devono reflituire ,. d alla Repub- blica , da quelli, che gli pagano il falario , quello , che corriíponde a quel giorno» nel male non ofléervano fedeltá .. Murcia zb¿ Upra utn. q. perche-il léervo, d giornaliero non púd «prender il prezzo del fuo trava- glio., lemon fatica per il fuo Padrone: ilCu- ítode é-come mn Giornaliero : Adusque il giorno , imenimon travaglia in beneficio di chi Vaccorda, nonpotrá ricevgre il falario di tal giorno; Es - praffitum de fideliter cuflodiendo . Tratiato VIT. del VIL Comandamento . 160. Alcuni poco veríati nella Moraléy hanno-ayuto qualche dubbio nella dottrina riferita, altricredendola troppo ftretta, al. tri giudicandola troppo larga. Hanno peníato, che folle fuori di modo [crupololo chi diceva y che pecéa mortals mente il viandante > il quale induce il Cue ftode a non accuíarlo. Tuttavolta che que- fto non fia da porli indabbio, e certiffimo, e chiariflimo: perché niuno dubita , che il Cuftode pecchi mortalmente contra il fuo giuramento » in diffimulare al viandante ; come diceil R.P. Leandro di Murcia Tom. 1. difq.Jib,2, refol.20...1. 4. con quelte parole : Peccant mortaliter y quia violan: juramentum Lo fteflo dice Villalobos part. 2. trat:11. dific. 9. n.1. con quelte parole: Y Cu4odi y 9 Minifiri Pub. blici , che nonfanno il loro oficio, come devono;, lafciando far danni , Y pajfare mercanzie proia bite , 0 cofe fimiglianti , peccano mortalmente . Lo fteflo afferma il M. R.P. Fr. Martino dí Torrecilla melle fue Confulre morali trat, 5. confule, 3. num.12.fo1. ( della feconda imprefs:J 304. Gr inquelto convengono i DD. Né me- no é da dubitare , che fia peccato mortale indurre il proflimo a peccare mortalmente , come dicono tuttiiTeologi nel trattato del- lo fcandalo; e parlando ¿rm terminis de Cu- flodi , l'afíerma Bonacina de refe. difp. 1, q.2. punét, 13. num.12. dove dice: Inducens aliumad peccatum efi rens peccati , ad quodina ducit : Adunque non e cola dubbia , che pec- chi mortalmente quello y che :induce i Gu» ftodi a diffimulare. PARTE X. Del Ginoco .:; 161. PL Giuoco, ef contracius , quo laden. ¡des imper fe pacifeuntur y ut: vióbots cedar , quod uzerque depofui? ¿-Sischiama contratto , Che e ragione generic, nella guale il giuoco conviene con gli altri con- tratei.. dl giuoco di lua natura non e male, ma indiferentes prendendol per modo di ricreazione + quantunque foglia confumar= vil: malamente il tempoy che non há prez- zo: e:farfi inquello perdite troppo pregiu- dicialiallecale, oltre Paltre pefiime confe- guenze ¿che porta y come ogni giorno'infe-. gna Pelperienza . Alcune cole fpetrantióa quefla materia del giuoco , conca 'nella econ-

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