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A + ot á 20 166 flato convenuto in giudicio il principale , fe non quando , che fi. ficurtá , avelle ri nunziato ( come gid fuol farfi ordinaria- mente ) quello privilegio; d che cofti chia- ro, cheil principale non puó pagare ; 4 in alert cali » che di Antonio Gomez riferi- íce Villalobos Tom.2:trat. 29. dific.3. num.z. Se, quando imallevadori, dle ficurrá fono molti, reltino tutti obbligati in folidum al pagamento , 0 folo pro rata, pud vederí in Machado ibid. num 4. e. 5. E quali-pollomo el- fere ficurtá , equali nó, e cola.) chefpetta pid al foro elleriore , che all'interiore , e per quellolo lafcio .. PARTE VL Del Contratto del Cenfo, 134- Es EP jus percipiendí annuam penfionem ex re , mel perjona alte rius , d- fecondo lo deffiniícono altri : E4 emptio y ac venditio juris. , quo ad folos red- ditus fngulis annis , certifve temporibus ex re aligua folvendos: Y Centualifta , ch'e quel- lo, che d3:il danaro, per pigliareil reddito, é il Compratore ; 8t il Cenfuario , che e quello, chericeve il danaro, per pagare il reddito, fi dice venditore . Diceli emprio, vel wendisio , in che (i diftingue il cenfo dalle penfioni , checonferiíce il Ré in pre- mio de' [ervigi preltarigli . Dicefi emprio, vel vendirso juris , a differenza degli altri contratti, ne' qualifi vendono Jecole , per- ché nel cenfo non fi yendela cofa , mabens] Vazione, O gius di pigliare dalla cofa qual- che penfione : Saggiunge ad folos reddirus , perché il Cenfualifta non compra il fondo» o la Períona» mafoloil gius, ache glifi pa- ghino di quella i redditi . Saggiunge an- che Fngulis annis , perche una fol volta V'an- no há da pagaríi ¡l reddico , e quefto tutti gli anni, 135, Per parte della cofa » fulla quale fi fonda il cenfo, fidivide in Reale, Perfona- les e Mito; Realeé quello , che fi fonda sú qualchecafa, d vigna : Perfomale é quello, che fifonda immediatamente fopra qualche perfona; e Mifto-e quello, che li fonda im- mediatamerte fopra la períona, e fopra la robá , rellando l'uno , e l'altro obbligato a pagare i fmtti, Per parte del modo 6 divide il cenfo in-confegnativo, e rifegnati- yo : il rilegnativoé, quando adalcuno fi da Trattato VIT del VI Comandamento. qualche fondo , d caía, rileeríndo il Pádro= ne qualche penfione per fe ) chefegli hi da pagar ogn'anno dalla tal caía , 0 vigna > confegnativo ( che équello, che ordinaria- menteái ufa ) équando li dá qualche lom. ma di danaro ad un'altro , con obbligo di pagare oga'anno una penlione , d reddito. Per parte della durazioney li divide il cenío in temporale , e perpetuo : il temporale é uello , che fkf2 per dieci, d vent'anni; e efi fi, per fin che dura la vita d'alcuno, 4 chiama vitalizio : il perpetuo € quello, che fifa fenza limitazione alcuna di tempo; e quelto pud ellere redimibile , dirredimibile. 136. P. Maccuío Padre, che hó qualche fcrupolo fopra un cenfo , che hó fondato con certa períona. C. Ha Y.S. lo fcrupolo per aver fonda- to immediatamente il cenío fopra la perfo- na , enon fopra i beni, che e il cenlo per- fonale ? Perché , quantunque alcuni con- cedano per lecito il cenfo perfonale , il ve- ros eficuroé, chenon élecito quello mode di cenío , non folo per averlo proibito la Legge politiva, ma anche ftando ne' termi= ni della fola Legge naturale; come-pud. ve- deríi in Villalobos Tom, 2. trat. 23. diffic,2; nUm.2. e 3. Ke P. Padre» il cenfo, che dico , era reales e non perfonale . ES C. Lo fcrupolo di V.S. é di peníare che m'abbia pigliato pid reddito di quello era giuflo? perché il contratto del cenfo e in- giulto 3 quando fi prende piú penfione di quello (i deve:; e quanto pofla prenderúi ogo'aúno , fe cinque per cento , ó piú , 0d meno, há da giudicarli fecondo.le Leggi particolari de' Paeíi-, d uf legittim amente introdotti» 0 giudicio d' huomini pruden- ti , artendendo alla qualitá , e natura del cenlo. P. Il mio ferupolo non e circa quello, perché io folohó prelo quello, che regolar- mente fi coftuma. C. ll fuo fcrupolo e, perché le penfioni, o redditi gia cavati eccedono il valore del capitale , co'l quale lo fondó ? Che quan- tunque alcuni Dottori dicano , che e ingiu- ftoil cenfo, quando Je penfioni ) che hanno da cavaríi ) eccedono la fomma del capita» le; altri lo concedono per lecito in quefto ca- fo, come puó vederfi in Machado subi fupra trat. 3. doc. 1. num. $. P, Né e di quelto il mio li lo. meno i quef o i “E