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162 cele; patitur 5 vel nomrevocaderst 5 € un nal nel guale li concede graziofamen- te, o fénza interelíe Puto di qualche cola , finche il Padrone d'efla torni a ridomandarla , ecosiin-quelto contratto non í trasteritce il dominio» ma folol'nfo della cola; e queít' ufo fi concede gratis , come nel comodato; efi diítingue da ello in quefto, che nel comodato fi dá la cofa a certo ulo, e tempo; ma nel pre- cario li concede Pulo della. cola indeterminas tamente , inche il Padrone di quellalarido- manda, ú revoca la conceffione fatra deli' ufo ; e quaotunque , come s'é detto di [opra ¿im que- fioCapitolo part. x. num. 87. ne contratti, che folo riguardano ¡il profitto» -$€ utile di quel- lo, che riceve la cola, v'é obbligo di reltitnir- la, le fiperde per colpa leve» 0 levifiima, fecondo l'opinionecomune; nel precario pe- ro we obbligo.folo di reflituirla, quando (i perde ex dolo , vel culpa lata , benché quetto contratto mirifolo all utiledi colui, che ri- ceve la cola ; che fingolaritá di quelto contrat- to di precario , per. concederíi in elo la coía ad nutumy diquello, che ladiad ufo; ex L. Contractús ff. de regul juris, (3 L, Queftum ef $. Eumguoque/f. de precario. : 124. P. Acculomi Padre, che avendo ri- cevuto unacoía, che mifú concella da una Períona» acció potefli fervirmene , la relti- tui dipoi alquanto deteriorata. €. Gliela coícedé per tempo» E ufo de- terminato ? Che fe glie l'haconcella indeter- minatamente , finche gliela ridomandalle;> farebbe contratto di precario. PER P. Per ulo, e tempo determinato me la concedé:. AS C. Che cola fivquella , che gli accommo- do? O P. Padre, un tregiorni. pavallo , per un viaggiodi C, Aveva quelto cavallo qualche difetto occulto, quale non manifelló a Y. S. il pa- drone d lo? Perché le laveva, e per non faperlo. Y. S, non poté rimediarvi in modo, che non patiffe alcun detrimento, non fú colpa di V.S. ma bensi del fuoPadrone , che doveva ayvilarnelo: come anche, fe per el- Sere il cayallo furiolo , e sboccato n'avelle V. $. patitoqualche danno, era obbligato il padroue, che non l'avvisó di quefto difetto , a loddisfarea V.S. il danno feguito: Ex-L. in rebies y HE Qui friens. P. Non aveyadifetto alcuno occultoil tal cavallo. $ 04 Trattato VIL del VIH, Comandamento. C. Deteriord il cavallo per averlo V. S im preltato ad altri 5 eflendo convenuto. cof [uo Padrone di fervirlene folo elía ? Perché, quantunque quello, che há jus di ufare una cola , polla .concederne Pulo ad un altro; non puó peró farlo , quando elpreflamente há pattuito co'! padrone della: tal cofa il contras rio; come dice con Molina ét altri. Bona» cina Tom. 2. trat. 3. de contracd, q: 16. punct. unic. mum. ?. P. Né io P'hó dato ad altri, perche fe ne ferviflero » né meno [on convenuto co'l pr padrone , di non lafciárlo adoperare da altri... C. Há patito 31 cavallo quelo danno » perché V.S. le me fervita pid tempo , di quello , che gli fi concello ? Perche , fe quello, che riceve comodata una cola, Puía piú tempo di quello, che gli e concello dal luo padrone, cómmette furto, de ¿obbli- gato a reltituire.. Colta dal Telto Civile L, Si ut certo $. Quinimo. Yi che limita, quando probabilmente (fi credefle , che il padrone della coía aveffe gufto, che la cola s ulalle per maggior terrpo di quello há concello ; che allora non vifarebbe obbligo di rellituire; come dice Balléo Verb. Commoda- 1UINM NUM, PE P, Padre, ¡omon mi fon fervito del caval- lo, fenon litregiorni concedutimi. Jas Sie lervita V.S. del cavallo , per alero viaggio, o elercizio diltintodaquello , per il quale gli fi conceño? Come le con- cedendoglielo per un viaggio di. trenta mi- glia , le ne fofle fervita per farne quaranta; o fe gli folle impreflato per un viaggio di Itrada piana, le ne folle daa perun viag- gioalpro , emontuofo: che quando (lerve della cofa per altro efercizio da quello” per cui lo concede il padrone , € peccato con ob- bligo direftituire, come dice il Tello Civi- le, L. futcerro, jamocitato; Se. non forli, come sé detto avanti , avefle probabilita, che il padrone della cofa ayele perbene , che fi ulafle in altra cofa; che allora non laria pec- cato , né vi larebbe obbligo di reftituire . Bafieo ibid. P. Ne meno mi fon fervito del cavallo » le non ¿nció:, chemiconcefleilpadrone . C: Forfi mancó V.S. nel dare. da man- giare, 8 alimentare ragionevolmente ilca- valio ? Perché queño e -obbligo di chi riceve qualche cola comodata , che é ob- bligato alle fpele ordinarie, che vi occorro» no;

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