BCCPAM0001175-5-0100000000000
Capitolo V. Parte IV. de Contratti. 119. Con quelta opiniohe di Molina fi fortifica molto quella di Navarro xe! Manua= ley po 83. edialtri, che inlegna- no» che negli anni molto fterilis pud ven- derfi il fcumento piú caro » di quello , che: la taíía comune degli altri anni abbondanti allegna: Y. G. vetafla , che il frumento ú venda' fempre a cinque reali ;' viene» un”: anno molto (terile , allora puó venderí a fei, 0 piú , fecondo quello , che e crefciuta la (terilitá. Et e la ragione y perché , acció il prezzo fia giulto, há da eflere ragionevo- le: non e ragionevole» il frumento fi-venda al medemo: prezzo .nell'anno flerile , che nell' abbondante: Atqui ne mero e ragio- nevole-, che la mercanzia , che e notabilmen- te migliore, chelacomune , fi vendaal me- demo prezzo » che queíto: Adunque pud venderíi piú cara. 120. Confrenta anco coll opinione: di Molina, quelladi Lellio/ib. 2. de jufit. cap, 21. dub, 11. num.87. di Bonacina difpre, 3. de contract, quef. 2.pun?i.6,num, 17. e d'altri, quali inf vendere frumento , Ó vino 3.0 altra mer- canzia, che eccede- molto in bontá quelle, che ordinariamente fi vendono al prezzo della Legge , puó melcolare co'l vino bue- no altro mediocre , ú acqua , 0 al fru- mento Ícelto altro men bueno ; di manie- ra che relti di ugual bontá a quelle , che ordinariamente fi vendono . Et-e la ragio» ne , perche quelto tale non fa aggravio al Compratore , poiche gli da la cofa della ftef- la bontá, che averebbe in altra parte ; né meno fá aggravio alla Legge , poiché ven- de al prezzo-taflato, cola di tanta bontá » che equipara y d uguagliaa tal prezzo. At- qui, quello , che vende coía dibonta Supe- riore a prezzo piú caro , non fi aggravio al compratore , poiche la mercanzia ugua- glia nella (ua bontá il prezzo; né meno alla Legge , poiché quelta ; per eflere ragione- vele, lolo talsó le cofe, che comunemente fi vendono , e non quelle di fuperior bon- tá : Adunque puó vendere la mercanzia , che era dibontá notabilmente maggiore, a prez- zo piú alto. 121. Finalmente a mio gjudicio ) s'hi da feguire la dottrina. riferita di Lefio lib, 2. de juflitcap.21. dub. 11. mum. go. . Na- varro, Azorioy 4 altri, che cita, efiegue Balleo, Verb. Venditio num, 19. che infegna- no efler lecito yendere álcuna cola com vi" ano , che quello , che hi da . SS ee Y ai ———P os 161 zioocculto, a il vizio non e pregiudi= ziale , né rende inutile la colaa quello, che la compra, diminuendoil prezzo della coía, tanto , quanto 4. Ítima meno per il difetto, che há: ecalo, che quello» che compra , la pigli per rivenderla , avvilandolo del difetto , chehá, perché non commetta frode venden= dola piú caray perignorarejl difetto . E la ragioneé, perché diminuendo il prezzo del- la cofa» fecondo quello , che é meno elti= mabile per il difetto , che patifce, s'tuguaglia il prezzo colla bontá della coía : Atqui , quello, che vendela cola di fuperiore bonta alle comuni, fopra il prezzo taííato, ugua- gliail valore della mercanzia al prezzo , che vale, echela vende: Dunque potrá lecita= mente farlo. PARTE: Del Comodato y e Presario. L Comodato : «Ef contraétus , gue res alicui gratis conceditur ad ctra tum ufem y in che genericamente conviene il comodato cogli altri contratti . Si dice quo res alicni gratis conceditwr , per fignifi- care , che ¡il comodato e contratto lucra- tivo , d gratuito , in che ( diftingue dal mutuo, affitto, vendita, 8 altri contratti oneroli : perché nel comodato li concede Puto: della cola graziofamente . Aggian- geli , ad certum ufum y perche in quefto contratto non Íi trasferifce il dóminio del- la cola nel comodatario , ma folo glie fe ne concede Pulo a differenza del mutuo, vendita y dt altri contratti y one” quali fi trasferiíce il dominio della cofa ; da dove colta , che ne' contratti,.ne' quali fi trasfe- riíce il dominio dellá cola , non hi da ri- tornarí la tela coflainindividuo, ma nel co- modato si . Quella parola> comodato , fi chiama nell' idioma volgare y impreffizo , e accommodare e Pilteflo, che impreltare una cofa : ma comechequelta, ciod imprefare , e comu- ne» e fignifica anche ¿/ mutuo , 8 il prea cario y per quelta ragione , per diftinguere quelto contratto di comodato dal mutuo, e precario, no'l chiamiamo ¡mpre/f/ ito , ma ben= si comodato, 123. Precario, lecondo che: lo definilea- no i Jurilconfulti: Ef , quod: precibus peten- ti conceditur ad ufum tandik y quandid ús qué (OB 122, ció Tag alt e a
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz