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«Capitolo V. Parte HI. de" Contrattd.. P. Padre, come-che iol'avevo comprato , non mi parve ragionevole , che_io perdeffi il danaro , Che mi coltó.; e cosi rilolí di tener- melo. : C. Sicome e peccato mortale controla giultizia ¡¿l comprar una «cola rubata , pendolo, y dubitandone, cosi-é anche pec- cato mortale il. ritenerla., dopo che fé com- prata , lapendo , 9 dubitando y che fia ru- 'bata. 111. Midica, aveva campo di relcindere il contratto co'l ladro, reftituendogli il ca- vallo, e ricuperando i fuoi trenta ducati? P. Padre si. C. Prefumeva V.8. verimilmente, che fe ritornava al ladro il cavallo ». per ticu- perare ifuoj trenta ducati, ¡il tal ladroave- rebbe reltituito al Luo Padrone detto cas vallo? P. Padre, io credo » «che non l'averebbe fatto ; poiche eflendoli rifoluto di rubarlo, non averebbe piú trattato direnderlo al Pa- dronée. : sh G..Se.V.S. avelle avuto -una verifimile probabilitá » che il ladro dovefle reltituire al fuo Padrone il cavallo, potevarefcinde- re il contratto di vendita co'] ladro', ritor= nandogli il cavaHo , e ricuperando il fuo prezzo ; in quefto convengono i Dottori , Ma quando non v'e quelta verifimile fpe- ranza , Che illadro debba rendere il cavallo al Padrone, quí fla la difficoltas Jo- fono di fentimento , che anche in quelto cafo po- telle rimertere il cavalloinmano del -ladro , e ricuperare i fuoi trenta ducati , d avelle comprato il cavallo in buona fede » igno- rando» che fofle rubato; come dice Nayar- so nella fua Somma Latina cap, 17, mum. 9. in fine; Sileltro Verb. Reñitutiog3. quef.7. e conaltri Fagundez ¿s/eptimo precepto lib. 7. cap. 20. mum, 2... 0 Vavelle comprato in ma- da fede, fapendo , ch” era rubato. Ita Pie- tro Navarra 15. 3. cap. 4. part, 3. dub.q. To- Leto 1ib, 5. cap. 17. 14m. 13. e Com Ales, E Angelo; il Calpeníe lo giudica probabile Trat.Xx8, difp. 1. Seél. 5. nuom.48. e con altri Diana part, 2... Trat, 17. refol. 4, Et ela ragio- ne ; perché quello , che compro (a con buona , 0 mala fede ) non e obbligato met- tere la colaim miglior flato , di quello la tro- w , ebaíta, che non la metti in peggiore: Atqui lo ftato nel quale la trovó , fix in mano del ladro ,-del quale la compró: Adun- que foddisfa al tuo obbligo ¿ risornandola 159 un' altra volta in mano del ladro. 112. Ma [e non pud .relcindere il con- tratto col ladroy per ricuperare il prezzo » che há dato per la coía comprata, 0 perche il ladro e fuggitos d A d non vuole render il prezzo-della cola; allora, quello ,. chela compró ( lía: in buona , 4 ma» la fede) eobbligato reflituirla al Padrone ve- ro y guia res ubicumgue efi y pro fuo. Domina ciamal , 113. Mi dica V.S, háavuto qualche ytile daquéto cavallo nel tempo, che l'há ayuto in fuo potere? P. Padre sis l'hó appigionato- per:alcuni giorni , 4 averá guadagnato vicino a Cin. quanta reali. C.:¡AncoV.S. averá [pelo nel mantenerlo qualche cola ? P. Padresi, averó fpelo da ventiteali. C. Adunque quei trenta , ¿nm quibns ef eisior faíims y há V.S, da reftituire al vero Padrone del cavallo. 114. Per rifolvere la leconda parte del ca- loprelente; ciodl'ingiultizia , che V.. S.há po- tuto fare al venditore incomprare per.trenta quello ,. che valeva cinquanta ¿ mi dica l'i(tefTo ladro pregó V.S. a comprarle» € sob, ferfe colla vendita del cavallo ? P. Padre si. C. Adunque, febene il valor del.cavallo folle cinquanta, e V.8. labbia comprato per trenta , ellendene: flato pregato dal vendi= tore , non gli há fatto V.S. aggravio' alcu= no; perché e. principio comune de! Teolo- gi, chemerces uleronee vilefcsrnt y ches quan do il venditore invita colla mercanzia , la mercanzia (1 Ítima meno., -E-Le .cerchiamo lapere quanto meno (i (timino le mercí ul- tronee, Lellio dejufitia Jib. 2, cap, 21. dib.a. wum, 38. Si Verb. Emprio num, q.-8t altriino fegnano, che perdono la terza parte del lor valore: Y ..G. fe vale felfanta , puó comprarí aquaranta. E Palatio, R.ebelo , 8% altri ¿che cita Diana part. 1.Trar,8. refol. $3. e refol_ 78. infeguano» che le merci ultronee perdono la metá del lor valore: V.G. [levaleva [efe lanta y puó comprarí a trenta. : Adunque avendo coómprato V.S. a trenta quello, che valeva cinquanta eflendo pregato dal vendito» re , vonglihá fatto aggravio, ne ingiullizia in quefta opinione , 115. Et anche per altri principi fi pud [culare d'ingiufta quelta compras che V.'S. há fatto a minor prezzo y feguendo Popi- nione Byte: Pe 0 0, es e OR eMIO Do a ip E o Hi prota PA 28 it
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