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none icura y ma che facilmente puó fuggi- re; eflenelarebbe andata , Le aleri non fotle arrivato a pigliarla, allora non há da darí a chi-pofe il laccio, maa chi vi coglie la fiera; ró [e foíle tantoben (icura, che non po iberaríi , allora e del Padrone, che pole il laccio., Sta quello (i deve reltituire, come di- ce Caltro Palao , wbi fupra num. 6. Perche nel!” ellere caduta tanto ficuramente nel laccio, gid quello , chelo pofe , acquilto il dominio della fiera, Y perilmeno, diritto» che niunol'ina- pedifTe il pigliarlaz Adunqueéc. 66. Daqui ú decide, e riolye alero dub- bio (imile, 8 e, che quello, che feri una fiera , e dipoi la piglió un'altro > fark di quello, che la feri, quando la ferita A tale, ehe , moralmente parlando Vaverebbe pre- faquello, che la feri; quando peró' non re- ftó talmente ferita , ch'egli non Paverebbe pigliata , ma che [e ne farebbe fuggita, allo= ra há da ellere di quello: che la piglió, non diquello , che la fer?, ancorche, per ellere ftato quelto cauía , che Valtro: la piglialle, fe gli averá da ricompeníare qualche cola per averla ferita; ma in calo di dubbio , le era Íicura, d n9, per quello, che la feri; fe Paltrola piglió, há da giudicaríi per quello» perchein dubio melior eít couditio poffiden- tis. Ica Caítrus Palaus fupra rim. 5 Vedal ancora Leo ubi fupra cap. 5. dub 10. Villa- lobos Joto-citato um 5. e Navarro eodem cap. 27. um 126. (+7. Lo ítello, che sedetto di quello, che pi- glia la caccia » 0 fiera, che un'altro fer?, ha da diríi di quello, che piglia quella , che un' altro andava feguendo , d con cani, 0 d'altramaniera- Aggiunge Palao ibid num. 6, in fín. con Molina ») Lefio , e Rebello » che le unotende una rete d'altri , d prepara un láccio, che none fuo, e coglie nella tal rete,"d laccio quálche fiera , d uccello, que- fla caccia € di tutti due; del Padrone della rete, do laccio , ediquéllo, che lotefe: del Padrone , perché concoríe co'! fuo ftrumen- toalla caccia ; e di quello , che lo tele , perché concorfe a quella colla lua induftria, e travaglio., PARTE VIL Della Compenfazione. de quanto a quella materia della Com- penlazione abbiamo da. Íbpporre-, co- Cap.IV.Part.V Ll. della Compenfazione. 147 me coía gia certa , che 2' [ervi, e alle fer- ve , che ftimano eiler loro dovuto maggior Ía- lario di quello, che pattuironoy nome jecito tal di quello di pid , che par loro guadagoino ; cofta chiaramente. dal Decre- to d'Innocenzo: X1l. nella Propofizione 37. nella quale condanna per [candaloía,-8e improbabile: | opinione , che difendeva id contrario. 67. P. Padre , Pietro mi doveva cento reali, ecome che non trattava pagarmi, jo mi pagai di mia mano , pigliandomi altret- tanto, quanto egli midovéva, di certo vino che egliaveva in mia caía in depolito:. C. Il debito era certo ? P. Padre si. C. Era gía finito ¡T tempo» nel tro doveva pagarli queíti cento reali P. Padre si » anzi paíso pid tempo. GC. E-V.S. prefe piddi quello; che gli ( doveva? P. Padre nó. C. Dunque- concorrendo quelte circo- ltanze fú lecita la compenfazione. 1tá com muniter DD. quali infegnano, che quando il debitoé' certo, dí e arrivato gia il tempo della paga, e lecita la compenfazione, de il pigliará altrettanto y quanto gli (i doveva, ma non pu. 68. -Alcumi Dottori vogliono porre la lua limitazióne a quelta dottrina, dicendo» che ¿neceffario , acció fía decita la compen- lazione, che non (+ polla per giuftizia avere il fuo . lo peró ftimo probabile y, che que- [to non fía neceflario, ma che concorrendo le circollanze della certezza del debito > del compimento del termine y nel quale doveva pagare , puó' farli: di propria auto- ritá la compenfazione . Di -quelto fenti- mento fono: Maldero , e Vallero, che ci- ta , e fiegue Diana part. 2. Trat. 16. rejol. 46. Remigio: nella Som. -aggiunta Trat. 6, cap: 7. S.A. mem. 2. Ela ragione e: perché gui non (fa aggravio al Profimo , poiché lolo quello , che queíto dovea , li piglia : né meno (1 da fcandalo ad alcuno , poiché li fa occultamente la compentazione : ne meno li fa ingiuría alla giuftizia >» poiché qui non di tratta d'acquiltar cola nuova > ma di ritenere ciaícheduno quello, che € fuo : Dunque non vi e ragione per la qua= lefiaillecita la compenfazione fatta di pro- pría autoritá . 69. Limitano ancora .quella dottrina K 2 Silvio» q Pie-

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